La cliente infermiera
di
FRANCESCO
genere
feticismo
Il mio lavoro di impiegato allo sportello mi porta a conoscere spesso gente nuova e a poter cogliere nuove opportunita' nel sesso e non solo .
Quel giorno allo sportello si era presentata una bellissima donna russa , Anna , per il cambio di un assegno . Era bionda , slanciata , un corpo da favola , sorridente e molto serena . Naturalmente mi ha dato il suo documento per effettuare l' operazione ......beh , mi ha stuzzicato non poco leggere sulla carta di' identita' : " Professione : infermiera professionale "
Non le ho detto nulla fino al termine dell'operazione , ma mentre stava riponendo il documento nella borsetta , ho preso il coraggio a due mani :
" Senta........ho visto sul documento che lei fa l' infermiera ........"
" Certo . Posso esserle utile ? "
" Beh , qui non e' il caso , ma le vorrei parlare in privato. Non so , se mi puo' lasciare un recapito telefonico ...."
" Come no . Questo e' il mio biglietto da visita con il cellulare . Mi chiami quando vuole "
" Grazie . "
Qualche ora dopo , con il cuore in gola , ho composto il suo numero .
" Pronto , e' lei , Anna ? "
" Ah , buongiorno , mi dica ...che cosa le serviva ? "
" Ecco , non vorrei imbarazzarla o metterla in difficolta ' , ma e' da un po' di tempo che sono molto costipato di intestino e avrei necessita' di un clistere , ovviamente a pagamento . Sa, ogni volta che provo da solo e' un po' difficile fare le cose per benino perché non vedo l' introduzione della cannula e non sento bene l' acqua scorrere dentro . Lei potrebbe ? "
" Certamente , nessun problema . Preferisce venire al mio studio o che venga io da lei ? "
" Se per lei fa lo stesso , vengo io da lei , anche domani "
" Va bene , ci vediamo domani pomeriggio alle 18 se per lei l' orario e' comodo "
" Comodissimo , saro' puntuale . Grazie davvero "
" Si immagini . A domani ! "
Il giorno dopo con il cuore a mille ho suonato alla porta di Anna e lei , con un sorriso che mi ha dato un' emozione unica , mi ha aperto la porta vestita con un camice bianco che lasciava intravedere il reggiseno bianco e , dal momento che tra un bottone e l' altro passava molto spazio , a tratti si potevano intravedere anche le mutandine pure bianche , abbastanza alte e di pizzo . Anna era un vero schianto .
" E' tutto pronto , l' acqua e' sufficientemente tiepida e la sacca si sta riempendo . Se intanto puo' togliersi i vestiti , poi dovrebbe fare la pipi' in quel catino , cosi' non avra' perdite urinarie durante il clistere "
Ho eseguito tutti i comandi , mi sono avvicinato al catino completamente nudo , cercando di dissimulare l' erezione che gia' incominciava . Uno scroscio di pipi' fortissima nel catino con Anna dietro di me che finiva di sistemare la sacca ..........mai avrei pensato di trovare un' infermiera cosi' .
" E' pronto ? "
" Si' ma puo' darmi del tu , se vuole "
" Come vuoi , ma la cosa deve essere reciproca "
" E' tanto che fai l' infermiera ? "
" Beh , da diversi anni ....ma per arrotondare devo cogliere tutte le occasioni possibili quando non lavoro in ospedale , quindi ti ringrazio per avermi chiesto di farti il clistere " .
Non ci potevo credere.....lei che ringraziava me quando ero io che ringraziavo il cielo mille volte per aver trovato una ragazza cosi' bella che mi stava per penetrare il culo con la cannula .
Io mi ero gia' sistemato sul lettino col sedere all' aria .
In quell' istante Anna mi passava il suo ditino pieno di vaselina sul buco e dentro , io stavo letteralmente impazzendo . La cannula e' entrata praticamente da sola , come se sapesse la strada . L' acqua mi ha invaso il retto e le viscere , un litro , due , tre , la pancia stava per scoppiare ......
" Oddio , Anna , ti prego , mi scappa troppo ....."
"Tranquillo , non ti preoccupare , e' solo un' impressione , resisterai benissimo se lo vorrai . Piu' trattieni l' acqua , e piu' cacca riuscirai a fare . "
" Ma non credo di riuscire neppure a raggiungere il bagno..... "
" Se non ce la fai usi il catino di prima , non mi scandalizzo davvero . L' importante e' che resisti un po' di tempo " .
Ho tenuto quei tre litri per cinque interminabili minuti riuscendo a tenere il culo chiuso e a fare solo rumori d' aria , che Anna dietro di me sentiva senza il minimo imbarazzo.....chissa' quanti clisteri avra' fatto in vita sua !
Passati i cinque minuti , Anna con un grosso sorriso e dandomi un bacio casto sulle labbra mi ha detto :
" Dai , fai tutta la cacca nel catino , voglio vederti "
Non me lo sono fatto ripetere .........dal sedere e' uscita prima una fontana marrone liquida , poi cinque o sei pezzi di cacca che hanno terminato sonoramente la loro corsa sul fondo del catino .
Anna mi ha passato la carta igienica , ma nel momento in cui me la porgeva ......ha ritratto la mano , mi ha sorriso e ha portato l' indice alla bocca in segno di fare silenzio , si e' avvicinata al mio ano e mi ha passato lei tutta la carta igienica nel solco anale , ripetendo poi la stessa operazione con le salviettine umidificate , fino a pulire tutto il buco .
Era troppo . Ho dovuto prendere in mano il pisello ormai diventato un pezzo di ferro incandescente e masturbarmi selvaggiamente , Anna mi guardava divertita e anche un po' eccitata . Praticamente le e' venuto spontaneo anche a lei sbottonare uno dei bottoni bassi del suo camice e passare le mano sopra e sotto le mutandine , che si stavano bagnando .
Sono venuto come una fontana nello stesso catino dove avevo prima pisciato e poi fatto tutta la cacca , praticamente ora li ' dentro c'era una grossa parte di me e dei miei liquidi biologici .
Mi sono riposato un attimino , poi mi sono rimesso le mutande e tutto il resto , mentre anche Anna si ricomponeva , anche se non si era lasciata cadere le mutande .
Ma come se mi avesse letto nel pensiero , mi ha sussurrato prima che la salutassi e la pagassi :
" Se ritorni da me faremo altre cose che ti faranno molto piacere " .
Ovvio che sono tornato .
Ma questa e' un' altra storia............
Quel giorno allo sportello si era presentata una bellissima donna russa , Anna , per il cambio di un assegno . Era bionda , slanciata , un corpo da favola , sorridente e molto serena . Naturalmente mi ha dato il suo documento per effettuare l' operazione ......beh , mi ha stuzzicato non poco leggere sulla carta di' identita' : " Professione : infermiera professionale "
Non le ho detto nulla fino al termine dell'operazione , ma mentre stava riponendo il documento nella borsetta , ho preso il coraggio a due mani :
" Senta........ho visto sul documento che lei fa l' infermiera ........"
" Certo . Posso esserle utile ? "
" Beh , qui non e' il caso , ma le vorrei parlare in privato. Non so , se mi puo' lasciare un recapito telefonico ...."
" Come no . Questo e' il mio biglietto da visita con il cellulare . Mi chiami quando vuole "
" Grazie . "
Qualche ora dopo , con il cuore in gola , ho composto il suo numero .
" Pronto , e' lei , Anna ? "
" Ah , buongiorno , mi dica ...che cosa le serviva ? "
" Ecco , non vorrei imbarazzarla o metterla in difficolta ' , ma e' da un po' di tempo che sono molto costipato di intestino e avrei necessita' di un clistere , ovviamente a pagamento . Sa, ogni volta che provo da solo e' un po' difficile fare le cose per benino perché non vedo l' introduzione della cannula e non sento bene l' acqua scorrere dentro . Lei potrebbe ? "
" Certamente , nessun problema . Preferisce venire al mio studio o che venga io da lei ? "
" Se per lei fa lo stesso , vengo io da lei , anche domani "
" Va bene , ci vediamo domani pomeriggio alle 18 se per lei l' orario e' comodo "
" Comodissimo , saro' puntuale . Grazie davvero "
" Si immagini . A domani ! "
Il giorno dopo con il cuore a mille ho suonato alla porta di Anna e lei , con un sorriso che mi ha dato un' emozione unica , mi ha aperto la porta vestita con un camice bianco che lasciava intravedere il reggiseno bianco e , dal momento che tra un bottone e l' altro passava molto spazio , a tratti si potevano intravedere anche le mutandine pure bianche , abbastanza alte e di pizzo . Anna era un vero schianto .
" E' tutto pronto , l' acqua e' sufficientemente tiepida e la sacca si sta riempendo . Se intanto puo' togliersi i vestiti , poi dovrebbe fare la pipi' in quel catino , cosi' non avra' perdite urinarie durante il clistere "
Ho eseguito tutti i comandi , mi sono avvicinato al catino completamente nudo , cercando di dissimulare l' erezione che gia' incominciava . Uno scroscio di pipi' fortissima nel catino con Anna dietro di me che finiva di sistemare la sacca ..........mai avrei pensato di trovare un' infermiera cosi' .
" E' pronto ? "
" Si' ma puo' darmi del tu , se vuole "
" Come vuoi , ma la cosa deve essere reciproca "
" E' tanto che fai l' infermiera ? "
" Beh , da diversi anni ....ma per arrotondare devo cogliere tutte le occasioni possibili quando non lavoro in ospedale , quindi ti ringrazio per avermi chiesto di farti il clistere " .
Non ci potevo credere.....lei che ringraziava me quando ero io che ringraziavo il cielo mille volte per aver trovato una ragazza cosi' bella che mi stava per penetrare il culo con la cannula .
Io mi ero gia' sistemato sul lettino col sedere all' aria .
In quell' istante Anna mi passava il suo ditino pieno di vaselina sul buco e dentro , io stavo letteralmente impazzendo . La cannula e' entrata praticamente da sola , come se sapesse la strada . L' acqua mi ha invaso il retto e le viscere , un litro , due , tre , la pancia stava per scoppiare ......
" Oddio , Anna , ti prego , mi scappa troppo ....."
"Tranquillo , non ti preoccupare , e' solo un' impressione , resisterai benissimo se lo vorrai . Piu' trattieni l' acqua , e piu' cacca riuscirai a fare . "
" Ma non credo di riuscire neppure a raggiungere il bagno..... "
" Se non ce la fai usi il catino di prima , non mi scandalizzo davvero . L' importante e' che resisti un po' di tempo " .
Ho tenuto quei tre litri per cinque interminabili minuti riuscendo a tenere il culo chiuso e a fare solo rumori d' aria , che Anna dietro di me sentiva senza il minimo imbarazzo.....chissa' quanti clisteri avra' fatto in vita sua !
Passati i cinque minuti , Anna con un grosso sorriso e dandomi un bacio casto sulle labbra mi ha detto :
" Dai , fai tutta la cacca nel catino , voglio vederti "
Non me lo sono fatto ripetere .........dal sedere e' uscita prima una fontana marrone liquida , poi cinque o sei pezzi di cacca che hanno terminato sonoramente la loro corsa sul fondo del catino .
Anna mi ha passato la carta igienica , ma nel momento in cui me la porgeva ......ha ritratto la mano , mi ha sorriso e ha portato l' indice alla bocca in segno di fare silenzio , si e' avvicinata al mio ano e mi ha passato lei tutta la carta igienica nel solco anale , ripetendo poi la stessa operazione con le salviettine umidificate , fino a pulire tutto il buco .
Era troppo . Ho dovuto prendere in mano il pisello ormai diventato un pezzo di ferro incandescente e masturbarmi selvaggiamente , Anna mi guardava divertita e anche un po' eccitata . Praticamente le e' venuto spontaneo anche a lei sbottonare uno dei bottoni bassi del suo camice e passare le mano sopra e sotto le mutandine , che si stavano bagnando .
Sono venuto come una fontana nello stesso catino dove avevo prima pisciato e poi fatto tutta la cacca , praticamente ora li ' dentro c'era una grossa parte di me e dei miei liquidi biologici .
Mi sono riposato un attimino , poi mi sono rimesso le mutande e tutto il resto , mentre anche Anna si ricomponeva , anche se non si era lasciata cadere le mutande .
Ma come se mi avesse letto nel pensiero , mi ha sussurrato prima che la salutassi e la pagassi :
" Se ritorni da me faremo altre cose che ti faranno molto piacere " .
Ovvio che sono tornato .
Ma questa e' un' altra storia............
2
voti
voti
valutazione
9.5
9.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
La cliente infermiera - II parte
Commenti dei lettori al racconto erotico