Festa in maschera
di
Slavematuro
genere
dominazione
Storia realmente accaduta
Festa in maschera
Sono trascorsi più di due mesi, sento la mancanza della mia Dea, il lavoro mi ha tenuto lontano e conseguentemente anche dalla mia Padrona.
In questo lungo periodo non sono mancati messaggi e brevi telefonate che riscaldavano il mio cuore.
Come sempre la mia Padrona non perde l'occasione per stupirmi e coinvolgermi nelle sue fantasie, un breve messaggio mi anticipa che dovrò accompagnarla a una festa in maschera che si terrà la prossima domenica.
Il pensiero vola subito per capire quale possa essere il travestimento più adatto alla festa, non conoscendo il tema, ogni vestito poteva essere quello giusto.
Ma la sua fantasia come sempre vola sempre più in alto della mia, infatti una breve telefonata mi anticipa che lei aveva già provveduto al mio vestito.
La sera della festa mi dirigo da lei per prepararmi alla festa, mi accoglie come sempre con molta dolcezza e anche severità.
Subito mi mostra l'abito che devo indossare, avevo pensato a mille vestiti in maschera, in realtà sulla sedia vedo un semplice vestito che a mala pena mi copre le natiche.
Sento un po 'di disagio ma lei mi tranquillizza, stai benissimo, ma naturalmente guai a te a pensare di eccitarti con quel cosino che hai lì davanti.
La casa dove si festeggia è una bella villa, al nostro arrivo veniamo accolti con tanto entusiasmo e appena entrati nella sala dove musica e luci fanno da cornice, la mia Dea mi sussurra alcune regole fondamentali che dovrò tenere per tutta la nostra permanenza.
Le persone sono molto eterogenee, mi sento un po' a disagio non conosco nessuno, mentre Lei saluta amici e amiche con molta enfasi.
Lei percepisce un po del mio disagio e mentre passiamo fra la gente non trascura di accarezzarmi e tranquillizzarmi con la sua presenza.
Vedo che le persone hanno i vestiti più stravaganti e colorati del mio, ma noto con piacere che molti di loro apprezzano come la mia Padrona mi ha vestito e truccato.
Ci muoviamo fra i vari ambienti della casa, si mangia si beve parecchio, la gente parla, balla e si diverte senza mettere limite alla propria fantasia.
Noto che le persone sono anche molto intente a giocare con il proprio corpo, c'è chi si spoglia e si mostra senza problemi, e chi invece si isola da occhi indiscreti per consumare nuove conquiste.
La mia Dea a questo punto dalla sua borsetta toglie il collare e me lo mette al collo, mi sorprende e mi emoziono, non avevo mai mostrato la mia devozione agli occhi di altre persone, e con molta delicatezza iniziamo a passare fra la gente, Lei felice di mostrare il suo cagnolino al guinzaglio e ringraziava chi le faceva i complimenti.
Ero in un vortice di emozioni, non mi preoccupa il pensiero della gente, anzi, qualcuno si mostra interessato al mio stato di sottomissione.
All'improvviso mi slega il guinzaglio e mi ordina di portarle qualcosa da mangiare, con molta cura prendo un piattino e lo riempio di salatini e stuzzichini.
Sono attimi in cui sento molti occhi su di me, spero di non inciampare sui miei tacchi, sarebbe una brutta figura anche agli occhi della mia Dea.
Il suo sguardo mi accompagna in questi pochissimi che mi divide da Lei, anche parla con le amiche, si cura di me, sa che mi emoziono facilmente.
Brava mia devota, mi accoglie mentre riceve il suo piattino, un'amica le bisbiglia qualcosa all'orecchio e sorride e mi accarezza il viso.
Non vedo il mio viso ma sicuramente si nota la mia emozione.
La musica accompagna i nostri spostamenti sino ad arrivare in un salottino dove Lei si siede e mi chiede di mettermi accucciato ai suoi piedi.
Vicino a noi ci sono persone noncuranti della nostra presenza che giocano e si scambiano carezze intime e parole eccitanti.
Devo dire che siamo tutti intenzionati a vivere le nostre esperienze senza freni e senza problemi.
Sono momenti caldi e infatti la mia Padrona mi fa mettere in ginocchio di fronte a lei e mi abbassa il vestito, con movimenti lenti mi scopre le spalle e mi accarezza i capezzoli, li stimola e poi li tira a lei.
La ringrazio e mi faccio trasportare dalla sua voglia di mettermi al centro delle sue attenzioni, e anche dagli occhi curiosi che sbirciano.
Toglimi le scarpe e massaggiami i piedi, un ordine presto fatto, mi ritrovo con i suoi bellissimi piedi nelle mie mani che iniziano movimenti leggeri e lenti, in lei l'effetto è piacevole e rilassante.
Lei gusta e osserva ogni mio movimento, i nostri sguardi diventano sempre più profondi e espressivi, ormai comunichiamo solo con gli occhi, bacio i suoi piedi e credo la sua approvazione.
Ogni gesto aumenta la nostra energia, altre persone assistono al nostro piacere senza interferire o giudicare, quasi voler percepire le nostre emozioni.
L'aria è molto particolare, mi rendo conto che l'intensità del nostro essere coinvolti in questo piacere ha una dimensione irreale, ormai sono talmente coinvolto che io vedo solo Lei, trasportato dal suo sguardo che mi guida e mi incita a fare con cura e dedizione.
I suoi occhi per me sono un mare immenso dove nuoto con assoluta leggerezza andando nelle profondità più inesplorate per me.
Non so effettivamente quanto tempo sia trascorso,ma sono sicura che il tempo in questi momenti non ha dimensione reale.
Qualcuno intorno a noi sento che si compiace per la bellezza del regalo che ci stiamo donando.
Ora basta!
Si Padrona…
Girati e mettiti a quattro zampe, inizia con le sue mani caldissime ad accarezzarmi le natiche e poi lentamente a dare colpi secchi e precisi, ringrazio per ogni colpo ricevuto e meritato.
Anche le sue unghie si impadroniscono della mia pelle, le sento che percorrono le mie spalle con una pressione decisa.
Sento il dolore ma resisto e con voce sussurrata mi dice: brava la mia slave
Grazie Padrona!
La serata è andata avanti a lungo, la mia Dea ha continuato a parlare con amici e amiche, preoccupandosi di non farmi trovare a disagio e cercando con uno sguardo o con una carezza di dimostrare la sua attenzione verso di me.
Molte persone mentre passavano vicino a noi hanno avuto sguardi di ammirazione e condivisione per il nostro essere liberi nell'amore
e io sono finalmente contenta di essere riuscita a dimostrare,non solo a Lei ma anche alle persone li presenti, quanto sia profondamente "legata" alla mia immensa Padrona.
Festa in maschera
Sono trascorsi più di due mesi, sento la mancanza della mia Dea, il lavoro mi ha tenuto lontano e conseguentemente anche dalla mia Padrona.
In questo lungo periodo non sono mancati messaggi e brevi telefonate che riscaldavano il mio cuore.
Come sempre la mia Padrona non perde l'occasione per stupirmi e coinvolgermi nelle sue fantasie, un breve messaggio mi anticipa che dovrò accompagnarla a una festa in maschera che si terrà la prossima domenica.
Il pensiero vola subito per capire quale possa essere il travestimento più adatto alla festa, non conoscendo il tema, ogni vestito poteva essere quello giusto.
Ma la sua fantasia come sempre vola sempre più in alto della mia, infatti una breve telefonata mi anticipa che lei aveva già provveduto al mio vestito.
La sera della festa mi dirigo da lei per prepararmi alla festa, mi accoglie come sempre con molta dolcezza e anche severità.
Subito mi mostra l'abito che devo indossare, avevo pensato a mille vestiti in maschera, in realtà sulla sedia vedo un semplice vestito che a mala pena mi copre le natiche.
Sento un po 'di disagio ma lei mi tranquillizza, stai benissimo, ma naturalmente guai a te a pensare di eccitarti con quel cosino che hai lì davanti.
La casa dove si festeggia è una bella villa, al nostro arrivo veniamo accolti con tanto entusiasmo e appena entrati nella sala dove musica e luci fanno da cornice, la mia Dea mi sussurra alcune regole fondamentali che dovrò tenere per tutta la nostra permanenza.
Le persone sono molto eterogenee, mi sento un po' a disagio non conosco nessuno, mentre Lei saluta amici e amiche con molta enfasi.
Lei percepisce un po del mio disagio e mentre passiamo fra la gente non trascura di accarezzarmi e tranquillizzarmi con la sua presenza.
Vedo che le persone hanno i vestiti più stravaganti e colorati del mio, ma noto con piacere che molti di loro apprezzano come la mia Padrona mi ha vestito e truccato.
Ci muoviamo fra i vari ambienti della casa, si mangia si beve parecchio, la gente parla, balla e si diverte senza mettere limite alla propria fantasia.
Noto che le persone sono anche molto intente a giocare con il proprio corpo, c'è chi si spoglia e si mostra senza problemi, e chi invece si isola da occhi indiscreti per consumare nuove conquiste.
La mia Dea a questo punto dalla sua borsetta toglie il collare e me lo mette al collo, mi sorprende e mi emoziono, non avevo mai mostrato la mia devozione agli occhi di altre persone, e con molta delicatezza iniziamo a passare fra la gente, Lei felice di mostrare il suo cagnolino al guinzaglio e ringraziava chi le faceva i complimenti.
Ero in un vortice di emozioni, non mi preoccupa il pensiero della gente, anzi, qualcuno si mostra interessato al mio stato di sottomissione.
All'improvviso mi slega il guinzaglio e mi ordina di portarle qualcosa da mangiare, con molta cura prendo un piattino e lo riempio di salatini e stuzzichini.
Sono attimi in cui sento molti occhi su di me, spero di non inciampare sui miei tacchi, sarebbe una brutta figura anche agli occhi della mia Dea.
Il suo sguardo mi accompagna in questi pochissimi che mi divide da Lei, anche parla con le amiche, si cura di me, sa che mi emoziono facilmente.
Brava mia devota, mi accoglie mentre riceve il suo piattino, un'amica le bisbiglia qualcosa all'orecchio e sorride e mi accarezza il viso.
Non vedo il mio viso ma sicuramente si nota la mia emozione.
La musica accompagna i nostri spostamenti sino ad arrivare in un salottino dove Lei si siede e mi chiede di mettermi accucciato ai suoi piedi.
Vicino a noi ci sono persone noncuranti della nostra presenza che giocano e si scambiano carezze intime e parole eccitanti.
Devo dire che siamo tutti intenzionati a vivere le nostre esperienze senza freni e senza problemi.
Sono momenti caldi e infatti la mia Padrona mi fa mettere in ginocchio di fronte a lei e mi abbassa il vestito, con movimenti lenti mi scopre le spalle e mi accarezza i capezzoli, li stimola e poi li tira a lei.
La ringrazio e mi faccio trasportare dalla sua voglia di mettermi al centro delle sue attenzioni, e anche dagli occhi curiosi che sbirciano.
Toglimi le scarpe e massaggiami i piedi, un ordine presto fatto, mi ritrovo con i suoi bellissimi piedi nelle mie mani che iniziano movimenti leggeri e lenti, in lei l'effetto è piacevole e rilassante.
Lei gusta e osserva ogni mio movimento, i nostri sguardi diventano sempre più profondi e espressivi, ormai comunichiamo solo con gli occhi, bacio i suoi piedi e credo la sua approvazione.
Ogni gesto aumenta la nostra energia, altre persone assistono al nostro piacere senza interferire o giudicare, quasi voler percepire le nostre emozioni.
L'aria è molto particolare, mi rendo conto che l'intensità del nostro essere coinvolti in questo piacere ha una dimensione irreale, ormai sono talmente coinvolto che io vedo solo Lei, trasportato dal suo sguardo che mi guida e mi incita a fare con cura e dedizione.
I suoi occhi per me sono un mare immenso dove nuoto con assoluta leggerezza andando nelle profondità più inesplorate per me.
Non so effettivamente quanto tempo sia trascorso,ma sono sicura che il tempo in questi momenti non ha dimensione reale.
Qualcuno intorno a noi sento che si compiace per la bellezza del regalo che ci stiamo donando.
Ora basta!
Si Padrona…
Girati e mettiti a quattro zampe, inizia con le sue mani caldissime ad accarezzarmi le natiche e poi lentamente a dare colpi secchi e precisi, ringrazio per ogni colpo ricevuto e meritato.
Anche le sue unghie si impadroniscono della mia pelle, le sento che percorrono le mie spalle con una pressione decisa.
Sento il dolore ma resisto e con voce sussurrata mi dice: brava la mia slave
Grazie Padrona!
La serata è andata avanti a lungo, la mia Dea ha continuato a parlare con amici e amiche, preoccupandosi di non farmi trovare a disagio e cercando con uno sguardo o con una carezza di dimostrare la sua attenzione verso di me.
Molte persone mentre passavano vicino a noi hanno avuto sguardi di ammirazione e condivisione per il nostro essere liberi nell'amore
e io sono finalmente contenta di essere riuscita a dimostrare,non solo a Lei ma anche alle persone li presenti, quanto sia profondamente "legata" alla mia immensa Padrona.
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