Una bellissima sega.
di
goffredo
genere
prime esperienze
Lunedì scorso ero solo in casa, quando non c'è mia moglie riesco ad apprezzare la solitudine, ero seminudo sul letto, comincio a giocare col cazzo. Diventa durissimo,
l'avrei succhiato se solo mi fosse stato possibile, una sega come poche volte mi era capitato, una dolcissima sega seguita da un piacere indescrivibile. Perché indescrivibile? Perché ho lasciato che la sborra uscisse tutta, fino all'ultima goccia riversandomela sulla pancia. Mi godevo quel momento, ad un tratto "Porcoooo!!!! Era tornata senza che mi accorgessi. Quella parola mi ha dato fastidio. Mi sono chiuso nel
mio silenzio, la notte non sono riuscito a riposare. Ieri martedì sono uscito senza una meta, il mare calmo dopo la tempesta dei giorni scorsi, dalle mie parti c'è una piccola scogliera nascosta da una folta vegetazione, mi siedo e cerco di godermi quel silenzio.
"Ciao" mi giro scorgo una persona "Posso sedermi" "Fai come vuoi". Non c'era tanto spazio
ci siamo toccati, non so per quale motivo ho avuto un'erezione, si è accorto "Posso farti
un pompino? Vedo che sei già pronto" Mentre parlava mi ha tirato fuori il cazzo e se lo
è messo in bocca. In due minuti mi ha fatto sborrare, un artista, bravissimo, neanche
quella stronza di mia moglie è riuscita a farmi godere in quel modo. "Cazzo se sei bravo,
dove hai imparato a fare queste splendide pompe"? "Se me la fai anche tu ti insegno"
Ha tirato fuori un cazzo dalle sette meraviglie, non c'è stato bisogno dell'insegnamento,
ho fatto come lui ha fatto a me. Mi ha sborrato in bocca, ho continuato a succhiarlo
anche se aveva perso un poco di turgidità, l'ho rianimato l'ho succhiato ancora, molto
di più rispetto alla prima, altra sborrata, meno copiosa comunque abbondante. Non l'ho
lasciato ancora, era troppo bello avere quel cazzo in bocca, l'ho portato alla terza
sborrata. L'ho disfatto. "Hai esaltato la mia bravura, tu sei eccezionale" "E' troppo
bello il tuo cazzo, se potessi lo succhierei sempre". Oggi è mercoledì, ci vediamo nel pomeriggio al solito posto. Mia moglie non la scopo più, facesse quello che vuole, che
trovasse un altro porco.
l'avrei succhiato se solo mi fosse stato possibile, una sega come poche volte mi era capitato, una dolcissima sega seguita da un piacere indescrivibile. Perché indescrivibile? Perché ho lasciato che la sborra uscisse tutta, fino all'ultima goccia riversandomela sulla pancia. Mi godevo quel momento, ad un tratto "Porcoooo!!!! Era tornata senza che mi accorgessi. Quella parola mi ha dato fastidio. Mi sono chiuso nel
mio silenzio, la notte non sono riuscito a riposare. Ieri martedì sono uscito senza una meta, il mare calmo dopo la tempesta dei giorni scorsi, dalle mie parti c'è una piccola scogliera nascosta da una folta vegetazione, mi siedo e cerco di godermi quel silenzio.
"Ciao" mi giro scorgo una persona "Posso sedermi" "Fai come vuoi". Non c'era tanto spazio
ci siamo toccati, non so per quale motivo ho avuto un'erezione, si è accorto "Posso farti
un pompino? Vedo che sei già pronto" Mentre parlava mi ha tirato fuori il cazzo e se lo
è messo in bocca. In due minuti mi ha fatto sborrare, un artista, bravissimo, neanche
quella stronza di mia moglie è riuscita a farmi godere in quel modo. "Cazzo se sei bravo,
dove hai imparato a fare queste splendide pompe"? "Se me la fai anche tu ti insegno"
Ha tirato fuori un cazzo dalle sette meraviglie, non c'è stato bisogno dell'insegnamento,
ho fatto come lui ha fatto a me. Mi ha sborrato in bocca, ho continuato a succhiarlo
anche se aveva perso un poco di turgidità, l'ho rianimato l'ho succhiato ancora, molto
di più rispetto alla prima, altra sborrata, meno copiosa comunque abbondante. Non l'ho
lasciato ancora, era troppo bello avere quel cazzo in bocca, l'ho portato alla terza
sborrata. L'ho disfatto. "Hai esaltato la mia bravura, tu sei eccezionale" "E' troppo
bello il tuo cazzo, se potessi lo succhierei sempre". Oggi è mercoledì, ci vediamo nel pomeriggio al solito posto. Mia moglie non la scopo più, facesse quello che vuole, che
trovasse un altro porco.
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