La gita in barca

Qualche anno fa, fine settembre, dovevo andare a tirare la barca a secco. Un piccolo fuoribordo di 5 metri, niente di che, ma ci permetteva di evitare la calca della spiaggia e rimanere in pace. Quella domenica era previsto una bella uscita con la barca e la mattina successiva era tutto pronto per portarci la barca a casa. Mia moglie decide di invitare l’amica del cuore ad unirsi a noi per quel giorno. La cosa mi disturbò parecchio, eravamo abituati a scopare in barca e la presenza dell’amica rovinava tutto.
Comunque arrivammo a mare, aprimmo le finestre di casa, ci cambiammo e uscimmo con la barca. Poco dopo essere usciti dal porto mia moglie si guardò in giro e d’abitudine si tolse il costume, l’amica solamente il pezzo sopra.
Fermai il motore e subito si tuffarono in quello splendido mare. Io rimasi a godermi il caldo sole settembrino. 10 minuti dopo risalirono sulla barca con un piccolo incidente, all’amica nel salire si incastrò il costume negli scalini, rimanendo completamente nuda. Visto che ero sdraiato sul fondo della barca mi gustai la scena in primo piano. Chiaramente ebbi subito un’erezione, che non sfuggì alle due che stavano ridendo dell’accaduto.
Mia moglie mi mise un asciugamano sulla faccia, immaginai fosse gelosia ne vedere un’altra donna nuda. Invece aveva ideato in pochi secondi una sorpresa davvero inaspettata. Mi disse che non dovevo muovermi e che dovevo rimanere bendato, accettai ancora senza capire, ma ci volle ben poco tempo. Sentii le sue mani che mi tolsero il costume e iniziarono ad accarezzarmi.
Era già in tiro per aver visto la sua amica nuda, ora che iniziava a spompinarmi stava per scoppiare. Sentii distintamente il caldo di una bocca che lo accoglieva e iniziava un lento movimento, poi di colpo si staccò e quando riprese capii subito che non era la stessa bocca. Non riuscivo a capire più se era mia moglie oppure la sua amica ad averlo in bocca, ero talmente eccitato che in poco tempo arrivai all’orgasmo, chi lo aveva in bocca succhiò tuto avidamente. Una cosa stupenda e inaspettata. Le due ragazze si buttarono in acqua, tolsi l’asciugamano da volto e le seguii.
Loro non dissero niente di quanto accaduto e io non avevo il coraggio di iniziare il discorso. Prima del tramonto rientrammo in porto e poi a casa. A cena si rideva e scherzava come di abitudine, ma nessuna allusione a quello che era successo. Dopocena con passeggiata e gelato, si era fatto tardi e rientrammo a casa, non vedevo l’ora di stare da solo con mia moglie per farmi spiegare. Non mi diedero il tempo, appena chiusa la porta l’amica si girò verso di me e mi diede un bacio mozzafiato. Senti mia moglie che diceva “mettiamoci comodi sul letto”
Prima di arrivare in camera eravamo tutti e tre nudi.
Le due amiche si capivano senza parlare, il che mi dava modo di pensare che per non era la prima volta tra di loro.
Mi fecero sdraiare e a turno chi lo prendeva in bocca e chi se la faceva leccare. In quella situazione facevo fatica a non arrivare subito all’orgasmo, volevo godermi il più possibile due donne che mi stavano usando.
Il culmine per me arrivò quando l’amica si impalò su di me e mia moglie si sedette sul mio viso, le due donne erano una di fronte all’altra, si baciavano e si toccavano.
Sapendo il punto debole di mia moglie iniziai a leccarle il buchetto posteriore, fino a cercare di penetrarla con la lingua. Raggiunse un orgasmo che contagiò anche noi due, io riempii copiosamente la figa dell’amica che sentendo il mio sperma dentro di sé si lasciò andare in un orgasmo con relativo schizzo.
Esausti rimanemmo tutti e tre nudi sul letto, le due ragazze mi confidarono che anni fa, quando studiavano insieme era abbastanza normale fare sesso tra di loro. Dopo il nostro matrimonio non era più successo niente tra loro, ma da ora la coppia si era allargata.