Avventura tra maschi pedalando

di
genere
gay

Deciso di andare a pedalare lungo la Martesana, e mi avvio da solo, fornito di tutto quello che serve per riparare la bici, eventualmente. Sono maschio, attivo, 60 anni, mi tengo bene. Ho un po di voglia, ma non ci penso. Dopo alcuni km, in una zona senza tanta gente, vedo un ciclista che cerca di riparare la bici, non è il solito magretto, ma un uomo sui 55 anni, un po rotondetto.
Mi fermo per aiutarlo, e per fortuna ho il ferro che serve per mettere a posto la sua bici, ed il pezzo di ricambio. E' simpatico e schrza con me, rispondo volentieri, gli do una guardata, ha un bel culo tondo che mi piacerebbe, ma non oso.
Cosi rimontiamo in sella e procediamo tranquilli, lui per ringraziarmi vuole offrire un caffe ma non ci sono bar nelle vicinanze, finalmente uno aperto, ci sediamo ai tavolini, ed ho tempo di guardarlo negli occhi. lui non abbassa i suoi e mi sorride.
Mi dice ualcosa di lui, è separato abita da solo a circa 10 km dal punto dove ci troviamo. Siccome è sulla mia strada gli dico che andremo insieme fino a casa sua se vuole, e lui accetta con piacere.
Per la strada continuiamo a parlare, sembra una bella persona educato e colto. Arriviamo davanti casa sua ed insiste per farmi entrare, è quasi mezzogiorno dice che vuole restituirmi i pezzi che gli avevo regalato.
Gli dico che sono tutto sudato, ma lui mi dice che ha doccia in giardino dove posso darmi una lavata è solo a casa,
Cosi accetto, lui mi offre da bere, parliamo del piu e del meno e mi dice di spogliarmi che mi darà altri abiti, visto che i miei sono sudati, e di farmi la doccia, e mi dice che la farà anche lui. Comincio a penare qualcosa.
Cosi mi tolgo la tutina e ma maglietta, e lui guarda, e vede che sono mezzo duro. Non cessa di guardare e si spoglia anche lui. mi indica la doccia io mi avvio dopo un po arriva e mi porta shampoo e sapone e si infila pure lui. Mi passa ils apone e mi sciacqua, e mi dice di farlo anche a lui, ma io gli metto direttamente la mano sul buco, facendo finta di aver sbagliato. Lui ansima e mi guarda negli occhi.
Ormai sono durissimo e lui non esita a toccarmi anche lui è dro, quindi siamo eccitati entrambi. Si ferma e mi dice che lui non fa sesso se non bacia, per lui è molto importante.
Lo prensdo e lo bacio ha belle labbra mi mette subito al lingua dentro. Rimane molto, poi mi dice che per lui il bacio gli fa capire se possiamo far l'amore. Non avevo mai sentito dire far l'amore, di solito diciamo scopare chiavare, fottere, ma far l'amore mai.
E quindi gli chiedo che ti dice il bacio con me? Che voglio essere tuo , mi dice e mi ribacia.
siamo nudi, vicinissimi i cazzi si toccano, comincio a toccargli il buco, ma ho voglia che me lo prenda in bocca, e lo faccio abbassare
Lo prende dolcemente fr ale labbra ed inizia a giocare ogni tanto vado a fondo, spesso è un gioco dolce di lingua e labbra che fa.
Mi st eccitando da impazzire, lo faccio alzare e ce ne andiamo nel soggiorno mi siedo sul divano lui continua a succhiare. ma ormai lo voglio e lo faccio sedere sule miegambe, mentre gli mordicchio i capezzoli grandi che ha.
Lo punto sul buco e aspetto che sia lui a muoversi, e lui lo fa fa un po maldestramente mi fa un po male al cazzo, ma continua.
Gli chiedo se non sia meglio mettere il preservativo, ma lui mi dice di essere sano e di fidarsi di me, intanto sento il buco caldo e non ho voglia fi indossare un condom, e poi, non ce ne sono in casa
Ora scende e si mette in ginocchio sul divano io entro da dietro e comincio a dar dentro a colpi forti ma lenti.
Gli orendo il cazzo con la mano e lo sego lentamente mentre lo sto scopando
Mi dice di non venir dentro, quindi esco e glielo passo fra le chiappe finche non lo bagno tutto, e lui viene contemporaneamente.
Ora vuole baciarmi e lo ricambio volentieri anche se ho sborrato e non ho piu tanta vohglia, ed il gioco mi fa tornare un po su.
Ce ne andiamo in camera da letto e siam vicini sul letto, a parlare un po.
capisco che ne vuole ancora, e mi dice che vorrebbe provare a prendere la sborra in bocca, al che mi interesso.
E cosi piano piano fra baci strizzate di capezozli, carezze e mezze pompe, cominciamo una scopata nella sua bocca, lenta e intrigante.
Vuole farmi venire lo capisco, ma non stacc ala bocca vuole berla.
Ma stringe un po, non sa come farmi venire e che deve allargare bene la bocca, ma alla fine imbrocca, e mi preparo a schizzare.
Com'è calda mi dice, e ne ha ancora un po sulle labbra della mia sborra. Io accosto le mie e l'assaggio, lui rimane svampito.
siamo li da almeno 2 ore , sarà il caso di andare fa buio. Come ti chiami? mi lasci il tuo numero? vuoi tornare a trovarmi? mi farebbe piacere.
Qaundo arrivo a casa mi fa uno squillo, mi chiede se sono arrivaot tranquillo, e poi mi dice che ero il suo primo vero maschio, che era rimasto molto colpito da me, e che si snetiva innamorato.
L'ho calmato un po, e poi l'ho riviato ad altro giorno. ma stavolta vengo in macchina. Pedalando non avevo pi forse, dopo le sborrate che mi ha fatto fare.



scritto il
2023-01-31
2 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.