Vita da cuckold

Sono un cornuto. Quando l’ho scoperto mi è crollato il mondo addosso, adesso non vedo l’ora che Silva ha un incontro con un altro o più uomini per eccitare ancora di più la nostra relazione.
Ho conosciuto questa ventenne napoletana qualche anno fa. Silvia è la classica ragazza napoletana mora, liscia, labbra carnose, quarta di seno ed un bel culo.
La nostra relazione è durata in modo normale per circa sei mesi, lei era ospite a casa mia.
Silvia è sempre stata acida del mio cazzo e a letto si muove proprio come una professionista.
I primi sospetti mi sono venuti una sera. Torno da lavoro. Silvia era ai fornelli, mi bacia e vado in doccia. Arrivato in cucina, non riesco a resistere a quei suoi leggings neri aderenti senza nulla sotto. La abbraccio da dietro e con due dita inizio a mastrurbarla. Silvia si lascia esplorare, bagnandosi. Le tirò giù i leggings e vado diretto a leccarle il buco del culo per scoparmela prima di cena. Noto che il buchetto è un po’ arrossato. Strano, sono due giorni che la scopo solo in figa, il culo gliel’ho scopato 3 giorni fa. Lei si fa leccare e gode mentre continuo a masturbarla. Le scopo il culo sul tavolo della cucina e le vengo dentro. La sera, dopo cena si concede ancora per un’altra scopata. Con lei mi trovo da dio in fatto di sesso perché è sempre disponibile.
I giorni successivi sono più o meno uguali, a parte che ogni tanto le trovo qualche livido che lei dice che si è procurata o scopando con me o facendo i lavori in casa.
Una domenica, mentre stavo postando una foto su Instagram, con la localizzazione del nostro paese, vedo una foto di un culo in pigiama che twerka che mi è molto famigliare.
Apro quel profilo e….porca puttana! Il cuore mi va a mille e mi sale il sangue al cervello: migliaia di foto di Silvia di lei in posizioni provocanti con altrettanti commenti di uomini che le scrivono sei stata fantastica, alla prossima, la mia preferita….
Ero in uno stato confusionale. Sono andato da Silvia e l’ho affrontata in malo modo costringendola ad andarsene da casa. Silvia mi confessa che aveva incontrato qualche ragazzo solo per “divertimento “.
Ero veramente infuriato, risultato? Silvia sbattuta fuori casa.
Le notti passavano, io ero sempre solo in quella enorme casa e ogni tanto sbirciavo il suo profilo. Non ci posso credere. Il suo profilo da Silvia donna di casa era con le foto di noi due al mare, in montagna, nell’altro una troia professionista.
La cosa ha iniziato a crearmi una fantasia sessuale sempre più crescente. Mi sarebbe piaciuto vederla scopare o sapere che stava scopando con qualcuno.
Fu così che ho deciso di chiamarla e chiarire.
Silvia è tornata a vivere da me. Abbiamo così creato una sex room dove si svolgono gli incontri. Ero super eccitato all’idea ma…. Una cosa è la fantasia, l’altra è la realtà.
Ecco il primo incontro di Silvia con un uomo.
Io ero in casa, in salotto. Si presenta un quarantenne, sfigatino, riccio, con gli occhiali. Era molto magro e invaghito di Silvia. Silvia gli ha chiesto se potevo essere presente come spettatore e lui dice tranquillamente di sì.
Io avevo una sensazione tra eccitazione e rabbia.
Andiamo nella sex room, Silvia si presenta con un bel completino sexy. Abbassiamo le luci e inizia a spogliarlo. Quando ho visto le mani di Silvia entrare nei boxer del tipo il cazzo mi è diventato di marmo. Si è seduta sullla faccia del tipo e se la sta facendo leccare, nel frattempo lo sta segando e gli calza il preservativo con la bocca. Che troia. Il tipo le dice di fare in fretta, Silvia gli strizza le palle, si mette sopra e si fa fottere la figa così, davanti a me. Sul suo volto vedo espressioni di piacere ma non di godimento come fa con me. Cinque minuti dopo il tizio aveva già riempito il preservativo. Si rivestono e lo porta fuori.
Silvia mi guarda” amore vado a fare la doccia poi me lo dai tu”. Senza neanche darle il tempo l’ho buttata sul letto e l’ho scopata brutalmente in figa fino a farla venire.
Puoi fare la troia quanto vuoi, ma per venire devi scopare con me