Al cinema porno
di
Samantha Siciliana
genere
gay
Nel lontano 2004, ero per lavoro, da solo, in una città del nord Italia, il sabato andavo in un cinema porno, e mi eccitava vedere, tra le poltrone, chi succhiava e chi segnava dei bei cazzi, credevo di essere etero, una volta si siede accanto un signore, che comincia a toccare il mio cazzo, ma lo allontano, perché mi era venuta voglia che il cazzo lo volevo io, ma ero molto titubante da come fare per iniziare questa mia nuova esperienza, così il sabato successivo, prima di entrare, mi cambio in auto, indosso un perizoma, autoreggenti, ed un leggins bianco, mi lego un maglione alla vita, coprendo le chiappe, troppo vistose e tonde, faccio il biglietto ed entro, sala al buio solita folla e mi metto dietro l'ultima fila di poltrone con le braccia aperte e mani appoggiate alle poltrone davanti a me, poco dopo sento che qualcuno si avvicina alla mia destra strusciandomi il cazzo, già fuori dai pantaloni,sulla mano, un invito niente male, lo prendo e comincio a segnarlo, sentendomi palpare il culo, ed arriva anche un secondo cazzo nell'altra mano, comincio a sentirmi troia, con due mani che infilate nei miei leggins mi palpano senza sosta le chiappe, un terzo arriva e mi abbassa perizoma e leggins, facendomi sentire il calore del suo cazzo, che sborrava sul mio culo, facendo colare la crema calda verso il buchetto, e si sposta dando spazio ad un altro, che mi piega in avanti, punta subito il mio buco voglioso e umido e scivoloso, con due colpi lo mette dentro, sbattendomi come una vacca, nel frattempo per non farmi gridare, dal piacere e dolore, uno si mette davanti riempiendomi fino in gola del suo cazzo e della sua crema che mi fa ingoiare fino all'ultima goccia. Ci sono tornato altre volte, sentendomi sempre più troia, poi sono rientrata in Sicilia, dove ho conosciuto due medici che mi propongono sempre giochi nuovi, ma questo sarà per il prossimo racconto
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