Esporre la propria donna.

di
genere
esibizionismo

Il mio sogno? In un corso trafficato di pedoni far camminare mia moglie nuda ed io che la seguo a pochi metri. Sarò malato ma l’eccitazione non ha confini. Ho cercato sempre, senza incorrere in reati o scandali, farla andare il meno vestita possibile, l’intimo per lei è stato sempre superfluo.
Era un modo come un altro per eccitarmi, o forse era l’unico modo? Non so forse si tratta di tara ereditaria. Sia la mia famiglia di provenienza che la sua erano abbastanza abituati alle piccole trasgressioni. Ricordo un giorno andammo a casa di mamma e papà io e Regina, eravamo sposati da appena due mesi indossò una minigonna ascellare senza intimo. Papà a quella vista cominciò a roteare gli occhi diventando il cavalier servente della mia adorata. Mamma faceva buon viso a cattivo gioco anche perché i cazzi suoi se li faceva ancora. Avevano davanti alla loro casa un vecchio tronco di albero ormai secco ed a mamma dava particolarmente fastidio, mi chiese se era possibile toglierlo. “Ci vorrebbe una motosega” Intervenne regina “Andiamo a casa di papà a prenderla. Subito mio padre si offrì di accompagnarla presero l’utilitaria e via. Mamma sentenziò “Quello se la scopa” “Come fai a dirlo mamma” “Non hai visto il cazzo eretto di tuo padre”? Non ero tenuto a guardarlo. La casa dei miei suoceri era ad un chilometro di distanza, venti minuti per tornare. Ne trascorsero sessanta di minuti e tornarono con la motosega.
In mezz’ora sistemammo tutto poi io e regina tornammo a riportare la motosega ed andammo
a casa a fare la doccia perché avevo sudore misto a residui di sega addosso. “Amore perché avete impiegato tanto”? “Me lo chiedi? Tuo padre è un porco, appena partiti mi ha messo il dito nella figa eccitandomi, a casa di mamma non c’era nessuno e mi ha scopata nel garage.
“Anche tu non scherzi però” “Sai che di fronte al cazzo non resisto” “Ti ha sborrato in figa”?
“Certamente gli volevo fare un pompino non ha voluto, senti” Mi ha preso la mano portandola nella figa collosa. “Aveva ragione mamma” “Cosa diceva tua mamma” “Che papà ti avrebbe scopata” “Se quella pensa ai cazzi che si fa lei è impegnata per anni”.
A casa facemmo la doccia e poi sul letto a scopare “Comunque il cazzo di tuo padre è ottimo, mi sentivo la figa piena, due volte ho raggiunto l’orgasmo prima che lui mi riempisse la figa.
Si può rifare” Fu una scopata deliziosa, poi sempre vestita pochissimo andammo a mangiare una pizza. Il ragazzo della pizzeria si prese due richiami dal titolare perché stazionava sempre nei pressi del nostro tavolo, dove Regina gli faceva vedere di tutto. Era in totale confusione il ragazzo. Queste situazioni ci piacevano molto. Dopo la pizza ancora a casa a scopare. Il nostro esibizionismo era un modo per eccitare ma soprattutto eccitarci, ed i risultati erano ottimi.
Le nostre scopate, soprattutto quelle di Regina erano più che frequenti.
scritto il
2023-01-09
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