Michele e Giorgio - Parte 1
di
Narratore0001
genere
incesti
Ciao, mi chiamo Michele e da sempre ho sospettato di essere etero curioso, anche se ho avuto la conferma definitiva solo a 23 anni, quando ho iniziato ad avere le prime esperienze omosessuali con mio fratello Giorgio, che, ai tempi, aveva 18 anni ed aveva già fatto coming out.
Visto che era il 2020, eravamo tutti chiusi in casa già da alcune settimane e io avevo un gran bisogno di sfogarmi quindi, una sera, mentre parlavo con mio fratello, gli ho detto: “Senti Gio…Avrei una domanda un po’ personale da farti…Io sono etero, ma da un po’ di tempo ho la curiosità di sperimentare il sesso gay; non credevo che avrei mai chiesto a te, ma visto che non possiamo uscire di casa e ho bisogno di farmi una bella venuta, te lo chiedo: per te è un problema praticarmi del sesso orale per farmi sperimentare?”; allora Giorgio mi dice: “Bhe, insomma, sei un gran bel ragazzo e ammetto che, d’estate, mi piace sbirciarti mentre giri per casa a petto nudo e, per essere totalmente onesto, per fortuna che rimani anche scalzo, visto che pure i tuoi piedi sono bellissimi. Detto questo, so bene che siamo fratelli e non sarebbe giusto fare sesso, ma ti voglio un mondo di bene e mi piacerebbe un sacco poterti aiutare.” Io: “Bhe, adesso mamma e papà stanno dormendo…Ti va di…Insomma…” In tutta risposta, Giorgio si inginocchia tra le mie gambe e inizia a palparmi il membro da sopra i pantaloni. Giorgio: “Cavolo fratellone, ma quanto lo hai grosso?” Io: “Mmm…19 cm, più o meno” rispondo mentre mi sfilo pantaloncini e boxer.
A quel punto, il mio fratellino prende in mano il mio cazzo e dice: “Che meraviglia…E che coglioni colossali che hai!” e inizia subito a leccarmi lo scroto; io inizio praticamente subito a gemere, visto che adoro farmi leccare le palle durante il sesso orale. Dopo un paio di minuti circa, mio fratello inizia a leccarmi il membro e si mette la mia cappella in bocca iniziando, quindi, a farmi una pompa.
Non lo avrei mai creduto, ma il senso di piacere è enorme e mio fratello ha un talento particolare per questo genere di cose, con la lingua ben attaccata al membro e la saliva che inumidisce per bene il mio cazzo, motivo per cui non riesco a non commentare, dicendo: “Oh sì Gio, questo è certamente uno dei migliori pompini di tutta la mia vita. È molto meglio di quelli fatti da gran parte delle ragazze…”. Giorgio, quindi, torna a leccarmi le palle, per far riposare la bocca, per poi riprendere con il pompino vero e proprio.
Siamo andati avanti con questa alternanza per 40 minuti circa fino a quando non ho più retto e ho raggiunto l’orgasmo, riempiendogli la bocca e parte della faccia del mio seme.
Dopo qualche secondo, in cui finivo di godermi quanto successo, ho detto: “Wow, fantastico…Sei parecchio abile a praticare sesso orale! A te è piaciuto?” Giorgio: “Sì, è stato fantastico! Insomma, sei davvero ben messo e sono contento di averlo fatto” Io: “Bene, allora tieniti pronto, perché nei prossimi giorni ti chiederò quasi certamente altri pompini e poi chissà, magari proveremo anche altro.”
Visto che era il 2020, eravamo tutti chiusi in casa già da alcune settimane e io avevo un gran bisogno di sfogarmi quindi, una sera, mentre parlavo con mio fratello, gli ho detto: “Senti Gio…Avrei una domanda un po’ personale da farti…Io sono etero, ma da un po’ di tempo ho la curiosità di sperimentare il sesso gay; non credevo che avrei mai chiesto a te, ma visto che non possiamo uscire di casa e ho bisogno di farmi una bella venuta, te lo chiedo: per te è un problema praticarmi del sesso orale per farmi sperimentare?”; allora Giorgio mi dice: “Bhe, insomma, sei un gran bel ragazzo e ammetto che, d’estate, mi piace sbirciarti mentre giri per casa a petto nudo e, per essere totalmente onesto, per fortuna che rimani anche scalzo, visto che pure i tuoi piedi sono bellissimi. Detto questo, so bene che siamo fratelli e non sarebbe giusto fare sesso, ma ti voglio un mondo di bene e mi piacerebbe un sacco poterti aiutare.” Io: “Bhe, adesso mamma e papà stanno dormendo…Ti va di…Insomma…” In tutta risposta, Giorgio si inginocchia tra le mie gambe e inizia a palparmi il membro da sopra i pantaloni. Giorgio: “Cavolo fratellone, ma quanto lo hai grosso?” Io: “Mmm…19 cm, più o meno” rispondo mentre mi sfilo pantaloncini e boxer.
A quel punto, il mio fratellino prende in mano il mio cazzo e dice: “Che meraviglia…E che coglioni colossali che hai!” e inizia subito a leccarmi lo scroto; io inizio praticamente subito a gemere, visto che adoro farmi leccare le palle durante il sesso orale. Dopo un paio di minuti circa, mio fratello inizia a leccarmi il membro e si mette la mia cappella in bocca iniziando, quindi, a farmi una pompa.
Non lo avrei mai creduto, ma il senso di piacere è enorme e mio fratello ha un talento particolare per questo genere di cose, con la lingua ben attaccata al membro e la saliva che inumidisce per bene il mio cazzo, motivo per cui non riesco a non commentare, dicendo: “Oh sì Gio, questo è certamente uno dei migliori pompini di tutta la mia vita. È molto meglio di quelli fatti da gran parte delle ragazze…”. Giorgio, quindi, torna a leccarmi le palle, per far riposare la bocca, per poi riprendere con il pompino vero e proprio.
Siamo andati avanti con questa alternanza per 40 minuti circa fino a quando non ho più retto e ho raggiunto l’orgasmo, riempiendogli la bocca e parte della faccia del mio seme.
Dopo qualche secondo, in cui finivo di godermi quanto successo, ho detto: “Wow, fantastico…Sei parecchio abile a praticare sesso orale! A te è piaciuto?” Giorgio: “Sì, è stato fantastico! Insomma, sei davvero ben messo e sono contento di averlo fatto” Io: “Bene, allora tieniti pronto, perché nei prossimi giorni ti chiederò quasi certamente altri pompini e poi chissà, magari proveremo anche altro.”
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