Tolto il dubbio 3
di
Mauro50
genere
prime esperienze
Una sera tua sorella venne a casa nostra a proporre un regalo per il cugino Roberto che si sposava , tutto potevo immaginare ma non potevo credere che proprio io ero il regalo per l’addio al celibato del cugino , se ti ricordi insieme a tua sorella ti abbiamo chiesto se si poteva fare questa cosa , in intimo uscire dalla torta di sorpresa e far finta di sedurre per gioco Roberto il futuro sposo , con la tua conferma , tua sorella organizzo tutto . Tutto quella sera andó benissimo la gente si divertiva , prima dell’entrata della torta un gruppo di ballerine brasiliane mezze nude danno spettacolo davanti a quasi 30 uomini , qualcuno degl’invitati si imboscava con qualche ballerina fuori in giardino , e anche in bagno , io con la torta aspettavo sotto in cantina , tramite un ascensore nel centro del pavimento dovevo comparire nel mezzo del salone circondata da più di trenta uomini , ma il regalo era solo per il futuro sposo , arrivato il momento tua sorella mi chiama al cellulare mi dice di coprirmi il volto con una maschera da coniglio entrare nella torta che fra un po’ mi saliva su per lo spettacolo , entrata dentro solo con un intimo bianco col perizoma entrai nella torta , dopo pochi secondi senti salire su la torta si apri il pavimento , e arrivai su con la torta , tua sorella mi disse che io dovevo uscire dalla torta molto lentamente solo quando il dj metteva la canzone di 9 settimane e mezzo , io sentivo lo stupore alla vista di quella bellissima torta , ma non sapendo che il bello era dentro la torta per il futuro sposino , dopo un po’ alle note di Jo Coker si abbassarono le luci la torta si apri a metta e muovendomi in modo molto sensuale iniziai a ballare , Roberto fu stupito dalla cosa non mi toglieva gli occhi di dosso mi prese dai fianchi e ballo con me per un paio di canzoni , cercava invano di parlarmi ma io non gli rispondevo , quello lo eccitava tanto sentivo la sua mano nei miei fianchi calda e sudata , lo spettacolo duro poco solo per tre canzoni , sono rientrata nella torta si apre il pavimento e riuscendo giù piano piano pensando che tutto era finito , appoggiata la base a terra si ferma l’ascensore apro la torta ed esco , ahimè attaccato alla torta scese giù anche Roberto si avvicinò dietro di me e mi strinse a se prendendomi di dietro facendomi sentire il suo pacco già duro nel mio culo , non potento parlare cercai di liberarmi da quella presa ma lui con voce arrabbiata mi tiro verso di lui dicendomi che i patti non erano questi e che i suoi amici avevano pagato 1000€ per il mio regalo tutto compreso , a quel punto mi cadde il mondo a dosso , con una mano volevo togliermi la maschera e tutto finiva lì , ma tu se ti ricordi Mauro mi avevi detto che non la dovevo togliere per nessun motivo al mondo , e allora pensai un po’ di accontentarlo , spostati su un divano lo fatto sedere gli tirai via i pantaloni poi gli slip gli allargai le gambe mi inginocchiai davanti a lui , mi bagnai la mano e gli prese il cazzo in mano iniziandoli a segare , aprivo e chiudevo quel cazzo in modo sublime molto apprezzato da Roberto riempiendomi di complimenti e anche qualche porca frase , dai troia fammelo diventare duro che ci divertiamo ecc… dopo un bel po' che lo segavo lui mi accarezzava le tette, il collo e mi porto due dita nelle mie labbra accarezzandomele molto sensualmente provando un paio di volte a infilarli dentro la mia bocca , nel frattempo mi parlava in modo molto sensuale che riuscì a farsi succhiare e leccare le dita da me , oggi non so come é potuto succedere non me lo spiego Mauro gli succhiavo e leccavo le dita come na troia obbedivo ai suoi suggerimenti come ma puttana , iniziai anche a succhiarli me li spostava giù ,su , di lato seguivo i suoi movimenti affinché la mano me la mise nella nuca sposto la mia mano dal suo cazzo , me lo avvicino in bocca dove al suo cenno lo presi in bocca , un cazzo enorme oggi lo posso dire facevo fatica a infilarlo tutto in bocca ma in quel momento stregata da quel uomo lo spompinai a dovere bene bene , ma Roberto mi disse di non velocizzare voleva godersi quel bel pompino , si alzò in piedi io rimasi in ginocchio , dopo un po’ mi tiro su mi strinse a se e mi toccava il culo con tutte e due le mani mi sposto il perizoma arrivando nella fica già bagnata , oggi mi vergogno a dirlo Mauro ero eccitata da morire volevo quel cazzo dentro di me , presi l’iniziativa lo spinto verso il divano gli salgo sopra mi punto il cazzo nella fica e mi faccio penetrare sbattendoci il mio gran culo nelle gambe sentivo quel cazzo enorme che mi riempiva la fica , Roberto mi prese il culo con le
mani e detto il ritmo della scopata molto più lentamente per non venire , mi sussurro all’orecchio che non poteva finire la scopata senza scoparmi a pecora , a quelle parole mi alzai dal suo membro mi posizionai a pecora allargai il mio culo offrendolo al futuro sposino , che si sposto dietro di me mi penetro la fica di dietro mente mi sbatteva il ventre nel mio culo fioccavono i complimenti , eccitandomi tanto mentre parlava rallento un po’ pensando che si riposava , invece mi abbassa di più la schiena per allargare sempre di più il mio culo mi infilo la testa dentro o cuscino del divano , si mise sopra di me prese il cazzo in mano indirizzo la sua cappella nel mio culo e con un colpo secco mi inculo accennai un grido che ammortizzai nei cuscini per tutta l’inculata lo sentivo parlare e forzava i colpi sempre più forti mi promise di sfondarmi il culo quella sera , in sala lo avevo fatto eccitare troppo , fu così che quella sera caro marito tuo cugino Roberto nel suo addio al celibato mi a rotto il culo sborrandomi per finire in bocca spostandomi la maschera fino al naso , almeno ho mantenuta la promessa di non toglierla per nessun motivo .
mani e detto il ritmo della scopata molto più lentamente per non venire , mi sussurro all’orecchio che non poteva finire la scopata senza scoparmi a pecora , a quelle parole mi alzai dal suo membro mi posizionai a pecora allargai il mio culo offrendolo al futuro sposino , che si sposto dietro di me mi penetro la fica di dietro mente mi sbatteva il ventre nel mio culo fioccavono i complimenti , eccitandomi tanto mentre parlava rallento un po’ pensando che si riposava , invece mi abbassa di più la schiena per allargare sempre di più il mio culo mi infilo la testa dentro o cuscino del divano , si mise sopra di me prese il cazzo in mano indirizzo la sua cappella nel mio culo e con un colpo secco mi inculo accennai un grido che ammortizzai nei cuscini per tutta l’inculata lo sentivo parlare e forzava i colpi sempre più forti mi promise di sfondarmi il culo quella sera , in sala lo avevo fatto eccitare troppo , fu così che quella sera caro marito tuo cugino Roberto nel suo addio al celibato mi a rotto il culo sborrandomi per finire in bocca spostandomi la maschera fino al naso , almeno ho mantenuta la promessa di non toglierla per nessun motivo .
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