Una condemna speciale

di
genere
etero

Prima o poi doveva succedere . Il nostro condominio , in un popolare quartiere di Roma , e' degli anni 60 e mostra da anni tutte le sue crepe . Un palazzone di otto piani piu' terrazzo condominiale , piu' di sessanta famiglie , vario campionario di persone e di modi .
Cosi',non mi meravigliai piu' di tanto quando , in una fretta mattina di gennaio scorso e con la citta' ancora in zona arancione/ rossa ( ci sognavamo all' epoca di tornare a come stiamo ora ) venne all' improvviso a mancare l' acqua a tutto il palazzo perche' si era rotta una tubatura della strada e aveva allegato tutta la zona dei garage . Il pronto intervento dell' ACEA arrivo' prestissimo , ma ....i miracoli li fa solo il Padre Eterno , e nelle abitazioni l' acqua non sarebbe tornata prima del giorno dopo .
Un' autobotte arrivo' per permettere a tutti il rifornimento con le taniche , ma al prezzo di file lunghissime visto che , come detto , eravamo piu' di sessanta famiglie .
E poi....c'era il problema delle necessita' fisiologiche . Di andare in bagno nei bar non se ne parlava neppure , chiusi al pubblico per Covid .
Cosi' , quella mattina , con una necessita' terribile di evacuare , presi due pacchetti di fazzoletti di carta e le salviettine umidificate , e uscii da casa diretto verso il parco : avevo deciso di svuotarmi come facevano i contadini , e dicono che fa pure bene !
Non immaginavo pero' che una signora sui 60 anni dell' altra scala che conoscevo bene e che piu' di una volta mi aveva dedicato chiacchiere e sorrisi , Maria Teresa , aveva avuto la stessa idea !
Ci incontrammo al portone , naturalmente quando mi chiese dove andavo di bello per educazione le parlai solo di una passeggiata al parco senza specificare altro...
" Ah , anch'io stavo andando al parco ....andiamo insieme ,se ti va ! "
Accettai , ma dentro di me avevo qualche riserva , soprattutto per il fatto che l' intestino poteva rumoreggiare e svelare il vero scopo di quella camminata ....ma non persi molto tempo a farmi domande , anche perche' pensavo che prima o poi ci saremmo salutati e che ognuno avrebbe preso la sua strada .
Parlammo del piu' e del meno , ovviamente soprattutto dei disagi che portava la mancanza dell' acqua , a un certo momento io le chiesi :
" Ma con il bagno , scusa la domanda , come fai ? "
" Vuoi la verita'? Io stavo andando al parco per liberarmi perche' me la sto facendo sotto ! "
La guardai un attimo negli occhi e scoppiai a ridere , mi ero fatto tutti questi scrupoli con pudore e lei invece me ne ha parlato con disinvoltura per prima !
" Che c'e' da ridere ? Penso sia una cosa del tutto naturale ...."
Allora tirai fuori dalla tasca i fazzoletti e le salviettine e gliele mostrai dicendo :
" Vedi che siamo in due ? "
Rise anche lei .
" Beh , allora abbiamo un buon motivo per affrettare il passo , mi sa che la cosa e' urgente per tutti e due ! "
Arrivammo al parco degli Acquedotti , quello dove e' stata girata una scena della " Grande Bellezza ".
Il parco ha varie zone e sentieri , ma solo addentrandosi molto internamente si esce dalle strade frequentate abitualmente da pedoni e ciclisti , infatti glielo dissi a Maria Teresa :
" Mi sa che se vogliamo evitare che qualcuno ci veda , bisogna prendere il sentiero che costeggia la ferrovia e nasconderci in qualche cespuglio "
" Ok , ti seguo ...."
Io stavo al limite , ma nel frattempo mi domandavo che cosa sarebbe successo da li' a poco perche' da come parlava sembrava che la volesse fare in mia compagnia senza alcuna vergogna ....
Arrivammo a un cespuglio folto , isolato e fuori mano .
Maria Teresa mi disse :
" Senti , io sono al limite , scusami ma vado prima io ! "
Si inoltro' nel cespuglio , sentii il tipico rumore di una cinta che si slaccia , di un pantalone che scende e poi il classico fruscio delle mutande che scendono giu'....
Non so che mi ha preso , ho fatto il giro del cespuglio perche' era troppo bello il pensiero di quella visione .....andai alle sue spalle , guardai tra due gruppi di foglie e vidi le sue mutande bianche a mezza coscia e il suo sedere sodo e molto bello per una 60 enne ( la foto del solo culo avrebbe tratto in inganno molti uomini al punto da indurli a pensare che era quello di una cinquantenne al massimo ), impegnato in quel momento a espellere cacca , tanta cacca . Stavo per aprirmi i pantaloni e segarmi , ma accadde l' imprevedibile : con la scarpa spostai involontariamente un bastone di legno facendo rumore , Maria Teresa si volto' e mi vide :
" Ah , che ci fai li' ? "
Non sapevo che dire , mi vergognavo come un cretino , soprattutto perche' siamo due condomini e i rapporti di buon vicinato sarebbero andati a farsi fottere , magari mi denunciava pure....
Ma si limito' incredibilmente a sorridere :
" Oh , se ti faceva piacere guardare , a saperlo ci stringevamo un po' da subito , dai , vieni.... "
" SCusami , non so perche' l' ho fatto ...."
" L' hai fatto perche' sei un uomo e voi uomini siete tutti dei porcelloni , dai , vieni perche' se no prima o poi arriva pure altra gente ....tira giu' i pantaloni e falla qui ! "
Non sapevo che dire , ma allo stesso tempo ero felice , era come rotto un tabu' , un segreto , un muro .
Mi abbassai i pantaloni e le mutande , mi accucciai facendo anch' io tanta cacca , mentre a Maria Teresa continuava a uscire , ne aveva fatta veramente una montagna .
" Cavolo , ti scappava proprio , eh ? "
" E perche' , tu ci sei andato liscio ? " , rispondeva mentre si alzava e usava la sua carta igienica . Anche io usavo tutto il materiale per pulirmi , senza piu' alcun pudore ne' verso me stesso ne' verso di lei che aveva portato in borsa pure dell' acqua minerale per farsi una specie di bidet .
Ci guardavamo negli occhi , perche' nel frattempo ,nudi dalla vita' in giu' , tutta la percezione dell' uno per l' altra era cambiata . Non eravamo piu solo condomini , ma eravamo un altro termine che inizia sempre per C e si chiama COMPLICI !
Mi avvicinai a Maria Teresa ......non potei piu' fare a meno di baciarla con la lingua attaccata alla sua , lei ricambio ' andando oltre , la sua mano afferro' il mio cazzo e me lo fece diventare enorme , violaceo e nodoso ....
Io ricambiai inserendole un dito dentro la fica bagnata non solo della pipi' che aveva fatto insieme al resto poco prima ....
Ci masturbammo freneticamente , poi usando i nostri vestiti come asciugamani sulle foglie ( naturalmente un po' piu' in la' di dove ci eravamo liberati....) ci siamo denudati .... sotto il reggiseno bianco aveva un seno quarta misura ,stupendo . Lo accarezai , le baciai e le mordicchiai i capezzoli , lei ansimava .....
Poi , senza neppure rendercene conto , eravamo li' sdraiati a fare l' amore , colpi sempre piu' possenti di cazzo su e giu' nella fica , lei che impazziva , che diceva " Daaaiiii, siì !!!!!!!!!!!!!! "
Si giro' a pecorina , prese in mano il cazzo e lo spinse di sua iniziativa nel buchetto del culo .
" Se sicura ? Non vorrei farti male ..."
" Dai , Francesco....questo e' solo l' inizio ...aspettavo questi momenti da anni , tu mi guardavi e sembravi tanto interessato ma non avevi mai mosso un dito per farti avanti ..."
Mi sembrava di impazzire , oltre che di morire di rabbia per le tante occasioni evidentemente sprecate nel passato ....inculai Maria teresa con la foga di un ventenne , non la avvisai neppure che stavo per venire , godevamo entrambi come due animali , in piu' non c'era nessun pericolo di sporcarmi il pisello visto che lei si era appena svuotata ...
Infine , l' orgasmo , puro , bello , vero , sincero , autentico , genuino ....il mio seme che schizzava varie volte dentro al suo ano ormai allargato , fuoriuscito un po' e io che gliel' ho spalmato su tutto il solco anale ...
Qualche minuto di pausa , poi ci siamo rivestiti baciandoci , io le ho rimesso le mutande e lei ha fatto lo stesso con le mie ...
Abbiamo pure rivisto i mucchi di cacca da noi prodotti ....mai sarei arrivato alla conclusione che anche l' amante , oltre che l' amico , si vede nel momento del bisogno !


scritto il
2021-08-23
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