Trio a Valencia
di
Anonimo 1
genere
trio
Diana, commessa, anni 31. Fisico mozzafiato, mora occhi verdi.
Un culo perfetto. Iberica.
La ragazza più porca che abbiate mai visto o immaginato.
Prima o poi,fidatevi,la convinco a girare un video così da darvi prova di quanto le piaccia il cazzo, non solo il mio purtroppo.
Eravamo ai primi mesi di frequentazione quando andammo in vacanza a Valencia, con un'altra coppia di amici.
Cena a base di paella, tanto troppo vino. Ricordi annebbiati. Discorsi sul sesso sempre più seri e ripetitivi. Buio.
Diana che prende due cazzi, uno il mio nella sua bocca e l altro del mio amico nel culo.
Le sue corde vocali a far vibrare il mio cazzo. Sborra e tanta e calda che la stronza però non ingoia ma decide di darcene un pò a ognuno di noi. Che schifo.
Mi siedo guardandoli scopare, lei in trans agonistica. Occhi in alto e mugugni da vera puttana. Viene una prima volta, poi subito dopo una seconda. Finalmente qualcuno che la soddifa penso.
Spinto da questo pensiero malsano torno alla carica, la prendo a 90. Le faccio male schiaffeggiandole il culo. Intanto il socio la azzittisce infilandole di nuovo un cazzo in bocca, forse preoccupato delle urla. Viene, dopo poco pure io.
Di quella serata ricorderò per sempre i suoi lamenti, la sborra caderle dalla bocca e il fatto che fosse una Putinha, a Minha putinha.
Un culo perfetto. Iberica.
La ragazza più porca che abbiate mai visto o immaginato.
Prima o poi,fidatevi,la convinco a girare un video così da darvi prova di quanto le piaccia il cazzo, non solo il mio purtroppo.
Eravamo ai primi mesi di frequentazione quando andammo in vacanza a Valencia, con un'altra coppia di amici.
Cena a base di paella, tanto troppo vino. Ricordi annebbiati. Discorsi sul sesso sempre più seri e ripetitivi. Buio.
Diana che prende due cazzi, uno il mio nella sua bocca e l altro del mio amico nel culo.
Le sue corde vocali a far vibrare il mio cazzo. Sborra e tanta e calda che la stronza però non ingoia ma decide di darcene un pò a ognuno di noi. Che schifo.
Mi siedo guardandoli scopare, lei in trans agonistica. Occhi in alto e mugugni da vera puttana. Viene una prima volta, poi subito dopo una seconda. Finalmente qualcuno che la soddifa penso.
Spinto da questo pensiero malsano torno alla carica, la prendo a 90. Le faccio male schiaffeggiandole il culo. Intanto il socio la azzittisce infilandole di nuovo un cazzo in bocca, forse preoccupato delle urla. Viene, dopo poco pure io.
Di quella serata ricorderò per sempre i suoi lamenti, la sborra caderle dalla bocca e il fatto che fosse una Putinha, a Minha putinha.
2
voti
voti
valutazione
5.5
5.5
Commenti dei lettori al racconto erotico