Una bella vacanza (parte seconda)

di
genere
prime esperienze

Loredana è la prima a notare le luci accese e subìto la fa notare anche ad Enea sussurrandogli: - “Sta uscendo qualcuno. Se mi vedesse mio fratello”. Enea si ferma all’istante e, prontamente, esce dalla vasca dirigendosi verso il retro della villa per nascondersi. Dopo pochi minuti, le luci del salone si spengono, evidentemente qualcuno era passato di lì giusto per andare in cucina. Enea ritorna da Loredana, la fa uscire dalla vasca e le cede il suo accappatoio. Inizia, così, ad abbracciarla e a massaggiarla per asciugarla. Loredana riprende a baciarlo, prima dolcemente, poi più avidamente: nel giro di qualche secondo il pene di Enea era di nuovo in erezione. Il giovane la prende per una mano e le dice: - “Vieni con me”. Loredana, senza proferir parola, lo segue senza esitazione. I due entrano in casa, attraversano il salone e si dirigono verso la stanza di Enea, che si trovava al piano terra, mentre quelle degli altri erano al piano di sopra. Nessuno, quindi, avrebbe potuto sentirli, né disturbarli. Enea accende la luce e, dopo essere entrati, chiude la porta a chiave. Riprende a baciarla e, nel mentre, le sfila l’accappatoio, utilizzandolo per asciugarsi anche lui. Questa volta è Loredana ad asciugare la schiena di Enea, i glutei, i quadricipiti abbassandosi fino a raggiungere i suoi piedi. Enea, impaziente ed ancora umidiccio, bacia i seni di Loredana, ritorna poi alla bocca palpando, contemporaneamente, i glutei della sua donna. Loredana si distende sul letto; Enea accede l’abat-jour, spegne la luce del lampadario, e si sistema, alla missionaria, tra le cosce di Loredana che subito gli accarezza le spalle, lo bacia e poi gli sussurra all’orecchio: - “fai piano, per favore”. Enea, inizialmente, penetra Loredana solo con la punta del pene, entrando e uscendo lentamente dalla sua vagina. La ragazza sembra sciogliersi sempre di più, sospirando al ritmo dei movimenti di Enea che, nel frattempo, sono diventati più sinuosi e profondi, ma sempre lenti. Loredana cinge il bacino di Enea con le sue gambe, si aggrappa alle sue spalle robuste baciando e leccando ora il collo e ora la bocca. Le spinte iniziano ad essere più veloci; Loredana, ora, dà dei teneri baci alle orecchie di Enea (prima il sinistro, poi il destro), poi passa a succhiare i lobi. Enea mette i palmi delle mani sotto le spalle di Loredana, si stacca un po' dal corpo della sua compagna alzando leggermente il busto, allarga la gamba sinistra della donna spostandola con un movimento del ginocchio. La penetrazione diventa, così, più profonda, al punto che Loredana riesce a sentire i testicoli all’esterno della vagina. Il rapporto continua per almeno mezz’ora, coperto dal silenzio della notte; gli unici suoni che si sentono nella camera sono quelli del respiro ansimante di Loredana e dei colpi umidi, pelle su pelle, del pene di Enea che entra ed esce ritmicamente dalla sua vagina. Loredana raggiunge un orgasmo molto più forte di quelli che aveva provato nella vasca idromassaggio, aggrappandosi forte ad Enea e affondando la bocca nei muscoli del collo per evitare di urlare. Non appena Enea sfila il pene dalla sua vagina, infatti, viene inondato dagli umori di felicità di Loredana. La donna è frastornata da tutte quelle nuove sensazioni che, forse, gli fanno anche un po' paura, al punto da bisbigliare: - “Basta, mi tremano troppo le gambe”. Enea le dà un paio di baci ma subito riprende a penetrarla energicamente, dal momento che anche lui sta per venire. Ad un certo punto, infatti, il bel giovane estrae il pisello per masturbarsi ed esplodere, di lì a poco, in un orgasmo intenso. Sul ventre di Loredana, ora, ci sono i fiotti caldi e densi dello sperma. Enea va in bagno, prende diversi strappi di carta igienica e ripulisce accuratamente Loredana. Dopo aver buttato la carta nel water, ritorna da Loredana che, questa volta, è seduta ai bordi del letto. Enea si accovaccia, le cinge in bacino al le sue braccia e le bacia le gambe; Loredana ricambia accarezzandogli la schiena, oramai sudatissima. Enea vuole continuare a fare l’amore, vantando ancora un’erezione vigorosa: così prende in braccio Loredana e l’adagia al centro del letto e si posiziona di nuovo su di lei. Loredana gli ripete: - “Basta, ti prego. Ho il cuore a tremila. Vorrei stare qui con te per tutta la vita, ma adesso non ce la faccio. Ho un vortice allo stomaco e sento le gambe molli”. Enea non risponde nulla, le accarezza il viso, le dà un bacio a stampo e si ribalta, di schiena sul letto. Il giovane, così, inizia a segarsi. Loredana si mette di fianco accanto a lui, pone la mano sinistra sulla sua guancia ed inizia a baciarlo appassionatamente. Ad un certo punto è Loredana che masturba Enea, alternando movimenti lenti a massaggi più veloci. Ad un certo punto da inizio ad un rapporto orale, senza mai riuscire, però, ad ingoiarlo completamente. Loredana sembra avere una vera e propria venerazione per il pisello di Enea che bacia, lecca, succhia e strofina alternativamente. Il giovane cambia posizione sedendosi, e Loredana non si ferma neanche per un secondo. Enea infila le sue dita nella vagina di Loredana, che è super bagnata. I due continuano a masturbarsi a vicenda: Loredana viene dopo pochi minuti, dato che Enea fa lavorare le dita con una velocità impressionante; il giovane, invece, dopo ancora qualche minuto, allontana Loredana dal suo pene, si distende di nuovo di schiena, e si sega fino a quando non arriva l’orgasmo. Gli schizzi di sperma sporcano il ventre di Enea (qualcuno è arrivato anche all’altezza dello stomaco). Loredana, inaspettatamente, ripulisce tutto con la sua lingua, ingoia senza indugio fino alla fine. Enea le dice: - “è stato immenso, bellissimo. Vorrei continuare a farlo e rifarlo”. Loredana, parimenti, continua: - “Anche io. Sei bravissimo. Anche se, con mio fratello tra i piedi, sarà dura avere uno spazio tutto nostro. Adesso, però, vado in camera mia”. Enea, con la dolcezza di tutto il mondo le chiede: - “Per favore, dormi con me. Staremo abbracciati tutta la notte”. Loredana commenta: - “Piacerebbe anche a me. Ma non vorrei che mio fratello se ne accorgesse”. Mentre pronuncia questa frase, in realtà, Loredana si è già alzata dal letto. Enea, così, l’accompagna fino alla scala che conduce al piano superiore, la bacia e le dà la buona notte. Il giovane ritorna in camera sua, cambia le lenzuola, ormai bagnate e sudate, si fa una doccia rinfrescante e si addormenta nel giro di pochi secondi.
scritto il
2023-04-15
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