I pompini di contrabbando.

di
genere
confessioni

Saltuariamente frequento un posticino dove “bazzicano” i gay perché sono convinto che ogni tanto un ritemprante pompino fatto da un ragazzo, rafforza la sessualità. Ad essere sinceri due volte è successo che li facessi io. La differenza si è notata subito, ero più
reattivo tanto che Franca mia moglie ha chiesto che mi stava succedendo. Dialogando con un compagno di avventure mi ha rivelato che voleva confessare alla moglie il proprio vizietto. Il suo motto “La figa è buona ma il cazzo è ottimo” Non si aspettava comprensione però il desiderio di coinvolgerla era superiore a tutto. Dopo questo breve dialogo questo “Compagno di merende” non si è più visto, immagino che la moglie non l’abbia presa bene. Pensavo, c’è moglie e moglie, magari la mia è predisposta ad accettare un discorso del genere. Durante le scopate serali, non molto frequenti per la verità, mi immedesimavo ad avere un cazzo tra le labbra. Il cazzo rispondeva divinamente, duro, grande, bello da vedersi. Quando lo prendeva in bocca Franca, mi veniva spontaneo chiedere -Com’è avere un cazzo in bocca?- - E fantastico- rispondeva- Mi avvicinavo sempre di più all’obiettivo -Se avessi il cazzo più lungo mi farei i pompini da solo- -Hai voglia di cazzo?- -Sarebbe una nuova esperienza- -Si, da frocio- Ho preferito interrompere il discorso e continuare la mia vita come prima, qualche pompino di contrabbando e viaggi col pensiero.
scritto il
2025-04-15
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