Nell'Hotel Covid fra maturi

di
genere
gay

Ero in ospedale col covid, guarito, ma ancora non negativo, e in stanza mi mettono un uomo di circa 55 anni, gentile e ben fatto. Siamo in due, stiamo entrambi abbastanza bene ma dobbiamo fare le terapie previste prima che ci mandino a casa. Una noia, niente da fare tutto il giorno ma non possiamo uscire perchè siamo isolati. Gli infermieri passano alcune volte al giorno, poi siamo quasi sempre soli, non possiamo circolare nei corridoi, se non per poco tempo.
L'uomo è simpatico, non è sposato, ma separato, tranquillo, spesso sorridente ci divertiamo a fare battute, io faccio esercizi per rimettere i muscoli, lui mi ammira molto per la mia costanza.
Diventiamo entrambi disponibili, e ci scambiamo cibo, giornali, computer e spesso siamo vicini fisicamente.
Questo averlo vicino spesso me lo fa diventare duro, cerco di dissimulare, non ho ancora capito fin dove mi posso spingere. Qualche battuta del tipo che siamo marito e moglie li dentro la fa, ma non insiste.
Succede che lui è alla finestra chinato in avanti per guardare fuori e a me viene duro, e siccome sono dietro mi appoggio un attimo, un po da stronzetto, ma lui mi sorride, e basta non dice niente.
La sera spengono le luci e io sono eccitato, me lo tiro fuori e comincio a toccarmelo nel letto.
Pensavo che lui dormisse, m era sveglio, e mi chiede se sono così eccitato da dovermi segare. Gli chiedo se anche lui lo è, e per tutta risposta, si alza viene nel mio letto e lo prende in mano, ma prima mi bacia in bocca.
Resto sorpreso, ma lui è calmissimo, ci sa fare, e dopo un po scende fra le cosce a succhiare, e lo fa bene.
Rumori dal corridoio passano gli infermieri, si stacca e torna nel suo letto. Mi dice di rimanere fermo e di aspettare, e se ne va in bagno a farsi una doccia.
Il bagno è in camera, e ne approfitto per lavarmi cazzo e palle, e darmi una breve doccia anche io, cosi lo incrocio e lui mi abbraccia e mi bacia a lungo.
Ormai la prossima visita degli infermieri sarà verso le 2, e sono le 24, abbiamo un paio d'ore.
Ci parliamo, lui mi dice che gli sono subito piaciuto, ma non lo fa spesso con maschi, e non sapeva come agganciarmi, poi io appoggiando il cazzo fra le sue chiappe la mattina gli avevo fatto capire che lo desideravo.
Ormai siamo partiti entrambi, ci mettiamo nel suo letto, abbracciati e nudi, e dopo un po ricomincia un bel pompino calmo ed eccitante fa scivolare il cazzo senza portarselo in gola, ma ci gioca.io lo sego ogni tanto, è duro.
Mentre siamo li metto il dito nel suo buchetto, e trovo che ha messo del sapone o qualcosa, capisco che vuole andare a fondo.
Gli dico che siamo senza preservativo, ma ho voglia di farlo e lui mi ricorda che ci hanno fatto tutte le analisi e siamo sani entrambi.
E' il segnale. io sono sotto a pancia in su col cazzo durissimo e lui si siede a cavalcarlo. Fa piano, ma dopo meno di un minuto capisco che sono ormai tutto dentro mentre lui muove i fianchi e sale e scende piano per sentirlo meglio.
Mi bacia, e ci muoviamo piano, ansimando leggermente non potevamo farci sentire.
In quella posizione duriamo tanto, ma dopo un po ci stacchiamo, e dopo una lavata in bagno, lui continua a succhiarmelo e baciarlo. Ormai ho voglia di venire saremo li da almeno 1 ora, e mi sembra che lui sia già venuto, infatti sento la mia pancia bagnata, ma è ancora in tiro, ha proprio voglia.
Si butta sulla schiena ed alza le cosce, io favorito dal letto inclinato degli ospedali gli sono tutto dentro, limoiamo mentre ci diamo dentro, ed alla fine lui mi chiede di venirgli dentro. Non esito e sento che mi avvolge col buco mentre schizzo dentro.
Finalmente dopo la malattia un momento bello come quello proprio non me lo aspettavo. Lui si vede che è contento.
Facciamo appena a tempo a staccarci che passano gli infermieri, accendono le luci, controllano alcuni parametri e se ne vanno.
Lui mi parla, ora, dice che era proprio come l'aveva immaginato il rapporto con me. Erano giorni che avrebbe voluto, il mio cazzo in tiro lo faceva eccitare.
Sono contento anche io, ora possiamo dormire, ma come sarà il giorno dopo? e Poi?
Alle 7 del mattino ci svegliano, ci alziamo un po intontiti, in bagno mentre ci laviamo la faccia ci scambiamo baci e limoniamo. ormai siamo complici, facciamo colazione vicinissimi in camera.
Poi le visite, le medicine, le cure e la passeggiata in corridoio, la mattina passa veloce, e dopo pranzo, ce ne andiamo in bagno dove ci seghiamo limonando.
Poi il necessario riposino, sappiamo che per avere un momento intimo dobbiamo aspettare mezzanotte. Lui è tranquillo, ed anche io, siamo quasi sempre entrambi a cazzo duro, per la vicinanza.
Nella notte altra scopata stavolta si comporta un po da troia, meno baci e più colpi duri. Ancora una volta viene mentre lo scopo.
La cosa continua anche nei 3 giorni che ci rimangono, finalmente siamo negativi ed andiamo a casa.
Lui mi lascia telefono ed indirizzo vive a circa 150 KM da me, ma non è un problema.
E stavolta nessuno ci interrompe per la visita notturna.
scritto il
2023-01-31
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