Io e mio fratello-La mia prima esperienza gay (Parte 1)

Ciao, mi chiamo Michele, sono un ragazzo etero-curioso di 23 anni, compiuti da poco e vorrei raccontarvi di come ho iniziato ad avere rapporti incestuosi con mio fratello gay, Giorgio, che ha 21 anni. Tutto risale a quando eravamo in quarantena, nel 2020 (io e mio fratello avevamo, rispettivamente 20 e 18 anni) e, prima di iniziare il racconto, penso sia doveroso fare una premessa: la mia famiglia è sempre stata estremamente aperta mentalmente, quindi io e mio fratello parlavamo tranquillamente delle nostre rispettive avventure sessuali e, anche quando lui ha fatto coming-out, abbiamo accettato serenamente la cosa. La mia famiglia, inoltre, ha sempre saputo che io uso il sesso per sciogliere la tensione dell'università quindi, quando mi sono ritrovato a non poter uscire di casa per via della quarantena, lo stress ha iniziato ad accumularsi rapidamente e i miei genitori e mio fratello hanno notato la cosa e, ovviamente, ne hanno anche intuito il motivo e, dopo quasi un mese dall'inizio della quarantena, avevo notato che i miei familiari discutevano a bassa voce tra loro di qualcosa che non capivo. Tutto questo fino a quando, una sera, mio fratello Giorgio mi dice: "Senti Michi...Sappiamo bene che sei stressato per via della mancanza di sesso, quindi ti voglio proporre una cosa: se ti, posso soddisfarti io. Magari potremmo iniziare con del sesso orale e poi vediamo come va la cosa". Io lo guardo strabuzzando gli occhi...Di tanto in tanto, durante l'estate, capitava che buttasse l'occhio sul mio corpo, ma non mi aveva mai fatto proposte simili. A quel punto io rispondo: "Ma sei mio fratello...E poi, va bene che tu sei gay, ma sai bene che io sono etero....", e la mamma risponde: "Sì, lo sappiamo bene, ma secondo noi dovresti provare....Magari ti fa bene." A quel punto stavo davvero impazzendo, non capivo più niente, quindi guardo mio fratello negli occhi e gli dico quello che mi dice : "Senti Gio...Ti andrebbe adesso di...Insomma..." e lui subito mi dice "Ehi certo fratellone...Lo faccio molto volentieri". A quel punto, con i nostri genitori che ci augurano buon divertimento, andiamo in camera.

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