Bei tempi Paloma
di
Ryban
genere
trans
La vita è un corto viaggio goditela e io ho cercato di farlo,bene o male non lo sò ma ho provato.Le gioie della vita di solito sono le donne ma con loro non avevo grandi soddisfazioni fino a quando arrivi alla decisione di non provare oltre e ci si guarda intorno,si può pensare di fare una vita in convento ma si vede che non sono pronto per la vita monastica allora dovrei pensare ai maschietti ma non mi piaceva il loro aspetto fisico ma non per questo volevo rimanere esente dal sesso e con fatica e timidezza nel corso degli anni mi ero accorto che a me incuriosivano le trans e con il passare del tempo ho iniziato a incontrarle prima come ometto attivo da vero macho alfa ma con il passare del tempo ti poni anche delle domande e ti chiedi cosa si prova ad essere passivi e così con alcune di loro che dicevano di essere brave a fare entrambe le cose ho iniziato a dare corpo a questa mia curiosità e devo dire che trovai le persone giuste e così iniziai pure ad essere passivo e senza farmi tante domande.Un giorno però una domanda me la posi che senso aveva tutto questo se poi tutto questo lo tenevo nascosto,il primo istinto è stato di proteggermi la società intorno a me è bigotta e molti non capirebbero così perchè non restino una cosa segreta decido di esternare queste mie esperienze di sesso scrivendole su siti web a tema celandomi dietro un nickname.Il vantaggio di tutto questo è che quando scrivo lo posso fare anche al femminile quando da qualche trans attiva sono stata usata come una femminona troia e zoccola oppure posseduta come una vacca,nel recente passato sono stata con Suelen una giovane trans di colore con una pisellona nera che per me era enorme e dopo che lei mi aveva scopato le tonsille mi devastò analmente facendomi fare un salto di qualità da puttanella occasionale a vacca pronta per tutte le occasioni,il desiderio di sentirmi più vacca e conoscere altre trans dotate che mi montassero come lei non si fermava più,era diventata una necessità.Tra le prime volte mi ricordo Monique una piccoletta bionda con in mezzo alle gambe un notevole pendaglio qualcuno non esiterebbe a dire da forca infatti lei faceva qualche film porno del genere trans aveva una dotazione generosa,la incontrai tre volte ma non riuscivo mai a sentirmi appagata e dopo poco tempo incontrai anche la sua amica Valesca piccoletta pure lei ma di colore sempre ben dotata sperando in un altra Suelen ma non mi lasciò per niente felice.Le ferie in quel periodo vado a passarle al mare vicino all'Argentario e incontro una trans di nome Karoline una bella stanga di un metro e ottantacinque,mora di capelli con carnagione chiara e occhi verdi la immaginavo più dotata e prestante un tempo mi avrebbe saziata ma non adesso,girovagando in Versilia ti incontro Dominique porno star del web transex piccola delusione la dovetti chiavare io un ruolo per me poco consono mi sentivo una vacca in calore in cerca del toro e invertire i ruoli non mi ha portato grandi soddisfazioni ma l'indomani parto per un viaggio a Milano visita a mia sorella ma poco dopo incontro Sheila piccoletta ma con un bastone enorme ma gommoso non lo aveva mai duro a sufficenza e poi un flop dopo l'altro,ero stata con tante trans attive che non sapevano domarmi a dovere ero una irrequieta e dopo tutto l'anno passato a prender grossi cazzi mi ritrovo ancora una volta a Novembre senza trovare una trans che mi piacesse quel tanto per avere con lei un duratura intesa sessuale,niente storie ma qualche incontro rovente specialmente nei fine settimana a chi dispiacerebbe? Quelle che andavo incontrando erano molto diverse fisicamente tra loro ma con in comune avevano spiccate doti sessuali ma da quando mi aveva strapazzata e sfondata quella Suelen mi piaceva sentirmi solo vacca e con le altre facevo fatica a sentire quel piacere che ti domina in tutto e per tutto.La ricerca esasperata di quel tipo di trans non mi era stata di grande aiuto mi facevo qualche bella scopata ma rimanevo sempre con un briciolo di insoddisfazione questa era la conclusione e non sapevo come porvi rimedio.Il litorale toscano era la zona che frequentavo più assiduamente anche perchè ci potevo trovare un gran numero di trans e sempre delle novizie,cercavo una che mi colpisse in particolar modo ma non sapevo neppure io cosa esattamente quello che cercavo la volevo cordiale e simpatica per cercare di instaurare un buon rapporto per fermare questa girandola di incontri che finivano per non appagarmi del tutto.
Un fine settimana come al solito mi trovavo in quelle zone e scoppiò un fortissimo temporale si mise a piovere a catinelle i tergicristalli alla massima velocità facevano fatica a liberare la visuale sul parabrezza,alcune trans avevano l’ombrello e insieme ad altre si riparano sotto il ponte autostradale,altre trovano rapidamente dei passaggi da individui come me in cerca di sesso con tanta voglia in ogni lato dei pantaloni.Il freddo,l'acqua stavo per cedere e prendere la strada per casa quando ne vedo una che si stava bagnando non ho fatto finta di non vederla ma subito mi fermo per darle un passaggio le dico di salire,lei sale e mi ringrazia io cerco di fare amicizia per rompere come si dice il ghiaccio e creare un pò di buon umore,faccio qualche battuta spiritosa chiedendole se per caso le avessero rubato l'ombrello o l'impermeabile facendola sorridere non aveva i giusti vestiti per stare sotto l’acqua in Novembre,io mi presento e lei ride e mi dice che si chiama Paloma muovendosi i lunghi capelli corvini tentando di asciugarli e sfilandosi le scarpe bagnate,da subito avevo notato che per essere una trans aveva un abbigliamento molto classico,accendo il riscaldamento al massimo per vedere se riesce ad asciugarsi e in attesa che smettesse di piovere conversiamo serenamente così sarebbe potuta tornare a lavorare in strada ma il ma il cattivo tempo non dava tregua e il dialogo tra noi si fà meno frivolo ma prende un aspetto più serio,lei mi confida che la sua famiglia in Brasile aveva accettato la sua diversità però doveva seguire alcune regole una di queste era che anche se lavorava in strada o in casa doveva controllarsi e non usare droghe e visto che in Brasile aveva due fratelli che lavoravano nelle forze dell’ordine niente foto su internet specialmente senza veli e lei aveva sempre seguito queste regole,io le trans un pò le conoscevo e non davo tanto peso alle sue parole molte distorgono la verità quindi non parlo della mia famiglia ma di esperienze con altre trans e di come mi piaceva farmi montare,subito avevo notato una certa luce nei suoi occhi ma non fà commenti ma continua a raccontarsi,dice di non essere mai stata con una donna non le piacciono per niente e anche se qualche auto con qualche lesbica si era fermata e aveva tentato di farla salire ma lei non gradiva e aveva sempre rifiutato e le piaceva scopare e montare i maschietti da attiva e che poche volte era passiva. La conversazione si era fatta interessante e nella mia mente faccio le prime considerazioni per essere una trans è strana nel vestire mai l'avrei fatta salire passando ma parlandoci sembra che abbia la testa sulle spalle anche se si veste come una giovane donna in carriera che si è dimenticata la giacca in ufficio infatti indossa una camicetta rosa a maniche lunghe,gonna a tubo sopra al ginocchio di colore avana con spacco laterale certamente non un colore esaltante o alla moda,calze damascate nere autoreggenti stando seduta in auto lo spacco lascia vedere che non sono collant e scarpe decolletè con tacco elegante da circa 8 cm stesso colore della gonna per me Paloma avrà al massimo 24/25 anni ma nel vestire sembra quasi una rassicurante signora bene dell'alta borghesia di 30 anni passati da un pezzo,la cosa che mi tarla la mente è che cerco di darle un altezza ma con i tacchi non è alta meno di 1.95,ha due occhi celesti molto belli e due tette da terza rinforzata che bucano quella camicetta che essendo parzialmente bagnata fà affiorare l'intimo di colore nero. Il tempo passa la pioggia non ne vuole sapere di cessare sono le 2.30 del mattino sulla strada fari di auto ne comparivano sempre meno a giro non c’era più nessuno non capivo cosa mi tratteneva di chiederle di accompagnarla a casa? Nel mio intimo una risposta già si era palesata forse poco adatta per le mie pretese sessuali ma si come al solito cera un ma ed era che il suo fisico e la sua personalità avevano iniziato a fare breccia nella mia mente,la domanda che non osavo fare è come una buccia di banana mi scivola sulla lingua più veloce del pensiero.... Paloma vuoi che ti porti a casa? La sua risposta non si fà attendere:ma tu vieni a letto con me vero? Io non volevo avere sorprese cercavo una conferma mi va bene a casa tua sua solo se sei veramente attiva.La mia chiara richiesta riceve una sua chiara risposta mi sento dire come vuoi tu ma sono molto dotata ho 24 cm di cazzo e stasera ho pure una gran voglia di scopare sul serio non vorrei rovare il classico curioso che preso dalla paura me lo succhia e pure male e poi scappa a casa senza fare altro.
Io ho una vampata di calore pudico,sono diventato rosso fino alle orecchie ma poi riesco a replicare a letto faccio quello che vuoi ma non voglio approfittare della situazione meteo,prendo 50 euro da dietro il parasole e le infilo nelle sue autoreggenti mi ringrazia e mi dice ti avrei portato a casa mia anche senza denaro sei stato gentile stasera ma così mi fai tanto felice.Il tragitto me lo indica lei sono alcune strade isolate che mi portano appena all’interno del litorale toscano in un enorme casa colonica in mezzo alla campagna,intorno alla casa ci saranno circa 7/8 vetture ma di chi sono?
Paloma mi dice qualcuno ha accompagnato a casa le mie amiche la casa è enorme ha dei miniappartamenti non sono meno di 15 stanze e mi fà segno di stare in silenzio mentre facciamo un percorso al buio ,finalmente entriamo in un miniappartamento con cucina,bagno e camera è quello di Paloma,la stanza è carina e ordinata lei accende una piccola luce soffusa su un comodino molto indovinata ma a me piace vedere e allora la prego di lasciare la luce del lampadario grande accesa,lei ha una figura sexy con due tette da sballo e una pelle bronzea non è di colore ma di sicuro nella sua famiglia nel passato cè una linea di quel sangue,ha degli addominali da urlo,in un attimo siamo nudi lei rimane con delle mutandine brasiliane nere e con l'autoreggenti la stanza è molto calda il termosifone è acceso e non c’é necessità di mettersi sotto le coperte ci poniamo sul letto uno accanto all’altra toccandoci con bramosia le parti intime,lei mi dice che vuole sborrare con me e conferma di essere un bel pò attiva io impugno il suo bel cazzo che non è piu a riposo è bello lungo 24 cm? non ho il righello ma può essere e già lì mi sento dominata poi senza tacchi mi sovrasta di almeno 7 o 8 cm in altezza così mi sono sentito subito a mio agio nel fare la vacca che cerca la monta e sono andata subito in brodo di giuggiole specialmente quando mi ha infilato a lungo la sua lingua in bocca facendomi avere una bella erezione anche se non era minimamente confrontabile con la sua,faceva spavento da quanto era più lungo del mio aveva una bella e grossa cappella violacea seguita da un tronco dritto e venoso dello stesso spessore andando leggermente a ingrossare alla base,era un cazzo bellissimo e capacissimo di aprirmi e sfondarmi di brutto e poi messo su quel fisicone mi faceva proprio sentire come una vacca persa nella libido,mi dice che le piaccio molto mentre se lo pone dritto e duro come un sasso,ci masturbiamo e strofiniamo assieme i cazzi la invito a raccontarmi la sua prima volta da trans e mi racconta di quando appena quattordicenne con il vestitino svolazzante di sua madre indossato di nascosto lei si dileguava nel buio mentre i suoi dormivano uscendo da una finestra sul retro della casa per incontrarsi con un 22enne che lei sverginò analmente facendogli anche molto male,con lui la cosa si ripeteva tutte le notti e quando tornava in Brasile lui essendosi sposato arrossisce solo a vederla e abbassa gli occhi,questa storia della sua vita mi eccitava allora lei prende la mia testa la guida verso il suo grosso cazzo e mi dice basta le chiacchere ora sono finite,con voce ferma e mi ordina di prenderlo in bocca,troia non è quello che vuoi?Lo prendo in bocca e comincio a spompinare duro,due minuti e mi fermo mi fanno già male le mascelle lei intanto mette un profilattico al mio cazzo e mi dice con voi troie non si sà mai quando venite,altrimenti mi sporchi il letto,lei insiste e mi piena di nuovo la bocca con quel palo che ha ....sììsììì urla dai fino alle tonsille,soffocavo ma dalle palle ero ancora molto lontano,lei ha un cazzo lunghissimo e duro con un buon sapore non avevo bisogno di altro eccitamento,ma neppure lei infatti mi urla dai mettiti a vacca che ti monto stanotte ti faccio sentire come ti spacco il culo dai con il culo in alto e lei mi spalma un gel lubrificante e dopo con un fazzolettino di carta si pulisce le mani poi sento cingermi i fianchi e piano piano me lo fa entrare fino in fondo io emetto urletti di piacere che lei trova eccitanti e mi dice dai vacca urla,muggisci che tanto sò che ti piace e comincia a muoversi dentro di me con ritmo e forza molto controllata,mi dice un sacco di parolacce e che la faccio impazzire di piacere e non vorrebbe smettere mai di scoparmi e vorrebbe stare dentro di me tutta la notte,io la sento dentro sono pieno come un otre di acqua ma niente dolore anche se i primi movimenti erano stati ruvidi ed aderenti alle pareti anali,dilatandomi il mio piacere aumentava sentivo solo dei piccoli colpi che facevano pressione in fondo al basso ventre,quei colpi che al contrario dell’esperienza avuta con Suelen furono dolorosi,con Paloma mi stavano facendo impazzire di piacere e stavo venendo urlando ad alta voce che ero la sua vacca,la cosa la eccitò e vennimmo entrambi contemporaneamente,io dentro al profilattico e lei dentro al mio solco anale ero umido fuori e rovente dentro allo stesso tempo,momenti molto caldi ma soddisfacenti e appaganti.La volevo salutare e andarmene,lei mi da un bacio in bocca e io la ricambio e mi dice ora ti faccio un caffè ti lavi e poi ti sfondo il culo per tutta la notte,io sono stravolto e sento il periodo refrattario vorrei dirle no sarà per un altra volta ma la vacca che è in me aiutata dal desiderio di sentire ancora in pancia il cazzone di Paloma annuisce e dice mi lavo e torno,voglio una notte di sesso con te,questa notte è magica.Mi reco nel bagno e mi lavo con acqua calda e un intimo femminile che mi fanno dilatare il buco del culo da paura,pochi istanti prima mi ero sfregato le dita nel solco anale pieno dell'odore del suo sperma e la cosa mi piaceva.Paloma bussa al bagno e mi dice il caffè è pronto io esco e lo prendiamo insieme sbaciucchiandoci poi lei entra in bagno e mi dice ora mi lavo ma quando esco voglio trovarti nel letto perchè mi hai fatto venire una voglia irrefrenabile del tuo culo e mi mostra il suo cazzone che è già un marmo..
Nel letto aspettando pensavo che nonostante nel bagno avessi fatto lavaggi di tutti i tipi forse mi brucerà il buchetto ma non ero minimamente spaventata mi sentivo pronta aspettando nel letto con il culo caldo e voglioso mi pulsava dalla voglia devo dire che un altro rapporto anale mi spaventava meno che di un pompino perchè mi facevano più male le mascelle e poi respiravo a fatica,nel letto mi trastullavo il cazzo che faceva fatica a salire ma sotto al frenulo sentivo una voglia implacabile in quel momento ero così dominata che non l'avrei contradetta su nulla quello che lei mi chiedeva io lo avrei fatto avevo trovato una trans che era un vero toro da monta ed io fremevo con la pancia sotto che toccava il materasso,il rumore della porta del bagno mi fece sussultare da quanta voglia avevo in corpo vederla camminare nuda verso di me per raggiungere il letto era uno spettacolo,passa subito all'azione mi preme la faccia sui cuscini e con il cazzo duro mi passa la cappella nel solco delle natiche prima di aprirmi il culo,le crespe anali al passaggio della sua cappella si distendano lei penetra in me fino in fondo e poi si scatena senza freni,il mio urlo viene soffocato dal cuscino mentre cerco di masturbarmi è un urlo continuo di piacere,lei spinge,penetra,sfonda,esce affonda di nuovo mi bacia mi infila la lingua negli orecchi sono persa completamente persa ho perso la cognizione del tempo me lo stà buttando in culo senza tanti complimenti e la cosa mi piaceva a dismisura andò avanti per molti minuti e proprio quando mi rendo conto che non non avrei resistito per molto mi metto una mano aperta soo al mio cazzo che sborra solo poche gocce ho un orgasmo,lei lo tira fuori e me lo mette in gola,lei viene dentro la mia bocca con una sborrata calda e rovente poi lo toglie il grosso cazzo di gola o sarei soffocata perche lo aveva ancora duro,mi lasciò in quella posizione a guardare il suo cazzone lucido mentre il mio buchetto del culo sembrava un pozzo,lo contraevo ma faceva fatica a chiudersi mi bruciava un frizzare continuo ero rovente dietro ma eccitata ancora come una zoccola avrei ricominciato a scopare anche subito,lei aveva compreso che lo volevo ancora dentro e visto che gli stava abbastanza duro mi rientra e spinge ancora a ritmo di samba roteando il bacino mi sembrava di averlo da tutte le parti lei spingeva come un toro loco,emetteva dei rantoli di piacere mentre scopava poi si divertiva a sfilarlo e a rientrare di colpo non avevo più un tondo buco di culo ma una fica larga e lunga era diventato così ampio che lei mi fece cambiare posizione ...ti scopo alla missionaria si mise le mie gambe sulle spalle e mentre me lo infilava tutto in pancia mi baciava e con una mano provava a segarmi,passa un periodo di tempo che non sò definire ma che ci portano ad avere l'orgasmo lei viene sulla mia pancia con almeno tre o quattro schizzi roventi io invece sono venuto ancora poche gocce ero spremuto,fradici di sudore ci accasciamo sul letto e ci rilassiamo lei fuma io la bacio da tutte le parti osservo il suo magnifico corpo poi con molta fatica io mi alzo mi tremano le gambe mi trascino al bagno faccio una pisciatina poi mi faccio un bidè con acqua fredda e il pluriscopato buco si richiude rimane solo qualche piccolo frizzore piacevole,uso un pò di collutorio per la bocca che sapeva di cazzo e poi inizio la doccia dopo poco arriva anche lei a farsi la doccia ci insaponiamo a vicenda e a me piaceva moltissimo toccare quel cazzo che ero riuscito a domare era ancora gonfio ma non duro ed io avevo un aria da troia soddisfatta anche se il culo mi bruciava da morire ed ero pure stanca,lei per scherzo mi appoggiava la sua cappellona e rideva soddisfatta,io le dico quell'affare ha fatto danni e lei con dolcezza inizia a baciarmi dietro l'orecchio muovendosi con lentezza il caldo vapore dell'acqua ci avvolgeva io sentivo il suo corpo e il suo cazzo nudo dietro di me ed era ancora stimolante,avevo ancora sensazioni di piacere,ero nel regno del piacere,sento avvinghiarsi le sue gambe intorno alle mie in una strana posizione sembrava una morsa che costringeva il mio culo a stare a contatto del suo cazzo avevo capito cercava ancora eccitazione per farselo indurire,mi dice voglio continuare ad esplorarti fammi sentire il calore del tuo corpo lo sentivo sempre piu nitido grosso e duro ad ogni contatto delle nostre pelli stava nuovamente in erezione e poco dopo lei prende un pò di bagno schiuma e me lo passa tra le natiche e con un dito entra lei mi stava nuovamente esplorando la cavità anale,da levare il dito a metterci il cazzo il passo è stato breve e ho sentito tutta la lunghezza del suo cazzo lo sentivo sempre più deciso e prepotente in poche parole mi stava inculando a culo stretto e in quella posizione il peso del suo corpo che mi sbatteva contro la parete della doccia me lo faceva sentire fino in fondo e dopo interminabili minuti di vigorosi colpi me lo aveva proprio sfranto e con sua lingua nell’orecchie il mio piacere esplode in una fontana arginata solo dalle mattonelle della doccia poste davanti a me, Paloma si accorge che sono venuto e sento che intensifica il ritmo dei suoi possenti colpi e due minuti dopo mi trovo il culo inondato dal suo sperma per un minuto stiamo così:lei avvinghiata a me immobile,io che mi sentivo bagnato davanti e cremoso e appiccicoso dietro,e lei con il suo cazzo sprofondato nelle mie profondità,mi dice fermati in questa posizione e un istante dopo lo toglie e lo sperma di Paloma inizia a sgorgare dal mio buchetto ancora fremente e dilatato bagnando il mio interno cosce mescolandosi alla calda acqua della doccia,l'unica cosa che mi rimane da dire è serata bagnata serata fortunata e sono stata la sua vacca dal 2002 al 2008 quando lei è tornata in Brasile per sempre.
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