Vacanze trentine
di
Alessandra80
genere
tradimenti
Mi presento, sono Alessandra single 32 anni, libera professionista nel campo socio-sanitario. La mia avventura è della scorsa estate, quando andai in vacanza in Trentino con un'amica e precisamente sul lago di Caldonazzo. In un paese vicino, abitava una coppia amica di famiglia, conosciuta al mare quando io ero bambina, con la quale i miei genitori sono sempre restati in contatto. Un pomeriggio di pioggia, decisi quindi di andarli a trovare. Una volta arrivata davanti a casa, suono il campanello ed esce Lui, 65 anni ben portati, fisico atletico, ma spesso molto silenzioso ed introverso. La prima cosa che mi disse fu quella che la moglie era uscita e sarebbe rientrata in serata, mi chiede come stava andando la vacanza ed altre cose. Come ultima mi chiede se gradissi un caffè, in quanto all'esterno pioveva. Io a quel punto accettai ed entrammo in casa. Mi fece accomodare sul divano del soggiorno, mentre Lui andava a preparare i caffè. Una volta tornato mi si sedette vicino ed iniziammo a parlare, anche di cose passate. Guardandolo, vidi che era ancora un uomo attraente, il che poteva ispirare a tante cose. Mi feci coraggio e gli sfiorai la mano, lui fece finta di niente, e a quel punto anche se intimorita ci riprovai ottenendo come risposta uno sguardo. Mi avvicinai, prendendogli la mano nuovamente. Lui a quel punto mi fermò, dicendomi: "A. cosa fai non sai che potrei essere tuo papà?". Io a quel punto non sapevo cosa fare, chiesi scusa e chiesi di andare in bagno. In bagno non nascondo di aver pianto e una volta uscita lui si accorge del mio stato e mi disse: "Siediti e mettiti tranquilla non è successo nulla di grave". Io alzai gli occhi e nello stesso momento ricevetti un bacio sulla guancia. Le nostre labbra si avvicinarono e ci baciamo veramente. Ci abbracciammo e lui mi sfilò la maglietta ed iniziò a leccarmi i capezzoli, io lo accarezzai e poi lo sfiorai nelle sue parti intime. Sentii che anche lui era eccitato da quella situazione e una volta sfilati i pantaloni e le mutandine gli salii in braccio e lo sentii venire dentro di me. Dopo esserci baciati a lungo con lui che mi masturbava per farmi raggiungere l'orgasmo io lo rivolli dentro di me. Iniziai nuovamente ad eccitarlo e finalmente ruscii ad averlo nuovamente, questa volta mi appoggiò al tavolo e da dietro mi prese. Una bella scopata che mi fece raggiungere finalmente l'orgasmo. Ci rivestimmo e dopo qualche minuto tornai nella mia casa di vacanza. I giorni successivi pensai a quella giornata speciale, che però non si è mai più ripetuta, in quanto nessuno dei due ha più cercato l'altro.
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