Il risveglio più eccitante della mia vita

Era il 2008. Di maggio. Io e Elena stavamo insieme da meno di un anno. Era la mia prima fidanzata seria. Io avevo 20 anni lei 18. Era una delle ragazze più carine con cui fossi stato. Seni piccoli ma sodi,molto magra, occhi verdi. Ero molto attratto da lei. Oltretutto era molto disinibita. Facevamo sesso regolarmente spesso dormivo da lei o lei da me. Quella sera eravamo tornati a casa un po' alticci e molto tardi quindi ci mettemmo nel mio letto e ci addormentammo guardando la TV. La mattina dopo mi sveglio prima di lei. iniziava a fare più caldo. Ero molto eccitato sia perché di mattina mi sveglio sempre così sia perché la sera prima non avevamo scopato per un ora come al solito. Avevo sempre avuto un attrazione per i suoi piedi. Sempre curati ma senza smalto. Vado in bagno a fare pipì e torno a letto. Lei sonnecchia ancora con una gamba che fuoriesce dal lenzuolo. Mentre mi rimetto a letto vedo il suo piede e la mia eccitazione aumenta a dismisura. Mi avvicino e inizio a passare la mia lingua sul suo alluce e su tutta la pianta. Lei apre gli occhi e mi dice buongiorno, ti sei svegliato presto? Io per tutta risposta mi tolgo le mutande e le faccio notare la mia spropositata erezione. Per tutta risposta le mi dice di sedermi e inizia a massaggiarmi la mia enorme cappella viola con il suo piede. Mi sfiora prima con le dita e poi con la sua pianta. A quel punto inizio ad ansimare e Lei mi dice "stai venendo? " Per tutta risposta mi alzo di scatto, le tolgo i pantaloni del pigiama, le apro le gambe e le infilo il cazzo nella sua fuga bagnata. Lei inizia a godere e io le inizio a leccare il piede sinistro. A quel punto dopo due o tre minuti lo tiro fuori e le vengo in un modo violento prima sulla figa poi sulla pancia e infine sul piede destro. Penso di non avere mai eiaculato in un modo così plateale. Era totalmente ricoperta dal mio sperma. La cosa le piacque così tanto che dopo pranzo mi chiese di riscoparla per ore. Bei tempi