Il mio Barbiere
di
Rosariatravaglione71@gmail.com
genere
trio
Tutto ha inizio quando abbiamo cambiato casa, dopo un po’ chiesi consiglio a dei conoscenti che vivevano in zona, per portare il mio bambino dal barbiere, e da lì a poco, Antonio che ha un locale poco distante da casa, divenne il barbiere di mio figlio e in seguito di mio marito.
In quel periodo anch’io non avevo ancora un parrucchiere in zona, per anni ero andata da una mia amica a quasi un ora da casa, e un poco per la distanza, un poco perché avevo voglia di cambiare, pensai e così’ senza pensare minimamente a tanti altri particolari che racconterò’ in seguito, parlai con il barbiere, e presi il mio primo appuntamento. Dovendo fare anche il colore lui mi suggerì di andare in settimana che solitamente il salone era meno affollato, ma credetemi mai pensai che di fatto stavo andando da sola in un tempio per uomini, se ci avessi pensato per un attimo sono certa che per come sono fatta io non ci sarei mai andata.
Il giorno dell’appuntamento scesi da casa e solo entrando nel negozio guardando alcuni ragazzi e uomini tra i 25 e i 40 anni seduti sul divano che parlavano, lèggevano, mentre attendevano il loro turno, capii che andandoci da sola non era la stessa cosa di quando ci andavo da mamma. Tante volte ero entrata in quel locale, ma entrandoci da sola, senza mio figlio, con ovviamente solo uomini presenti, da un lato mi faceva sentire in imbarazzo, fuori luogo, mi fece pensare a mio marito a cosa avrebbe detto ma quella situazione particolare stranamente mi scombussolava e mi faceva fantasticare.
Attesi il mio turno prima in piedi gironzolando per il locale, e avvicinandomi al bancone della cassa, tipo vetrina scorsi che conteneva in bella mostra una collezione di preservativi di diverse città , uno dei quali forma di pisello, ovviamente facci finta di nulla, e mi allontanai, nel frattempo si liberò un posto sul divano e mi accomodai per l’attesa. Dopo pochi minuti Antonio mi chiese di sedermi sulla poltroncina per lo sciampo, credetemi non lo so cosa è scattato, forse la poltroncina rivolta verso il divano dove erano in attesa diversi clienti, il preservativi, il fatto che mi sentivo osservata, ma i mie pensieri in quel locale erano tanto diversi da quando ci andavo con mio figlio, avevo il barbiere dietro di me che mi massaggiava i capelli, i ragazzi difronte a me, che mi guardavano, iniziai a fantasticare, avevo una voglia incredibile di essere trattenuta da loro, essere sfilata gli slip, essere messa a gambe aperte e essere toccata ovunque da tutti quei ragazzi, essere leccata la fica a turno sia da loro che da Antonio.
Ma Antonio fini’ mi chiese di passare sulla sedia per il taglio cercai di contenere le emozioni, dallo specchio vedevo le mie guance rosse, lui proseguì poi termino’ pagai senza guardare il bancone, e tornai a casa. Mio marito ovviamente notò il taglio e gli dissi che mi ero fatta tagliare i capelli da Antonio, e lui il barbiere? Ma come mia moglie va dal barbiere? Rimase un tantino perplesso.
La sera andammo a letto mi avvicinai per fargli capire che ne avevo voglia, e mentre ci stuzzicavamo per iniziare, lui mi chiese com’era stato andare in un tempio di soli uomini, e mi disse non è un poco strano che una donna va dal barbiere? non ci pensai un attimo in più e gli dissi: si hai ragione, e gli raccontai prima dell’imbarazzo e poi che mi ero un poco eccitata, avevo una strana voglia di farmi spogliare e toccare da tutti. (stiamo insieme da 30 anni eravamo ragazzini abbiamo una bella intesa) ma lui credeva che stessi scherzando.
Facemmo l’amore non vi nascondo che mentre lo facevamo nella mia mente pensai tanto a quella situazione e godetti tanto, più del solito e credo anche lui si sia reso conto che ero più eccitata del solito.
Ritornai diverse volte da Antonio e andando al locale, entrando cresceva sempre di più la mia fantasia, e la situazione si è arricchita di volta in volta di episodi che l’hanno resa sempre più intrigante.
Poi una sera navigando tra i social lui trovo’ delle foto di Antonio in vacanza iniziammo a vederle e tra queste capito’ una foto dov’era completamente nudo, rimossa dalla pagina dopo poco, forse finita per caso, e non nascondo però che la situazione, sapere anche com’è fatto, ha reso le fantasie più reali e piccanti, e quando pensavo o nominavamo Antonio lo immaginavo come mamma l’ha fatto, poi capito’ prima di un taglio, che Antonio mi chiese di seguirlo nel retrobottega per mostrarmi dei mix di frutta, e li, il mio pensiero andò a tutt’altro, lui non credo immaginasse minimamente cosa frullava nella mia testolina, ma quelle situazioni normalissime se ci pensate, nel complesso la sera sono entrate nel ns. letto, le raccontavo a mio marito per stuzzicare e alimentare e testare la sua gelosia, e poi ci pensavo mentre facevamo l’amore, pensavo a cosa sarebbe potuto succedere in quel retrobottega, o al suo pisellone visto in foto, mi eccitavo ma senza dire nulla a mio marito.
E bene un giorno mio marito era fuori, per lavoro e gli scrissi su whatsapp che stavo andando dal barbiere, e lui stai attenta e mi raccomando fai la brava. Poi quando uscii gli dissi che non vedevo l’ora che lui rientrasse a casa e che mi era venuta tanta voglia mentre ero da Antonio. Mio marito iniziò a stuzzicarmi e oggi non vi nascondo che il massimo dell’eccitazione lo raggiungo a letto quando mio marito mi tocca la figa e mi fa immaginare che sono da Antonio seduta sulla poltrona dello sciampo, a gambe aperte e mentre il suo assistente mi blocca le mani, Antonio mi sfila gli slip, si inginocchia tra le mie gambe e mi lecca, immagino la sua lingua che sale e scende e si intrufola in me, penso alla sua barba tra le mie gambe, le sue mani su di me, mio marito mi carezza, e mi fa pensare ai clienti che mi vogliono, mi toccano ovunque e quando sto per godere lui vede che apro la bocca tirò fuori la lingua e allora mi dice di stucchiare il cazzo ad Antonio, li non capisco più nulla , penso alla foto del pisellone, lo immagino, lo sento davvero in bocca, stringo il pisello duro di mio marito che vedendomi godere come una porca si eccita più del solito, ma mi lascia fare in questa mia fantasia, e così vengo come non mi era mai capitato prima, schizzo ovunque, dobbiamo farlo mettendo un asciugamano se no è un macello, bagno tutto. Poi salgo su mio marito fino a sentirlo esplodere in me e ci abbracciamo.
È una follia lo so ma ora che la mia fantasia è condivisa con lui mi piace in un modo incredibile non devo nasconderglielo e godiamo tantissimo anche se io mi faccio leccare e succhio il pisello del nostro barbiere.
Oggi andare da Antonio e come dire amore preparati che voglio scoparti, pensate sto attenta a non prendere appuntamenti in quei giorni lì, poi torno a casa eccitatissima ed è bellissimo.
Si ad Antonio fischieranno tanto le orecchie ma il suo pisellone nella mia fantasia mi fa impazzire.
Ciao Rosaria
In quel periodo anch’io non avevo ancora un parrucchiere in zona, per anni ero andata da una mia amica a quasi un ora da casa, e un poco per la distanza, un poco perché avevo voglia di cambiare, pensai e così’ senza pensare minimamente a tanti altri particolari che racconterò’ in seguito, parlai con il barbiere, e presi il mio primo appuntamento. Dovendo fare anche il colore lui mi suggerì di andare in settimana che solitamente il salone era meno affollato, ma credetemi mai pensai che di fatto stavo andando da sola in un tempio per uomini, se ci avessi pensato per un attimo sono certa che per come sono fatta io non ci sarei mai andata.
Il giorno dell’appuntamento scesi da casa e solo entrando nel negozio guardando alcuni ragazzi e uomini tra i 25 e i 40 anni seduti sul divano che parlavano, lèggevano, mentre attendevano il loro turno, capii che andandoci da sola non era la stessa cosa di quando ci andavo da mamma. Tante volte ero entrata in quel locale, ma entrandoci da sola, senza mio figlio, con ovviamente solo uomini presenti, da un lato mi faceva sentire in imbarazzo, fuori luogo, mi fece pensare a mio marito a cosa avrebbe detto ma quella situazione particolare stranamente mi scombussolava e mi faceva fantasticare.
Attesi il mio turno prima in piedi gironzolando per il locale, e avvicinandomi al bancone della cassa, tipo vetrina scorsi che conteneva in bella mostra una collezione di preservativi di diverse città , uno dei quali forma di pisello, ovviamente facci finta di nulla, e mi allontanai, nel frattempo si liberò un posto sul divano e mi accomodai per l’attesa. Dopo pochi minuti Antonio mi chiese di sedermi sulla poltroncina per lo sciampo, credetemi non lo so cosa è scattato, forse la poltroncina rivolta verso il divano dove erano in attesa diversi clienti, il preservativi, il fatto che mi sentivo osservata, ma i mie pensieri in quel locale erano tanto diversi da quando ci andavo con mio figlio, avevo il barbiere dietro di me che mi massaggiava i capelli, i ragazzi difronte a me, che mi guardavano, iniziai a fantasticare, avevo una voglia incredibile di essere trattenuta da loro, essere sfilata gli slip, essere messa a gambe aperte e essere toccata ovunque da tutti quei ragazzi, essere leccata la fica a turno sia da loro che da Antonio.
Ma Antonio fini’ mi chiese di passare sulla sedia per il taglio cercai di contenere le emozioni, dallo specchio vedevo le mie guance rosse, lui proseguì poi termino’ pagai senza guardare il bancone, e tornai a casa. Mio marito ovviamente notò il taglio e gli dissi che mi ero fatta tagliare i capelli da Antonio, e lui il barbiere? Ma come mia moglie va dal barbiere? Rimase un tantino perplesso.
La sera andammo a letto mi avvicinai per fargli capire che ne avevo voglia, e mentre ci stuzzicavamo per iniziare, lui mi chiese com’era stato andare in un tempio di soli uomini, e mi disse non è un poco strano che una donna va dal barbiere? non ci pensai un attimo in più e gli dissi: si hai ragione, e gli raccontai prima dell’imbarazzo e poi che mi ero un poco eccitata, avevo una strana voglia di farmi spogliare e toccare da tutti. (stiamo insieme da 30 anni eravamo ragazzini abbiamo una bella intesa) ma lui credeva che stessi scherzando.
Facemmo l’amore non vi nascondo che mentre lo facevamo nella mia mente pensai tanto a quella situazione e godetti tanto, più del solito e credo anche lui si sia reso conto che ero più eccitata del solito.
Ritornai diverse volte da Antonio e andando al locale, entrando cresceva sempre di più la mia fantasia, e la situazione si è arricchita di volta in volta di episodi che l’hanno resa sempre più intrigante.
Poi una sera navigando tra i social lui trovo’ delle foto di Antonio in vacanza iniziammo a vederle e tra queste capito’ una foto dov’era completamente nudo, rimossa dalla pagina dopo poco, forse finita per caso, e non nascondo però che la situazione, sapere anche com’è fatto, ha reso le fantasie più reali e piccanti, e quando pensavo o nominavamo Antonio lo immaginavo come mamma l’ha fatto, poi capito’ prima di un taglio, che Antonio mi chiese di seguirlo nel retrobottega per mostrarmi dei mix di frutta, e li, il mio pensiero andò a tutt’altro, lui non credo immaginasse minimamente cosa frullava nella mia testolina, ma quelle situazioni normalissime se ci pensate, nel complesso la sera sono entrate nel ns. letto, le raccontavo a mio marito per stuzzicare e alimentare e testare la sua gelosia, e poi ci pensavo mentre facevamo l’amore, pensavo a cosa sarebbe potuto succedere in quel retrobottega, o al suo pisellone visto in foto, mi eccitavo ma senza dire nulla a mio marito.
E bene un giorno mio marito era fuori, per lavoro e gli scrissi su whatsapp che stavo andando dal barbiere, e lui stai attenta e mi raccomando fai la brava. Poi quando uscii gli dissi che non vedevo l’ora che lui rientrasse a casa e che mi era venuta tanta voglia mentre ero da Antonio. Mio marito iniziò a stuzzicarmi e oggi non vi nascondo che il massimo dell’eccitazione lo raggiungo a letto quando mio marito mi tocca la figa e mi fa immaginare che sono da Antonio seduta sulla poltrona dello sciampo, a gambe aperte e mentre il suo assistente mi blocca le mani, Antonio mi sfila gli slip, si inginocchia tra le mie gambe e mi lecca, immagino la sua lingua che sale e scende e si intrufola in me, penso alla sua barba tra le mie gambe, le sue mani su di me, mio marito mi carezza, e mi fa pensare ai clienti che mi vogliono, mi toccano ovunque e quando sto per godere lui vede che apro la bocca tirò fuori la lingua e allora mi dice di stucchiare il cazzo ad Antonio, li non capisco più nulla , penso alla foto del pisellone, lo immagino, lo sento davvero in bocca, stringo il pisello duro di mio marito che vedendomi godere come una porca si eccita più del solito, ma mi lascia fare in questa mia fantasia, e così vengo come non mi era mai capitato prima, schizzo ovunque, dobbiamo farlo mettendo un asciugamano se no è un macello, bagno tutto. Poi salgo su mio marito fino a sentirlo esplodere in me e ci abbracciamo.
È una follia lo so ma ora che la mia fantasia è condivisa con lui mi piace in un modo incredibile non devo nasconderglielo e godiamo tantissimo anche se io mi faccio leccare e succhio il pisello del nostro barbiere.
Oggi andare da Antonio e come dire amore preparati che voglio scoparti, pensate sto attenta a non prendere appuntamenti in quei giorni lì, poi torno a casa eccitatissima ed è bellissimo.
Si ad Antonio fischieranno tanto le orecchie ma il suo pisellone nella mia fantasia mi fa impazzire.
Ciao Rosaria
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