Le Mie Contadine 6
di
Giovane Contadino 6
genere
etero
Ormai sposati di circa un anno , naturalmente con mia moglie il sesso andava alla grande , era un periodo che Angela era vogliosa come una gatta ed era sempre pronta nel scopare con tutte le fantasie , la Madre non era da meno e la Nonna ogni tanto voleva la sua parte del mio cazzo , Lei mia maestra di sesso fin dall'inizio dei miei 15 anni . la mia prima sega fatta da mano di Donna indimenticabile. Io ed Angela decidemmo di (più Lei di Me) avere un Figlio, era domenica mattina e si rimaneva un ora in più a letto , con sempre la voglia di fare all'amore , inizia con una bella leccata di fica , venne urlando , la scopai con forza Lei mi teneva stretto con le sue gambe godendo e venendo cosi sborrai anch'io per la prima volta dentro la sua fica sbrodolante , alzati lavati e cambio lenzuola erano tutti bagnati la Mia Angela alcune volte era così eccitata e diventava una fontana da quanto liquido vaginale emetteva , erano scopate indimenticabili.. Scesi in cucina c'erano Gina e Maria che finivano la colazione ,Gina mi portò il caffè e disse per fortuna viviamo in campagna Angela può urlare come vuole , risposi , perchè voi siete silenziose quanto sborrate. Maria disse mi avete fatta eccitare tanto che ho dovuto grillettarmi pensando al tuo cazzo. Il pranzo della domenica era sempre il bello e più del solito , Angela si alzo dal tavolo di corsa verso il bagno , Gina disse mi sà che diventerò bisnonna e cosi fu , purtroppo la gravidanza non era delle migliori , ho dovuto con Angela interrompere il sesso, anche se non soffrivo la mancanza Gina e Maria erano sempre disponibili . Un mattina come solito andavo al distributore per il rifornimento , la Signora benzinaia mi salutò con grande sorriso dicendomi , ormai è sulla bocca di quasi tutte le donne che sei uno stallone , se hai bisogno io sarei contentissima di aiutarti , visto l'attuale stato di Angela , toccandomi la patta , fammelo vedere questo serpente che tieni fra le gambe, insisteva tanto era decisa voleva almeno vederlo , mi porto dietro il chiostro nel box ripostiglio , era rossa in viso con la lingua che passa continuamente sulle labbra , era una donna sulla 50ina ancora prestante sotto la sua tuta da benzinaio , tirai giù pantaloni e mutande con l'uccello mezzo barzotto , come lo vide spalancò gli occhi e lo prese in mano , è meraviglioso bello grosso si inginocchio lecco ciucciò la cappella , lo voglio vedere duro era impazzita non respirava neanche dalla foga , prendeva fiato dicendo dammelo dammelo lo voglio sentire tutto , dai che non c'è nessuno in questo momento fammelo sentire voglio provare cosa si prova con una verga simile , io abituata con un pistolino e dopo tre botte viene e si addormenta riferimento al marito , si abbasso le mutande mostrandomi un bel culone bianco , spennellai come solito con la cappella del cazzo le grandi labbra molto pronunciate della sua fica , infilai piano deciso Lei tratteneva il respiro , come entrato tutto la pompai con forza gemeva come una maiala godeva veniva di continuo era uno spruzzo dietro l'altro , senti una voce qualcuno chiamava pei il rifornimento , lo tirai fuori senza sborrare , uscito dissi all'uomo in attesa che sarebbe arrivata stava cercando una cosa nel box , arriva alla pompa si vedeva in
viso quasi travolta , disse che nel box non ci si sta dal caldo , era mortificata non avendomi fatto sborrare . Mi venne vicino dicendomi ho goduto come una cagna è la prima volta che sento un cazzo così grosso potente sconquassandomi tutta , voglio preparati una cosa con una mia amica che gli manca tanto un uccello così , come me desidera provare qualcosa di grandioso , non volle i sodi del rifornimento , la prima volta che guadagnavo soldi col cazzo invece di pagare ci risi sopra. la settimana successiva nuovo rifornimento La benzinaia Antonia mi disse se la sera dopo se mi rendevo libero avrebbe preparato una cosa con l'amica , dissi ad Angela che quella sera sarei andato al bar con gli amici e le mie Contadine erano ben felici che mi prendevo alcune ore tutte per me. verso le 8 di sera arrivai al distributore e dopo un attimo ecco Antonia tutta in tiro gonna corta coscione e culo in mostra entro in auto toccandomi la patta e baciandomi , mi indico in campagna una casa la Signora era in attesa del nostro arrivo , chiesi se era tutto tranquillo e potevo essere sicuro , la Signora sui 40anni un pò cicciotta però non maluccio si chiamava Giulia, disse che il marito sarebbe rimasto fuori casa tutta la notte e non avendo figli eravamo tranquillissimi , bevemmo un vinello molto buono ,Antonia si tolse la maglietta e gonna rimanendo in reggiseno forse troppo piccolo per le tette che aveva ,grande culo , invitò giuliana di fare la stessa cosa , Giuliana era più timida e vergognosa , Antonia gli slaccio i bottoni della camicetta mostrando le tettone abbondanti più grandi delle sue , erano leggermente cadenti vista la mole , gli abbasso la gonna scoprendo un bella pancia e culo grandissimo .Vedendo questo spogliarello contadino avevo il cazzo duro , Antonia più intraprendente e sicura , si accorse mi abbasso pantaloni e mutande disse all'amica ti presento il super cazzo , Giuliana rimase ferma fissandolo a bocca aperta , Antonia iniziò un pompino poi invito Giulia più impacciata pero metteva tutta la volontà e bravura Antonia si spogliò nuda e tolse il reggiseno a Giulia liberando quelle due montagne un poco lunghe però i capezzoli dritti duri verso l'alto , si tolse le mutande e si passavano il mio cazzo da una bocca all'altra , Giuliana ci porto nel lettone e volle provare la verga era discretamente bagnata , Antonia vedendo ciò con la mano che bagnava nella sua fica mi lubrificava l'uccello per farlo scivolare dentro meglio , infilato tutto pompai Giuliana era diventata sudata e rossa da sbalordire aveva un fiatone enorme , urlava dicendomi che stava venendo , sentivo la fica da quasi asciutta orma sembrava che pisciasse ,venne più volte , io sborrai riempendola , Antonia mi scatto e lo volle come una cavalla dicendomi che era in debito di una mia sborrata nella sua fica , Giulia lunga nel letto quasi distrutta , non abituata alla mia misura diceva le parole più sconce , si sentiva una grande puttana , vacca , troia che ancora con le mente sentiva il cazzo dentro lo voleva ancora, Antonia che scopavo forte la fica colava liquido vaginale , sborrai una enormità riempendole grande passera infuocata ero sfinito ed anch'io per la prima volta mi sentivo provato.. Antonia disse al più presto lo rifaremo e lo voglio prendere in culo , aggiunge dovrò preparalo bene vito la dimensione altrimenti mi spacchi , quello di mio marito lo sento poco in fica anche se grande , purtroppo lo sento poco anche nel culo il suo è un pistolino .Giulia riprendendoli disse tu sei pazza un affare così in culo , anche se gli abbiamo grossi .. ritornammo in cucina per lavarci e ripulirci , rimanemmo nudi e bevendo il vinello così buono , Giulia si sedette vico toccano il battacchio mi hai fatto vedere il paradiso , potrei anche morire sodisfatta è stata una scopata grandiosa rischiando l'infarto ho goduto tanto sognerò sempre questa cosa , Giulia rimbecco tu sei scema se Marco si renderà ancora disponibile lo rifaremo alla grande , mi sono sentita la fica piena di goduria , se non ti offendi hai due pieni gratis , mentre diceva ciò , io mi divertivo con le grandissime tette della Giulia mi piaceva tanto toccarle giocarci mordicchiare i capezzoli Lei si scacco basta altrimenti ci lascio le penne .Stavamo ripartendo con Antonia senti una mano di Giulia che mise qualcosa nella mia tasca c'era un biglietto dicendomi che voleva un appuntamento senza l'Antonia , mi voleva tutto per Lei , insieme al biglietto c'erano 30 mila lire una cifra considerevole , non voleva essere meno dei due pieni di benzina . Strada Facendo fino al distributore Antonia mi tirò fuori il cazzo continuava accarezzandolo leccandolo ciucciandolo come una affamata , arrivati nel piazzale non voleva staccarsi , poi scese dall'auto venne nel mio sportello con il culo scoperto , ti prego piagnucolando scopami ancora ho bisogno , si appoggio sul cofano e la scopai per vari minuti venne varie volte come se non sborrasse da un mesi , spruzzai la fica ancora con tanta sborra , disse le tue palle ne producono tanto sentendo quanta ne arrivata nella mia golosa fica. arrivai a casa erano le 11 di notte , mia suocera era ancora davanti alla tv , mi guardo disse la Mamma e Figlia sono nel letto , anch'io vado a letto però se vuoi sono sempre pronta dartela , risposi no stasera no ... ero spompato ..
viso quasi travolta , disse che nel box non ci si sta dal caldo , era mortificata non avendomi fatto sborrare . Mi venne vicino dicendomi ho goduto come una cagna è la prima volta che sento un cazzo così grosso potente sconquassandomi tutta , voglio preparati una cosa con una mia amica che gli manca tanto un uccello così , come me desidera provare qualcosa di grandioso , non volle i sodi del rifornimento , la prima volta che guadagnavo soldi col cazzo invece di pagare ci risi sopra. la settimana successiva nuovo rifornimento La benzinaia Antonia mi disse se la sera dopo se mi rendevo libero avrebbe preparato una cosa con l'amica , dissi ad Angela che quella sera sarei andato al bar con gli amici e le mie Contadine erano ben felici che mi prendevo alcune ore tutte per me. verso le 8 di sera arrivai al distributore e dopo un attimo ecco Antonia tutta in tiro gonna corta coscione e culo in mostra entro in auto toccandomi la patta e baciandomi , mi indico in campagna una casa la Signora era in attesa del nostro arrivo , chiesi se era tutto tranquillo e potevo essere sicuro , la Signora sui 40anni un pò cicciotta però non maluccio si chiamava Giulia, disse che il marito sarebbe rimasto fuori casa tutta la notte e non avendo figli eravamo tranquillissimi , bevemmo un vinello molto buono ,Antonia si tolse la maglietta e gonna rimanendo in reggiseno forse troppo piccolo per le tette che aveva ,grande culo , invitò giuliana di fare la stessa cosa , Giuliana era più timida e vergognosa , Antonia gli slaccio i bottoni della camicetta mostrando le tettone abbondanti più grandi delle sue , erano leggermente cadenti vista la mole , gli abbasso la gonna scoprendo un bella pancia e culo grandissimo .Vedendo questo spogliarello contadino avevo il cazzo duro , Antonia più intraprendente e sicura , si accorse mi abbasso pantaloni e mutande disse all'amica ti presento il super cazzo , Giuliana rimase ferma fissandolo a bocca aperta , Antonia iniziò un pompino poi invito Giulia più impacciata pero metteva tutta la volontà e bravura Antonia si spogliò nuda e tolse il reggiseno a Giulia liberando quelle due montagne un poco lunghe però i capezzoli dritti duri verso l'alto , si tolse le mutande e si passavano il mio cazzo da una bocca all'altra , Giuliana ci porto nel lettone e volle provare la verga era discretamente bagnata , Antonia vedendo ciò con la mano che bagnava nella sua fica mi lubrificava l'uccello per farlo scivolare dentro meglio , infilato tutto pompai Giuliana era diventata sudata e rossa da sbalordire aveva un fiatone enorme , urlava dicendomi che stava venendo , sentivo la fica da quasi asciutta orma sembrava che pisciasse ,venne più volte , io sborrai riempendola , Antonia mi scatto e lo volle come una cavalla dicendomi che era in debito di una mia sborrata nella sua fica , Giulia lunga nel letto quasi distrutta , non abituata alla mia misura diceva le parole più sconce , si sentiva una grande puttana , vacca , troia che ancora con le mente sentiva il cazzo dentro lo voleva ancora, Antonia che scopavo forte la fica colava liquido vaginale , sborrai una enormità riempendole grande passera infuocata ero sfinito ed anch'io per la prima volta mi sentivo provato.. Antonia disse al più presto lo rifaremo e lo voglio prendere in culo , aggiunge dovrò preparalo bene vito la dimensione altrimenti mi spacchi , quello di mio marito lo sento poco in fica anche se grande , purtroppo lo sento poco anche nel culo il suo è un pistolino .Giulia riprendendoli disse tu sei pazza un affare così in culo , anche se gli abbiamo grossi .. ritornammo in cucina per lavarci e ripulirci , rimanemmo nudi e bevendo il vinello così buono , Giulia si sedette vico toccano il battacchio mi hai fatto vedere il paradiso , potrei anche morire sodisfatta è stata una scopata grandiosa rischiando l'infarto ho goduto tanto sognerò sempre questa cosa , Giulia rimbecco tu sei scema se Marco si renderà ancora disponibile lo rifaremo alla grande , mi sono sentita la fica piena di goduria , se non ti offendi hai due pieni gratis , mentre diceva ciò , io mi divertivo con le grandissime tette della Giulia mi piaceva tanto toccarle giocarci mordicchiare i capezzoli Lei si scacco basta altrimenti ci lascio le penne .Stavamo ripartendo con Antonia senti una mano di Giulia che mise qualcosa nella mia tasca c'era un biglietto dicendomi che voleva un appuntamento senza l'Antonia , mi voleva tutto per Lei , insieme al biglietto c'erano 30 mila lire una cifra considerevole , non voleva essere meno dei due pieni di benzina . Strada Facendo fino al distributore Antonia mi tirò fuori il cazzo continuava accarezzandolo leccandolo ciucciandolo come una affamata , arrivati nel piazzale non voleva staccarsi , poi scese dall'auto venne nel mio sportello con il culo scoperto , ti prego piagnucolando scopami ancora ho bisogno , si appoggio sul cofano e la scopai per vari minuti venne varie volte come se non sborrasse da un mesi , spruzzai la fica ancora con tanta sborra , disse le tue palle ne producono tanto sentendo quanta ne arrivata nella mia golosa fica. arrivai a casa erano le 11 di notte , mia suocera era ancora davanti alla tv , mi guardo disse la Mamma e Figlia sono nel letto , anch'io vado a letto però se vuoi sono sempre pronta dartela , risposi no stasera no ... ero spompato ..
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Commenti dei lettori al racconto erotico