Esporre la propria donna 2

In un centro commerciale, Regina che aveva bisogno di un abitino per la comunione del figlio di un nostro amico, si soffermò su un capo che per disegni aveva dei grossi fiori, era trasparente tanto che erano esposte delle fasce da portare sotto al trasparente. Restammo colpiti da quell'abito, il prezzo era abbordabile, lo prendemmo. Quando lo provò a casa sembrava più lungo del previsto "Poco male" disse l'accorcio con la macchina da cucire. Le fasce dello stesso colore dei fiori coprivano il seno e al pancia arrivando a mezza coscia. In mezz'ora lo accorciò, forse troppo, però ormai era fatta. L'idea venne a me, volli che la provasse senza fasce e senza intimo, una figa da
stramazzare, non dava l'impressione di essere trasparente, per notarlo bisognava guardarlo da vicino e prestare attenzione. Cercavo di convincerla a presentarsi alla cerimonia senza fasce "Sei pazzo ci cacceranno via" Vinse lei, Il giorno della cerimonia
truccata, coni capelli biondi era l'attrazione, e meno male che aveva indossato le fasce, senza intimo come al solito ma la trasparenza riguardava parte delle cosce e la
parte ombelicale. Avevo nella testa la fissa di farle indossare quel vestito senza fasce e senza intimo. La prima prova la facemmo con luce artificiale, ora con la luce solare era più evidente la trasparenza. La convinsi sere dopo a fare una passeggiata, di notte nessuno notò le sue nudità, solo io lo sapevo e l'avrei scopata sulla strada, successivamente la convinsi ad uscire in quel modo di pomeriggio. Fu previdente da portare un foulard che appena nascondeva l'evidentissima trasparenza. Uno spettacolo,
me la tenevo stretta, il cazzo mi scoppiava. Quelle situazioni mi eccitavano da morire. Anche lei comunque si divertiva a quelle sfilate. Lo indossò diverse volte sempre di sera però, poi lo usò solo per il mare.