Il primo cazzo nero

di
genere
gay

Ciao mi chiamo Marco, ho 34 anni sono alta 168 corporatura minuta molto femminile e sin da piccolo ho avuto la passione per il cazzo soprattutto Maturo.
Tanto che un mio ex mi aveva soprannominata Francesca e dal giorno con chiunque sono stata a letto mi ha chiamata Francesca, lavoro come contabile in un’azienda di famiglia da diverse generazioni. Gli unici a sapere della mia doppia vita sono mamma e mio nonno in azienda.
Ad Aprile dello scorso anno ho conosciuto Moussa un signore di 50 anni che lavora come corriere gls che ci porta certi materiali,
Lui è un uomo molto giovanile ben messo fisicamente e nelle varie consegne facciamo amicizia scherziamo. Una mattina ero in ferie mi suona il campanello di casa un corriere ( aspettavo un pacco con un mio giochino erotico un bel dildo di 22cm nero), scendo a ritirare il pacco e mi ritrovo Moussa davanti che mi saluta io divento tutto rosso in faccia lui vedendo chi spediva il pacco si mette a ridere con un sorriso malizioso di quelli che hanno capito cosa contiene il mio pacco gli chiedo se gentilmente poteva evitare di dirlo in azienda perché a parte nonno nessuno sapeva le mie tendenze, lui mi risponde scherzi non mi permetterei mai poi sei così carino che mi verrebbe voglia di uscire con te.
Gli chiedo se dicesse veramente e alla sua risposta positiva lo invito a vederci quella sera dopo che avesse finito di lavorare per bere qualcosa assieme. Lui accetta e la sera ci diamo appuntamento in un locale sulla spiaggia in modo da stare un po’ tranquilli, arrivati lì iniziamo a parlare e bere tutto analcolico lui per via della religione io sono astemia, mi chiede se sono fidanzata e gli rispondo di no gli racconto un po’ di me e lui mi racconta di se mi dice che è in Italia da quando aveva 18 anni e che dall’età di 27 lavora come autista non ha famiglia.
Mi chiede se sono mai stata con un uomo di colore gli rispondo di no ma che sono sempre stata attratta da loro, finiamo di bere lui paga e andiamo via mi chiede se voglio andare da lui per continuare la conoscenza non me lo faccio ripetere due volte e ci dirigiamo verso casa sua.
Arrivati mi fa accomodare un appartamento ben curato profumava di pulito, lui non resiste e io non aspettavo altro inizia a baciarmi e toccarmi io mi stacco e mi spoglio lui diventa un animale quando vede che sotto i jeans indosso un perizoma e delle autoreggenti nere inizia ad usarmi come una cagnetta e chiamarmi Troia mi scopa in tutti i modi bocca e culo sborrando 5 volte ormai quasi mattina rientro a casa tutta indolenzita non ho potuto sedermi tutto il giorno
Ma da quella volta sono diventata la sua Francesca e mi scopa ogni volta che può.
scritto il
2023-05-03
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