Ultimo tango a Roma - terza e ultima parte

di
genere
etero

BREVE RIASSUNTO PER CHI NON HA LETTO I PRECEDENTI DUE CAPITOLI

Francesco e Aida si ritrovano in un pied a terre in pieno centro di Roma e senza neppure essersi presentati fanno l' amore liberando passioni e sentimento . Vanno via promettendosi di tornare e Francesco , gia' in crisi con la moglie , prende le sue cose dall' appartamento coniugale per trasferirsi li' . Aida arrivera' di li' a poco . Faranno l' amore come il giorno prima , ma questa volta Francesco arriva a possedere Aida anche analmente contro la sua volonta' e , al risveglio dopo gli amplessi , Francesco non trova piu' Aida al suo fianco.



Si trovo ' solo , Francesco . Gli occhi semichiusi dal sonno si spalancarono . La donna che era tra le sue braccia non c'era più . E non c'era neppure un biglietto di spiegazioni .Non poteva strillare un nome che non conosceva , si alzo' e provo'a vedere se la donna fosse in bagno o nel cucinino .
Niente di niente .
Resto ' a fissare il vuoto , quelle pareti che tornavano ad avere i colori grigi di quando vi era entrato la prima volta . Un silenzio assordante lo accompagnava , non poteva credere che quella compagna di due giorni fosse andata via . Era stato tutto un sogno ? O forse ,piu' semplicemente , doveva fare i conti con se stesso e riconoscere che quella sodomia cosi' brutale gli aveva allontanato Aida , forse per sempre ?
Si rivesti', e gli sembro' che i pantaloni non volessero piu' entrargli , come se rifiutasse l' idea di doversi rivestire .
Usci' da quella porta , giurando a se stesso che vi avrebbe rimesso piede solo insieme ad Aida e che da qel momento avrebbe dedicato ogni momento della sua vita per provare a ritrovarla .
Entro'nel bar di fronte . Si appoggio' al bancone con aria affranta chiedendo un caffe' macchiato . Il barista si accorse che qualcosa non andava :
" Si sente bene , signore ? "
" Si , si , grazie , sto benissimo.....per caso prima di me e' entrata nel bar una donna bellissima sui cinquant' anni , pantaloni blu , giacca nera , capelli scuri sciolti , occhi verdi ? "
" Mah ....sa, qui di gente che va e viene ce ne sta tantissima . Pero' una donna cosi' appariscente resterebbe impressa nella mente , direi che qui non e' passata . Come si chiama la signora , nel caso entrasse ?"
" Non ne ho idea "
" Come , non ne ha idea ? Non la conosce ?"
" La conosco in un certo senso ma non so chi sia "
" Guardi , se sta cercando una persona con scopi poco chiari io non solo non posso aiutarla ma le devo chiedere cortesemente di uscire subito dal bar prima che chiami la Polizia .Si accomodi alla cassa per pagare il caffe' e arrivederci ! "
Francesco pago' il caffe' e usci' dal bar , capendo benissimo che ritrovare Aida sarebbe stato piu' difficile che vincere alla lotteria .
Qualche ora dopo , Francesco era seduto su una panchina vicino al Colosseo . Aveva camminato per tutto il centro vagando senza meta in cerca di Aida , era stanco . Comincio' a pensare....i pensieri vagavano nella sua mente . Cercava un particolare , uno solo , che gli potesse suggerire come cercare la donna.
E come un flashback si accese la lampadina .
Si ricordo' che mentre si spogliava con Aida nel primo incontro , la donna sulla sua gonna rossa aveva stampata una scritta : EASY JET . Con ogni probabilita' era una funzionaria della compagnia aerea e quel giorno si era lasciata un pezzo di divisa addosso .
Si trattava di trovare la sede di Roma , magari chiedere informazioni per telefono....ma sempre con l' handicap di non sapere il nome e tantomeno il cognome della donna .
Ma Francesco riacquisto' le speranze .
Consulto' Internet e verifico' che una delle sedi amministrative di Easy Jet a Roma stava vicino piazza del Popolo , proprio dove inizia via del Corso . Probabilmente Aida aveva avuto il trasferimento in quella sede e l' appartamento dove avevano fatto l' amore era perfetto per vivere vicino al lavoro .
Era ormai ora di pranzo . Francesco si fermo' a mangiare un panino per strada , poi arrivo' all' indirizzo della compagnia aerea e aspetto' l' ora di riapertura degli uffici .....intanto la piazza del Popolo si stava animando , sulla destra sotto la terrazza del Pincio stavano allestendo un palco per una serata di balli in piazza comprendente tutti i tipi di danze .
Resto' davanti a quella porta aspettando di veder passare Aida . Tanto ,sapeva che non poteva certo chiedere informazioni ai suoi colleghi .
Ma Aida non c'era .E dopo alcune ore di inutile attesa , ando' via ,verso il Lungotevere.
La piazza si stava finendo di riempire , l'altoparlante diffondeva in sequenza polche , mazurche , valzer ....
Francesco decise di tornare in piazza . Era ormai sera .
Tra decine di coppie volteggianti , noto' Aida , sola , in disparte , venuta a godersi lo spettacolo . Un lampo di gioia . Si guardarono negli occhi e si presero la mano .
Partirono le note di " Libertango " di Astor Piazzolla .
Presero il centro della " sala da ballo" improvvisata sotto le stelle , e cominciarono a ballare quel tango languido , sensuale , erotico .
Le coppie vicine fecero spazio ai due ballerini che sprigionavano sensualita' ad ogni passo ,come due provetti ballerini . Adesso erano loro il centro dell' attenzione .
Non una parola ,solo sguardi ....mentre continuavano con i passi di tango si tolsero i vestiti uno dopo l' altro, tra lo stupore e lo scandalo generale . E si baciavano , si toccavano , avrebbero scopato li' ,davanti a tutti ....Qualcuno filmava , qualcuno gridava , qualcuno li incitava .E qualcuno chiamo' la polizia .
Al sopraggiungere della volante , scapparono via , verso l' appartamento .
Correvano a perdifiato , nudi , inseguiti dagli agenti .
Riuscirono ad arrivare al portone e a richiuderlo con il catenaccio .
Una voce da un megafono grido' :
" Signori , avete gia' commesso i reati di atti osceni in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale . Non peggiorate la situazione , venite fuori e fatevi identificare !!! "
Aida e Francesco si guardarono negli occhi , nudi e senza prospettive :
" Che facciamo ? "
" Amore , avevi ragione ! E' stato troppo bello stare con te senza conoscersi . Ero andata via da casa perche' ero sconvolta di piacere e di sesso . Ma sarei tornata presto . Non potevo stare senza di te . Adesso pero' voglio sapere se mi ami al punto da voler arrivare al limite ! "
" Io ti ho cercata dappertutto , ora che sei di nuovo qui davanti a me non ti lascero' piu'. Dimmi cosa vuoi fare .... "
" Nessuno dei due deve sapere il nome dell' altro se non in punto di morte . Se apriamo e ci identificano finisce tutto il sogno . Vieni in cucina "
Entrarono nel cucinotto e Aida prese un coltello dal tavolo . Lo pianto' nel ventre di Francesco e questi disse ad Aida , agonizzando : " Il mio nome......e' ...FR.....AN...CESCO " .
Aida se lo pianto' nel ventre , mescolando il suo sangue con quello di Francesco .
" Io so...no A...I...DA ...."
Restarono abbracciati , a terra , coprendo il loro sangue .
Questa volta sarebbero stati insieme per sempre .
In un'altra dimensione .


scritto il
2025-01-05
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