A teatro
di
Lucrosl
genere
etero
Sono in fila alla biglietteria da una decina di minuti. Di solito odio le file, ma stasera a pochi passi da me c’è un culo da favola avvolto in un abito da sera nero. Sono ipnotizzato dalle forme che nasconde la stoffa leggera, dai capelli scuri che arrivano alle spalle e che a ogni suo ondeggiare scoprono una schiena nuda e perfetta.
La ragazza alla cassa mi deve chiamare due volte perché quando la proprietaria di quel culo meraviglioso si volta con il biglietto in mano il mio sguardo non può che perdersi nella scollatura che mostra due tette sode e praticamente perfette…tra le quali fa capolino un ciondolo che ha la mia massima invidia. La ragazza mi sorride per un secondo e poi sparisce tra le persone e tra più di uno sguardo degli uomini, ma anche delle donne, a cui passa a fianco.
Pago e prendo il biglietto ancora estasiato dalla visione. Entro nel palco e ancora con la maniglia in mano resto di sasso
Sul divanetto in velluto rosso di sinistra c’è lei seduta leggermente di lato. L’abito rivela uno spacco sulla coscia davvero invitante e il mio occhio cade esattamente li. Credo lei se ne sia accorta perché ride e mi saluta con un ciao che mi strappa un sorriso..
Il concerto inizierà tra una decina di minuti e per dieci minuti è davvero difficile sostenere un discorso con lei senza far cadere l occhio tra le sue tette. Probabilmente se ne è accorta, ma da come.gioca con il ciondolo facendolo rimbalzare tra le sue tette credo che la cosa non le dispiaccia…scopro che ha una ventina d’anni e che è qui perché un’amica le ha regalato il biglietto. Mi trovo un po’ imbarazzato a pensare che ho il doppio dei suoi anni ma che non ci penserei un attimo ad affondare il viso tra quelle tette o le mani su quel culetto…..
Cala il buio in sala. Ogni tanto qualche luce illumina il suo sguardo. Per un secondo mi sembra che mi stia guardando, ma io distolgo lo sguardo quasi intimidito. Si è leggermente spostata sul divanetto e ora posso veder ancora meglio la sua coscia nuda, la pelle che sembra seta, la curva del seno e quello che a prima vista sembrerebbe un capezzolo.duro che tira la stoffa.
Penso che un’occasione così non mi ricapiterà più e oso…mi avvicino e le faccio segno chiedendole se posso sedermi vicino a lei. Sorride e mi fa posto dietro di lei. Penso di essere impazzito quando con una mano mi appoggio alla sua gamba, ma da lei nessuna reazione se non la.sua testa che si volta e un sorriso….
La mia mano si fa più audace e arriva allo spacco, sfioro il tessuto delle mutandine..
Cazzo…..
Non c’è nulla sotto la.seta…..
Si volta e mi sorride ancora sussurrandomi
“BRAVO CI HAI MESSO UN PO’ A CAPIRE CHE È LA TUA SERATA FORTUNATA…sai stasera avevo voglia di scopare, ma avevo voglia di farmi uno sconosciuto….prima in biglietteria ho visto come mi guardavi, mi sononsentita spogliata dai tuoi occhi e ho pensato che potevi essere l uomo giusto per me stasera. La ragazza alla biglietteria è una mia amica e sai un paio di volte ci siamo anche date da fare insieme…..è una gran porca, ma mai quanto me quando sono in forma….le ho chiesto di metterti nel mio palco e chissà magari dopo ci raggiungerà…..ma prima voglio vedere se sai scoparmi come una vera troia”
Ho il cazzo che è diventato di marmo…..sento la sua manina che fa scendere la mia zip…..estrae il mio cazzo duro e teso e con un mugolio di approvazione mi sussurra”vedo che ti piaccio…..hai ilcazzo che sembra esplodere”
Sorrido …sei una grandissima troia ma mi piaci proprio per questo….vieni qui le dico
E con una mano prendo la sua tetta destra…la faccio uscire dal vestito e ci gioco con una mano….è soda e calda, pizzico il capezzolo già duro….lo stringo più forte strappandole un urletto….
Non fare casino troietta….volevi essere scopata e adesso ti accontento…ma non vorrei mai che ti perdessi questo bel concerto…..cosi le dico di appoggiarsi alla balaustra….abbastanza per nn essere vista ma altrettanto comoda per permettermi di sollevare il vestito e finalmente avere la.piena visione di quel culo perfetto…..allungo una mano verso la sua bocca e mi faccio succhiare un dito….la troietta lecca e succhia come.se stesse facendo un pompino…devo dire che ho trovato davvero una vera porcellina …mi faccio succhiare le dita bagnandole per bene e con la stessa saliva bagno la sua fighetta, anche se non ce ne sarebbe bisognoperché scivolo dentro di lei come nel burro….cm dopo cm il mio cazzo entra dentro di lei.sento il calore della sua figa che mi avvolge e poi….comincio
…..spingo
…..scopo
…martello quel culetto perfetto schiacciandolo a ogni colpo sempre più profondo …la troietta inizia ad ansimare e io le tappo la bocca con la mano
Non vorrai farti sentire le chiedo, ma credo che le piacerebbe tutto sommato e la cosa mi fa arrapare a tal punto che non mi rendo nemmeno conto di aver aumentato il ritmo della mia scopata di aver ormai affondato le mani sui suoi fianchi e di essere ormai una furia che sbatte questa donna sconosc senza darle tregua…..sento l’orgasmo salire mentre lei mi morde la mano in presa all’ennesimo orgasmo che il mioncazzo le sta regalando……
Mi stacco e le dico di girarsi…..abbassa il vestito troietta le dico……..e inizio a segarmi per pochi istanti, quelli necessari a godere e a riempire le sue tette e il suo Visino dolce e apparentemente innocente di calda sborra…..
Le ricopro il viso e lei ride, una risata da vera troia….che in un attimo mi farebbe tornare il cazzo duro come prima se non fosse che le luci si accendono e in pochi secondi dobbiamo ricomporci
Ancora ansimanti osserviamo il teatro che applaude la pausa tra primo e secondo tempo, anche se ci pare quasi di scorgere, nel palco di fronte al nostro, una coppia che ci guarda e che sembra invece applaudire noi……lei è la ragazza della biglietteria e lui una delle maschere…
Forse non siamo stati gli unici a non seguire il concerto, forse non seguiremo nemmeno la seconda parte..
La ragazza alla cassa mi deve chiamare due volte perché quando la proprietaria di quel culo meraviglioso si volta con il biglietto in mano il mio sguardo non può che perdersi nella scollatura che mostra due tette sode e praticamente perfette…tra le quali fa capolino un ciondolo che ha la mia massima invidia. La ragazza mi sorride per un secondo e poi sparisce tra le persone e tra più di uno sguardo degli uomini, ma anche delle donne, a cui passa a fianco.
Pago e prendo il biglietto ancora estasiato dalla visione. Entro nel palco e ancora con la maniglia in mano resto di sasso
Sul divanetto in velluto rosso di sinistra c’è lei seduta leggermente di lato. L’abito rivela uno spacco sulla coscia davvero invitante e il mio occhio cade esattamente li. Credo lei se ne sia accorta perché ride e mi saluta con un ciao che mi strappa un sorriso..
Il concerto inizierà tra una decina di minuti e per dieci minuti è davvero difficile sostenere un discorso con lei senza far cadere l occhio tra le sue tette. Probabilmente se ne è accorta, ma da come.gioca con il ciondolo facendolo rimbalzare tra le sue tette credo che la cosa non le dispiaccia…scopro che ha una ventina d’anni e che è qui perché un’amica le ha regalato il biglietto. Mi trovo un po’ imbarazzato a pensare che ho il doppio dei suoi anni ma che non ci penserei un attimo ad affondare il viso tra quelle tette o le mani su quel culetto…..
Cala il buio in sala. Ogni tanto qualche luce illumina il suo sguardo. Per un secondo mi sembra che mi stia guardando, ma io distolgo lo sguardo quasi intimidito. Si è leggermente spostata sul divanetto e ora posso veder ancora meglio la sua coscia nuda, la pelle che sembra seta, la curva del seno e quello che a prima vista sembrerebbe un capezzolo.duro che tira la stoffa.
Penso che un’occasione così non mi ricapiterà più e oso…mi avvicino e le faccio segno chiedendole se posso sedermi vicino a lei. Sorride e mi fa posto dietro di lei. Penso di essere impazzito quando con una mano mi appoggio alla sua gamba, ma da lei nessuna reazione se non la.sua testa che si volta e un sorriso….
La mia mano si fa più audace e arriva allo spacco, sfioro il tessuto delle mutandine..
Cazzo…..
Non c’è nulla sotto la.seta…..
Si volta e mi sorride ancora sussurrandomi
“BRAVO CI HAI MESSO UN PO’ A CAPIRE CHE È LA TUA SERATA FORTUNATA…sai stasera avevo voglia di scopare, ma avevo voglia di farmi uno sconosciuto….prima in biglietteria ho visto come mi guardavi, mi sononsentita spogliata dai tuoi occhi e ho pensato che potevi essere l uomo giusto per me stasera. La ragazza alla biglietteria è una mia amica e sai un paio di volte ci siamo anche date da fare insieme…..è una gran porca, ma mai quanto me quando sono in forma….le ho chiesto di metterti nel mio palco e chissà magari dopo ci raggiungerà…..ma prima voglio vedere se sai scoparmi come una vera troia”
Ho il cazzo che è diventato di marmo…..sento la sua manina che fa scendere la mia zip…..estrae il mio cazzo duro e teso e con un mugolio di approvazione mi sussurra”vedo che ti piaccio…..hai ilcazzo che sembra esplodere”
Sorrido …sei una grandissima troia ma mi piaci proprio per questo….vieni qui le dico
E con una mano prendo la sua tetta destra…la faccio uscire dal vestito e ci gioco con una mano….è soda e calda, pizzico il capezzolo già duro….lo stringo più forte strappandole un urletto….
Non fare casino troietta….volevi essere scopata e adesso ti accontento…ma non vorrei mai che ti perdessi questo bel concerto…..cosi le dico di appoggiarsi alla balaustra….abbastanza per nn essere vista ma altrettanto comoda per permettermi di sollevare il vestito e finalmente avere la.piena visione di quel culo perfetto…..allungo una mano verso la sua bocca e mi faccio succhiare un dito….la troietta lecca e succhia come.se stesse facendo un pompino…devo dire che ho trovato davvero una vera porcellina …mi faccio succhiare le dita bagnandole per bene e con la stessa saliva bagno la sua fighetta, anche se non ce ne sarebbe bisognoperché scivolo dentro di lei come nel burro….cm dopo cm il mio cazzo entra dentro di lei.sento il calore della sua figa che mi avvolge e poi….comincio
…..spingo
…..scopo
…martello quel culetto perfetto schiacciandolo a ogni colpo sempre più profondo …la troietta inizia ad ansimare e io le tappo la bocca con la mano
Non vorrai farti sentire le chiedo, ma credo che le piacerebbe tutto sommato e la cosa mi fa arrapare a tal punto che non mi rendo nemmeno conto di aver aumentato il ritmo della mia scopata di aver ormai affondato le mani sui suoi fianchi e di essere ormai una furia che sbatte questa donna sconosc senza darle tregua…..sento l’orgasmo salire mentre lei mi morde la mano in presa all’ennesimo orgasmo che il mioncazzo le sta regalando……
Mi stacco e le dico di girarsi…..abbassa il vestito troietta le dico……..e inizio a segarmi per pochi istanti, quelli necessari a godere e a riempire le sue tette e il suo Visino dolce e apparentemente innocente di calda sborra…..
Le ricopro il viso e lei ride, una risata da vera troia….che in un attimo mi farebbe tornare il cazzo duro come prima se non fosse che le luci si accendono e in pochi secondi dobbiamo ricomporci
Ancora ansimanti osserviamo il teatro che applaude la pausa tra primo e secondo tempo, anche se ci pare quasi di scorgere, nel palco di fronte al nostro, una coppia che ci guarda e che sembra invece applaudire noi……lei è la ragazza della biglietteria e lui una delle maschere…
Forse non siamo stati gli unici a non seguire il concerto, forse non seguiremo nemmeno la seconda parte..
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