Nel bagno del treno

di
genere
gay

Anni ottanta. Ero molto ragazzino, in treno tra Messina e Napoli.
Di notte, passo davanti a uno scompartimento e da lì dentro un tizio sui trenta mi guarda in modo particolare. Mi resta il dubbio. Inizio a pensarci. Non ero mai stato con un uomo, ma mi sentivo turbato, forse eccitato. Qualcosa mi spinge a ripassare davanti allo scompartimento, mi giro e ritrovo il suo sguardo, decido di ricambiarlo in maniera esplicita. Lo faccio, ci guardiamo ma io proseguo.
Mi sento sempre più eccitato, mi sale la voglia di masturbarmi. Proseguo in corridoio fino al bagno. Mentre sto per aprire la porta mi giro e lui sta a pochi passi da me. Mi ha seguito. Sono sempre più eccitato e un po' spaventato. Lui arriva e mi spinge dentro al bagno. Chiude la porta. Io sono senza parole, ma so cosa sta per accadere e sono curioso.
Lui si slaccia i pantaloni, tira fuori i cazzo e inizia a toccarsi fino a che il cazzo non diventa duro. Io guardo in silenzio. Lui mi fa segno di abbassarmi e di prenderlo in bocca. Non l'ho mai fatto ma voglio. Mi abbasso, inizio a leccare e poi a ciucciare insalivandolo sempre di più. Faccio avanti e indietro con la testa e ne sento il sapore e il profumo. Sono sempre più eccitato, ma poi ho un attimo di ripensamento e mi fermo.
Cosa sto facendo ? Sono frocio, si frocio e questo sentirmi puttana e sporcacciona mi eccita. Ho voglia di cazzo e sto sbocchinando uno sconosciuto nel bagno di un treno. notturno.
Mi ero staccato da un attimo e lui guardandomi inizia a masturbarsi sempre più forte fino a venire e schizzare un piccolo fiotto di sperma che gli rimane sul cazzo. Io mi avvicino riprendendoglielo in bozza e leccando e ingoiando tutto lo sperma.
Mi abbasso i pantaloni e inizio a masturbarmi mentre continuo a succhiare. Sento che rinizia a diventargli duro.
Lui mi inizia a toccare le chiappe. Poi si mette uno o due dita in bocca e una volta insalivate inizia a penetrarmi il culo, prima con un dito poi con entrambe. Spinge, le leva e le rimette sempre più velocemente e violentemente.
Poi mi leva il cazzo dalla bocca, gira dietro di me e mi appoggia la cappella al buco inumidito e già allargato. Inizia a premere, spinge con forza. Sento che sta entrando, mi fa un po' male, mi lamento ma lui mi mette una mano sulla bocca e poi mi ci infila due o tre dita che sanno di cazzo, di sperma, del mio culo.
Adesso è dentro di me e pompa forte. Fa male, il mio cazzo è diventato ma mi piace, continuo a succhiargli le dita. Mi sento femmina, mi sento una puttana, mi sento porca.
Lui mi viene dentro continuando a spingere e a farmi succhiare le sue dita. Poi tira fuori in cazzo sporco di sperma e rinizio a succhiare fio a pulirlo pefettamente.
Lui si tira su i pantaloni e senza dire una parola esce dal bagno.
Sono frastornato. Sento il mio sfintere aperto e in bocca il sapore del suo sperma e del mio culo. Il cazzo mi diventa duro. Mi masturbo e vengo subito nella mia mano, me la porto alla bocca e mangio tutto succhiandomi le dita fino all'ultima goccia.
Sono sono un frocio e sono un porco. Da allora lo so.
scritto il
2023-01-21
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