Separazione da mia moglie. Nostra figlia sceglie me.
di
amabilefollia
genere
incesti
Dopo quindici anni di matrimonio il rapporto tra me e mia moglie era arrivata al capolinea. Le nostre discussioni, solitamente erano un motivo per confrontarci, con il crescere di Ambra nostra figlia, erano diventate una vera e propria disputa sul sistema di vita della ragazza. Lei le proibiva tutto, a volte perfino di uscire, veto assoluto sull'uso dei social, la indirizzava sul modo di alimentarsi, non parliamo del vestire, quasi come una suora. Separazione inevitabile, Ambra ormai diciassettenne decide di stare con me. Ce lo aspettavamo, infatti la assillava di telefonate a cui decidemmo insieme di non rispondere. E' iniziata una nuova vita per me e per Ambra che si aprì
totalmente con me, Voleva vestire come le ragazze della sua età, anzi a volte esagerava
per recuperare gli anni persi. La lasciavo fare, anzi a volte esageravo io, mi piaceva quando i ragazzi la guardavano per farle recuperare autostima. Era già di suo una bella
ragazza, il modo come vestiva ne amplificava il suo esibizionismo. In molti la cercavano, volevano la sua amicizia. Poi con i profili sui social, dove mostrava la sua
bellezza era diventata un bocconcino. La mamma non riusciva a credere ai suoi occhi, la
trasformazione totale, cercava di intervenire ma non veniva ascoltata. A me Ambra diceva tutto, del ragazzo che frequentava a cui non voleva legarsi perché voleva sentirsi libera. Il tempo passava, stava per compiere diciotto anni le feci la sorpresa di regalarle un completino cortissimo con stivali tacco dodici a mezza coscia con intimo adeguato. Quando lo vide mi abbracciò e per lo slancio mi diede un bacio sulla bocca.
Volle provare il tutto immediatamente. Era mia figlia, ma l'avrei scopata seduta stante.
Era stupenda. Era primavera inoltrata lei dentro casa girava in libertà non nuda ma poco
ci mancava. Non ero da buttare a quarantadue anni forse ero nel pieno della mia fisicità, anche la mamma era bella, se non fosse stata per quel carattere di cazzo forse staremmo ancora insieme. Seguendo le usanze di Ambra a volte anch'io in casa giravo in mutande, precisamente slip, che mostravano la forma del cazzo, e lo sguardo di Ambra si
soffermava proprio su quel punto. Io non mi sarei mai permesso di dirle qualcosa che
esulava dalla mia figura di padre, lei invece aumentò considerevolmente le sue manifestazioni di affetto nei miei confronti. Che devo dire che se mi baciava sulla bocca, mi stringeva premendo il suo bacino contro il mio, mi eccitava da matti, cercavo
di allontanarla a malincuore, Stava diventando una tortura. Forse entrambi volevamo che accadesse ma nessuno dei due aveva il coraggio del primo passo. Dormivamo in camere separate, non la volevo privare della sua intimità. Aveva preparato tutto, la sera a cena mi gironzolava attorno, un po' come facevo io per portarle i piatti. A metà cena
Non mi va più babbo, così mi chiamava, andiamo a letto.
Sei stanca?
No stanotte voglio dormire con te.
C'è un motivo?
Diciamo che ho paura a dormire sola.
Va bene.
Vado prima io e tu mi raggiungi. Capivo sempre meno, feci finta di sistemare qualcosa, entrai in camera, la trovai distesa nuda sul letto.
Ambra sei pazza?
Si babbo stasera sono pazza.
Non facciamo stronzate.
Sono maggiorenne so perfettamente quello che devo fare. Feci una battuta cretina,
Sono minorenne io.
Meglio mi piacciono i ragazzi.
Riflettiamo Ambra.
Sono due anni che rifletto per questo momento.
Facciamo ancora in tempo.
Togliti quelle mutande, non vedi che il cazzo è costretto e vuole uscire?
Mi distesi sul letto restando fermo, lei mi sfilò gli slip che trovavano resistenza a
sfilarsi perché in contrasto con la mia erezione.
Che stronza quella li, rivolgendosi alla mamma, non sa cosa si è persa.
Purtroppo lo sa cosa si è persa, la sua testa non l'ha assistita.
Lasciami fare babbo, non ti muovere.
Non mi sarei mosso comunque, non ho il coraggio di guardarti negli occhi.
Meglio, tienili chiusi.
Ormai il cazzo era indipendente dal mio cervello, era al massimo dell'erezione, lo sentii avvolgere dalla sua bocca, era pratica la mia stella, sicuramente non lo aveva
appreso dalla mamma, mi raggiunse con la bocca sulla mia ed il cazzo trovò subito
la strada, era anche bagnatissima.
Non tirarlo mai fuori, sono tre mesi che prendo la pillola aspettando questo momento.
No, non eravamo padre e figlia, lo scambio di lingua sancì la nostra estraneità.
Babbo sei uno spettacolo, lo sento tutto dentro, quasi vengo.
Anch'io sto per venire.
Ci stringemmo in un meraviglioso orgasmo fino a farci male. Restammo immobili, il cazzo sempre più duro non scivolò fuori, restò nella figa in tutta la sua grandezza, piena di
sborra scivolava meglio. Volle cambiare posizione e mettersi sotto, voleva sentire il peso del mio corpo sul suo. Anche la seconda fu meravigliosa. restammo abbracciati tutta
la notte.
La mattina la svegliai con un bacio, scopammo ancora, ed alla fine:
Non credere sia finita qui, non si può rinunciare a te, nessun ragazzo è stato meglio di te.
Credi che abbiamo fatto bene?
Un solo pentimento, non averlo fatto prima, ti ho sempre desiderato, quando vi sentivo scopare, provavo solo invidia per quella li. Se vi foste separati prima avremmo scopato molto, ma molto prima Babbo!!!
Lei scopa con qualche ragazzo sperando di trovare l'anima gemella, la sera però ha bisogno sempre del mio cazzo.
Anche la mamma si è unita ad un giovane del posto, meglio così non ci rompe i coglioni.
totalmente con me, Voleva vestire come le ragazze della sua età, anzi a volte esagerava
per recuperare gli anni persi. La lasciavo fare, anzi a volte esageravo io, mi piaceva quando i ragazzi la guardavano per farle recuperare autostima. Era già di suo una bella
ragazza, il modo come vestiva ne amplificava il suo esibizionismo. In molti la cercavano, volevano la sua amicizia. Poi con i profili sui social, dove mostrava la sua
bellezza era diventata un bocconcino. La mamma non riusciva a credere ai suoi occhi, la
trasformazione totale, cercava di intervenire ma non veniva ascoltata. A me Ambra diceva tutto, del ragazzo che frequentava a cui non voleva legarsi perché voleva sentirsi libera. Il tempo passava, stava per compiere diciotto anni le feci la sorpresa di regalarle un completino cortissimo con stivali tacco dodici a mezza coscia con intimo adeguato. Quando lo vide mi abbracciò e per lo slancio mi diede un bacio sulla bocca.
Volle provare il tutto immediatamente. Era mia figlia, ma l'avrei scopata seduta stante.
Era stupenda. Era primavera inoltrata lei dentro casa girava in libertà non nuda ma poco
ci mancava. Non ero da buttare a quarantadue anni forse ero nel pieno della mia fisicità, anche la mamma era bella, se non fosse stata per quel carattere di cazzo forse staremmo ancora insieme. Seguendo le usanze di Ambra a volte anch'io in casa giravo in mutande, precisamente slip, che mostravano la forma del cazzo, e lo sguardo di Ambra si
soffermava proprio su quel punto. Io non mi sarei mai permesso di dirle qualcosa che
esulava dalla mia figura di padre, lei invece aumentò considerevolmente le sue manifestazioni di affetto nei miei confronti. Che devo dire che se mi baciava sulla bocca, mi stringeva premendo il suo bacino contro il mio, mi eccitava da matti, cercavo
di allontanarla a malincuore, Stava diventando una tortura. Forse entrambi volevamo che accadesse ma nessuno dei due aveva il coraggio del primo passo. Dormivamo in camere separate, non la volevo privare della sua intimità. Aveva preparato tutto, la sera a cena mi gironzolava attorno, un po' come facevo io per portarle i piatti. A metà cena
Non mi va più babbo, così mi chiamava, andiamo a letto.
Sei stanca?
No stanotte voglio dormire con te.
C'è un motivo?
Diciamo che ho paura a dormire sola.
Va bene.
Vado prima io e tu mi raggiungi. Capivo sempre meno, feci finta di sistemare qualcosa, entrai in camera, la trovai distesa nuda sul letto.
Ambra sei pazza?
Si babbo stasera sono pazza.
Non facciamo stronzate.
Sono maggiorenne so perfettamente quello che devo fare. Feci una battuta cretina,
Sono minorenne io.
Meglio mi piacciono i ragazzi.
Riflettiamo Ambra.
Sono due anni che rifletto per questo momento.
Facciamo ancora in tempo.
Togliti quelle mutande, non vedi che il cazzo è costretto e vuole uscire?
Mi distesi sul letto restando fermo, lei mi sfilò gli slip che trovavano resistenza a
sfilarsi perché in contrasto con la mia erezione.
Che stronza quella li, rivolgendosi alla mamma, non sa cosa si è persa.
Purtroppo lo sa cosa si è persa, la sua testa non l'ha assistita.
Lasciami fare babbo, non ti muovere.
Non mi sarei mosso comunque, non ho il coraggio di guardarti negli occhi.
Meglio, tienili chiusi.
Ormai il cazzo era indipendente dal mio cervello, era al massimo dell'erezione, lo sentii avvolgere dalla sua bocca, era pratica la mia stella, sicuramente non lo aveva
appreso dalla mamma, mi raggiunse con la bocca sulla mia ed il cazzo trovò subito
la strada, era anche bagnatissima.
Non tirarlo mai fuori, sono tre mesi che prendo la pillola aspettando questo momento.
No, non eravamo padre e figlia, lo scambio di lingua sancì la nostra estraneità.
Babbo sei uno spettacolo, lo sento tutto dentro, quasi vengo.
Anch'io sto per venire.
Ci stringemmo in un meraviglioso orgasmo fino a farci male. Restammo immobili, il cazzo sempre più duro non scivolò fuori, restò nella figa in tutta la sua grandezza, piena di
sborra scivolava meglio. Volle cambiare posizione e mettersi sotto, voleva sentire il peso del mio corpo sul suo. Anche la seconda fu meravigliosa. restammo abbracciati tutta
la notte.
La mattina la svegliai con un bacio, scopammo ancora, ed alla fine:
Non credere sia finita qui, non si può rinunciare a te, nessun ragazzo è stato meglio di te.
Credi che abbiamo fatto bene?
Un solo pentimento, non averlo fatto prima, ti ho sempre desiderato, quando vi sentivo scopare, provavo solo invidia per quella li. Se vi foste separati prima avremmo scopato molto, ma molto prima Babbo!!!
Lei scopa con qualche ragazzo sperando di trovare l'anima gemella, la sera però ha bisogno sempre del mio cazzo.
Anche la mamma si è unita ad un giovane del posto, meglio così non ci rompe i coglioni.
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Commenti dei lettori al racconto erotico