Voglia di castagne

di
genere
trio

Quella mattina,appena svegli,Ennio propose alla sua fidanzata Francesca, una gita nei colli vicino alla loro città, era periodo di castagna e lei ne andava matta..soprattutto aveva piacere a sentire tale proposta,infatti accettò subito e i due pianificarono il tutto in meno di 20 minuti.
Si erano muniti di tutto l'occorrente e di un paio di panini come merenda..
Era da circa 3 anni che stavano insieme e in quel periodo avevano anche una particolare intesa che li rendeva entrambi molto legati e pronti a nuove esperienze che avrebbero approfondito maggiormente il loro rapporto.
ci volle circa mezz'oretta prima di arrivare nel posto designato..lungo la strada delle piccole piazzole di sosta,permettevano di lasciare le macchine ed addentrarsi a piedi nei boschi colmi di castagni..
Era una bella giornata anche se delle nuvole grige minacciavano in lontananza..
I sentieri di quei boschi si diramavano per tutto il territorio,raggiungendo piccole baite, cascine, qualche chiesa storica e dei casali ristoro..si trovavano anche dei laghetti qualche casetta quà e là, dei contadini e fattori della zona..
I due ragazzi, entrambi molto giovani,erano eccitati all'idea di raccogliere più castagne possibile e durante il giro parlavano e si stuzzicavano,scherzando e ridendo delle loro cose..
Altra gente come loro era sparsa in quei boschi,c'erano famigliole in pic-nic, chi portavano a spasso i cani e abitanti della zona..
E fù su uno di questi sentieri che la giovane coppia incontrò un simpatico anziano che portava in giro il cane,un setter da caccia marrone e bianco..
La ragazza si mise a giocare col cane e fù il pretesto per attaccare bottone..
Era un signore sulla sessantina,magro con un paio di occhialoni squadrati,un paio di baffi grigi e la capoccia pelata con solo capelli ai lati..un fattore del posto,molto simpatico e cordiale,guardava con particolare attenzione i capelli rossi di francesca,anche loro lo notarono e rimasti soli,Ennio iniziò a prendere in giro la ragazza..
Quel gentile vecchietto gli aveva anche consigliato un buon posto dove trovare castagne non molto distante da lì..attraversata una modesta radura si arrivava in una boscaglia nel quale immerso un vecchio cascinale in disuso..
I due ragazzi presi dalla voglia di avventura decisero di entrarvici,quello che ne trovarono all'interno fù una serie di attrezzi da lavoro..della legna sparsa un pò per tutta la stanza, delle pietre e mattoni visibilmente staccati dalle mura del casale un paio di sedie semi rotte e una coperta..
I due si guardavano in torno affascinati e incuriositi da quel posto immerso negli alberi di castagno..sembrava una sorta di magazzino per tenere quegli oggetti..si scorgeva un'altro casale all'aldilà della radura e i due pensarono facesse parte di quelle abitazioni..decisero di mangiare i panini li dentro dopodichè sbatterono quella coperta e ci si sdraiarono..
Quel casale aveva solo una via d'accesso che era la parte diroccata della porta..delle travi poi scorgevano una mezza finestra..
I due iniziarono a baciarsi e poi stringersi..
Ennio iniziò ad allungare le mani infilandole nei pantaloni di francesca che arrossì un pò..si vergognava ma al tempo stesso la situazione la intrigava e dopo che lui le tolse la maglietta lasciandola in reggiseno, le intimò di coricarsi e di iniziare a succhiarglielo..nonostante tutto anche lui era un pò imbarazzato o spaventato che qualcuno potesse vederli..ma i due erano troppo coinvolti dalla passione che li stava investendo..
Due persone in lontananza li fecero riparare un pò..ma Ennio spiegò che erano fattori del posto ma che cmq nn sarebbero venuto fin dove i due stavano copulando..e date le ultime occhiate,si convinsero a continuare senza interruzioni..lei era molto calda,il misto paura eccitazione la spinse a saltare addosso al ragazzo con molta foga..poi gli sbottonò i pantaloni e iniziò a succhiarglielo,Ennio era molto eccitato e duro,lasciò cadere la testa all'indietro e lasciò fare alla sua ragazza..
Proprio Francesca con il cazzo del suo ragazzo in bocca si accorse che qualcuno li stava guardando..tentò di fermarsi,ma Ennio non le fece staccare la faccia dalle sue parti basse..cercò dunque di capire cosa o chi..finchè capì, che ad osservarli era proprio quel simpatico vecchietto che gli consigliò il posto..
Lui nn si accorse che lei lo aveva visto,con gli occhiali un pò appannati e incredulo su ciò che vedeva,non resistette dal prendersi in mano il suo vecchio salame e iniziare a masturbarsi..
Francesca era molto imbarazzata ma poi pensò che in fondo era soltanto un vecchietto guardone e nn sarebbe successo nulla di grave..poi però il nonnetto si spostò per avere una migliore visuale da quella finestra diroccata e lì incrociò lo sguardo con la ragazza..si stizzì..ma quei due occhi verdi nn si spaventarono anzi..alzarono le sopracciglia allettando lo spettatore improvvisato..
Non stava facendo niente di male e Francesca trovò molto eccitante essere guardata da uno sconosciuto apparentemente innoquio.
Ennio nn si accorse di nulla si concentrò a cambiare posizione..ora fù lui ad inginocchiarsi e iniziare a leccargliela..con la lingua e le dita stava facendo un bel lavoro lo sentiva dal calore che la ragazza emanava..ora Francesca in piedi riusciva a vedere meglio cosa quel vecchio stava facendo..ma era ancora lì col suo salame in mano che si masturbava.
Ennio era molto eccitato e prese la ragazza dal braccio e la girò..la piegò a novanta con forza e iniziò a penetrarla..il piacere che Francesca stava provando la spinse a fare una cosa che non avrebbe fatto normalmente..inziò a guardare maliziosamente quel vecchietto,provocandolo con lo sguardo..il fatto di essere guardata l'aveva proprio presa..il vecchietto non si fece attendere e sempre stando attento inizò ad avvicinarsi fino ad arrivare a pochi metri dalla coppia..inavvertitamente pestò un calcinaccio che attirò l'attenzione del ragazzo..si trovarono uno di fronte all'altro..lei usò quella coperta per coprirsi un pò ma non era molto turbata..il nonnetto cercò di giustificarsi come poteva assicurando che se ne sarebbe andato subito..Ennio invece si stava arrabbiando ma nn voleva alzare troppo la voce..Francesca se ne accorse e non trovò opportuno quell'atteggiamento..guardò così Ennio cercando di addolcirlo..lui si stizzì..poi guardando il vecchio chiese a Francesca cosa avesse in mente.."divertiamoci" fù la sua risposta..
Con il dito indice incoraggiava il vecchietto ad avvicinarsi..lui era in fase di indietreggiamento ma vedendo che Ennio si era calmato riprese fiducia..
Rimaneva un pò imbarazzato mentre guardava il volto di Ennio un pò scocciato..Francesca invece lo afferrò per la braghe aperte e continuò con la bocca quello che il vecchio faceva con la mano..
Ormai si era formata una certa complicità,il vecchio teneva Francesca per i capelli facendola pompare con decisione su quel cazzo rugoso e duro..intanto Ennio ci dava da dietro ma stava diventando fiacco per via della situazione..non si era proprio reso conto della cosa e il comportamento di Francesca lo aveva un pò turbato.
Francesca se ne accorse e cercò di stimolare il ragazzo con delle frasi piccanti che potessero scatenarlo..ma al contrario Ennio si innervosì e bruscamente intimò alla ragazza di tornare alla macchina..era stato un pò brusco e questo a lei nn era piaciuto..così i due ebbero un brevissimo battibecco..Ennio non credeva a quello che stava succedendo e trovatasi la ragazza contro,decise di mollarla lì e andarsene pensando che lei lo avrebbe seguito di corsa..non fù così..Francesca aveva in mano il cazzo di quel vecchietto e con uno sbuffo si voltò e ricominciò a succhiarlo..non pensava al ragazzo,si stava divertendo a soddisfare quel gentile signorotto e si sentiva anche molto porca a farsi sbattere da uno che poteva essere suo nonno..
"devo dirti una cosa.."disse quel vecchio..Francesca asciugandosi la bava col dorso della mano,non sapeva cosa pensare e lo guardò incuriosita..il vecchio indicò la porta diroccata dal quale faceva capitolino un'altro vecchietto con la faccia da tartaruga e un grosso paio di occhiali a fondo di bottiglia..Freancesca intuì subito e con un sorrisone accolse anche questo altro..era un pò più piccoletto ma bello arzillo..con marcato stupore Francesca afferrò un cazzo rugoso bagnato ma abbastanza lungo e duro per appartenere ad un anziano signore..rimase in ginocchio in mezzo a quei due e li spompinò ininterrottamente per 20 minuti..quando i due venirono,Francesca non si fece scappare una sola goccia della loro sborra e ingoiò tutto in faccia ai due semi increduli arzilli vecchietti..si sentiva proprio soddisfatta..le era piaciuto soddisfare e farsi soddisfare da due vecchi sconosciuti..rimaneva un solo problema,tornare a casa..o forse, quei due vecchietti avrebbero potuto ospitarla per la notte..Francesca aveva già in mente di come ricambiare la loro ospitalità.
scritto il
2012-10-23
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