Ultimo tango a Roma - Seconda parte

di
genere
etero

Riassunto della prima parte

in una roma monumentale, alle prime luci del giorno , francesco e aida si ritrovano casualmente e in contemporanea in un pied a terre disabitato e vuoto che si erano trovati a visitare per motivi completamente opposti : lui , 60 enne appena lasciato dalla moglie e in cerca di un nuovo punto d ' appoggio; lei , affascinante 50enne , per ragioni professionali. Tra i due scocca la scintilla della passione senza neppure essersi presentati o parlati in alcun modo . Dopo l' amore , vanno via da quell' appartamento, ma con il proposito di tornarvi....


La mattina seguente francesco tornò a casa sua per riprendersi un po' delle sue cose, ma non fece al citofono la parte del cane bastonato per farsi aprire la porta .
Sapeva benissimo che quell' incontro con aida , quella donna di cui non aveva voluto sapere il nome né tantomeno rivelarle il suo , lo aveva trasformato in un ' altra persona.
Sua moglie gli aprì, dicendogli sulla porta :
" noi ormai comunicheremo solo tramite i nostri avvocati . Sono stanco della tua vita senza regole e senza vincoli. Io sono , anzi , ero tua moglie solo per stirare, lavare e cucinare mentre tu te ne strafregavi sempre di tutto . Mai una parola gentile, mai un pensiero carino per me , sempre in giro con gli amici . Adesso basta ! "
" non ti preoccupare, sei già il passato ormai . Ho trovato un appartamento in centro e adesso mi sistemo lì, poi presto anche il mio avvocato ti dirà un po' di cosette. Tu pretendevi il classico maritino borghese tutto casa e lavoro , ma non stiamo più nell' ottocento . Io voglio vivere pure la mia , di vita ! E poi ....Sei tu che hai deciso di troncare."
francesco prese un po' di cambi di biancheria, qualche vestito e il suo beauty case , e uscì da quella porta senza voltarsi indietro , mentre la moglie piangeva lacrime di rabbia e di delusione . Il fatto che francesco non era neppure intenzionato a parlare e a chiarire le fece capire al volo di essere stata già rimpiazzata da un' altra nel cuore del partner. A una donna basta uno sguardo, non servono parole.
Ma lui non ci pensava , agli avvocati. Pensava solo ad aida. Era ossessionato da quell' incontro passionale , quel vortice di sentimento e di carnalità che aveva condiviso con quella splendida dea 24 ore prima. Sarebbe tornata ?
Camminava tormentato da questo chiodo fisso , sotto i raggi di un sole come solo a roma può splendere in quel modo .
Quando arrivò al pied a terre di via del corso la casa gli sembrava diversa. Gli sembrava ridipinto a nuovo il portone, gli sembrava brillantissima la lampadina al muro, gli sembrava luminoso il salone così buio ....Era come se il fuoco della passione del giorno prima avesse cambiato anche i connotati dell' abitazione.
Aida arrivò pochi minuti dopo .
I capelli questa volta erano sciolti, le labbra brillavano di un rosso scarlatto, gli occhi sembravano più verdi e quel contrasto rosso- verde lasciò senza fiato francesco, che quasi dimenticò di osservare il resto : una giacca nera abbinata a pantaloni blu che le fasciavano e le evidenziavano due glutei da sballo , una camicetta più sexy di quella del giorno prima , trasparente quanto basta per mostrare il suo reggiseno di pizzo nero .
" credevo che non venissi "
" perché? Cosa te lo faceva pensare? "
" non lo so . Ma non faccio che pensare a te da ieri e vorrei che anche per te fosse così " .
" allora , caro il mio sconosciuto, chiariamo subito una cosa . Ieri ero una persona, oggi sono un' altra e domani potrei essere un' altra ancora .Tu hai fatto sesso con me senza conoscermi e neppure io ti conosco, ma devi ammettere che non è una cosa che succede così, tutti i giorni. Già se lo rifacessimo oggi non avrebbe più la poesia e la spontaneità di ieri " .
" lo dici tu . Continuare a fare l' amore tutto il giorno, tutta la vita e senza tutte le convenzioni e i problemi che la conoscenza comporta . Cosa c' è di più bello? è come vivere nel paradiso terrestre ! " .
" e poi ? Chi dei due mangerebbe per primo la mela e tornerebbe a rendersi conto della realtà ? Perché prima o poi questo succede, non solo tra noi ma in tutte le relazioni. E poi io ho bisogno dei miei tempi per il mio lavoro, per le mie cose...."
" io ho appena concluso la storia con mia moglie per colpa della sua fottutissima mentalità borghese. Ti ho già detto che non voglio sapere nulla dì te , figurati che cazzo me ne può importare del resto del mondo ! Ci siamo trovati, ci siamo amati e ora io ti voglio di nuovo , qui , così , subito ! "
avvicinò le sue labbra a quelle carnose di aida , le lingue si unirono in un bacio che li lancio in un vortice di passione come e più del giorno prima.
Aida dimenticò in un nanosecondo quello che aveva detto a francesco pochi istanti prima ( " la seconda volta non avrebbe la spontaneità della prima" ) .
Le basto ' sentire i baci di francesco sul collo, sui lobi, sui capelli. Era sul punto di impazzire. Sentiva la mano di francesco esplorare ogni punto del suo corpo, i suoi seni meravigliosi, la sua schiena fino al suo fantastico culo attraverso il pantalone blu . Le dita cercavano i punti dove la voluttà e l' erotismo sono all' apice , il solco anale ricoperto dalle deliziose mutandine di pizzo nero, poi ancora più giù a sentire i peli di una vagina ormai diventata un lago di piacere , mentre i capezzoli si inturgidivano e si trasformavano in due ciliege rosa .
I vestiti volavano via , il cazzo di francesco svettava dagli slip che aida stessa gli tiro' giù con entrambe le mani , mentre sulle sue mutandine nere si era formata un' enorme macchia di passione e di femminilità.
Le dita di francesco entrarono nella vagina di aida con la stessa facilità di un biscotto che entra in una tazza di latte , poi i due amanti con le loro bocche trovarono nuovi spunti di erotismo con un 69 intenso e senza pudori o remore , come se bocche e sessi si fondessero in un' unica estasi armoniosa.
Non potevano più aspettare oltre . Finalmente scoparono come ossessi, e le parole sconce che riecheggiavano nel vuoto della sala rendevano quell'amplesso ancora più selvaggio ed erotico .Ma questa volta , finito dì scopare , non sì addormentarono . Restarono in silenzio per qualche minuto, poi francesco disse ad aida :
" mi serve del burro" .
" perché? "
" ti ho già detto che tu qui non mi devi fare domande . Vai a vedere se c' è del burro nel frigorifero "
aida si alzò un po' incazzata per il tono di comando e torno ' con un panetto di burro .
" che ci devi fare ? "
" voglio farti un discorso sulla vita libera e contro le abitudini borghesi" , e intanto si spalmava il burro sulle dita e ungeva il buco del culo della donna .
" che vuoi fare ? No , eh ? Io lì sono vergine ! "
" c' è sempre una prima volta " , rispose duro lui , mentre la cappella avanzava nel retto di aida facendola gridare di dolore.
" aaahhh ! No , no ...."
" e ora ripeti con me : basta capricci borghesi ...."
" aaahhh....Ti prego ....No .."
" ho detto : ripeti con me : basta capricci borghesi !! "
" bbb..Asta...Cap..Ricci aahh ...Borgh...Esi..."
" ....La vita va vissuta liberamente...."
" aaahhhh...La....Vi-ta ....Va ...Vis-su.....Ta ....Aaahhh ...Li..Bera....Mente...."
" ....E le regole sono fatte per gli idioti "
" ....Le re......Oddio , aaahhh....Gole ...So...No fatte....Aahhhh ...Per....Gli ...Idioti.... Ooohhhh !!!! "
aida non aveva mai provato tanto dolore . Fisico , ma soprattutto mentale . Non tanto per quella parte vergine violata in modo tanto brutale , quanto per la sottomissione mentale mentre il piolo di carne di francesco le sconquassava le viscere .
Francesco estrasse il cazzo dal culo di aida . Restò così, sopra di lei che non aveva più la forza di muoversi , solo di piangere.
Si addormentarono , dopo questa sodomia , esattamente come dopo l' amore del giorno prima.
Ma questa volta , al risveglio, francesco si ritrovò da solo .


Fine seconda parte

scritto il
2025-01-04
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