In vacanza sola con in figli
di
Lauraz
genere
prime esperienze
Estate 2022 finalmente il covid sembra alle spalle, ci si prepara per le vacanze estive, che quest’anno faremo in modo diverso per via di un po di problemi economici e di lavoro.
Io sono Laura ho 41 anni e sono mamma di due figli una femmina di 18 e un maschietto di 12, sono separata in quanto il mio ex marito dopo più di 20 anni si è rivelato un perfetto stronzo, non mi dava più attenzioni e non mi faceva più sentire amata.
I primi di luglio io e i miei figli partiamo per Riccione, dove abbiamo preso in affitto un appartamento per tutta la stagione.
Arriviamo e ci sistemiamo ci sono due camere una per me e una per i ragazzi e anche se mia figlia maggiore brontola perché non vuole suo fratello in camera se ne dovrà fare una ragione io ho bisogno dei miei spazi dove nella solitudine e nel silenzio della notte a volte posso sfogare le mie voglie di donna che non ha un compagno.
Quel giorno arrivammo nel pomeriggio e tra sistemare e dare una pulita non andammo in spiaggia ma cenammo ed uscimmo per un gelato.
l’indomani ci alzammo facemmo colazione e andammo in spiaggia, io adoro l’odore del mare mi inebria. Prendemmo posto sotto il nostro ombrellone e iniziammo la nostra vacanza.
Mio figlio tempo zero era già in acqua mia figlia nel suo bikini andò a fare una passeggiata ascoltando la sua musica nelle cuffiette come sempre e io mi preparai a prendere il sole, indossavo un costume due pezzi nero e verde lime, nulla di sexy , ma le mie tettone si facevano notare comunque.
Che bello il caldo del sole sul mio corpo che prende a rilassarsi sento la pelle imperlarsi di sudore e il venticello mi da quel brivido leggero da farmi drizzare i capezzoli.
Le giornate viaggiano veloci quando si è in ferie è una cosa risaputa, ma la seconda settimana capitò qualcosa di inaspettato, mentre prendevo il sole nell’ombrellone a fianco al mio si piazzano una coppia di fidanzati almeno credo potranno aver avuto entrambi sui 30 anni, lei bionda capelli a caschetto magra un bel culetto ma le tette le aveva dimenticate a casa , lui.... dio mio che maschione , un metro e 90 moro occhi chiari , si sfila la maglietta e mostra un corpo scolpito ma non esagerato già abbronzato glabro wow, ed infine abbassa i pantaloncini e rimane in costume, aveva lo slip con gambe tornite e per fortuna avevo gli occhiali da sole perché lo sguardo mi si e soffermato sul pacco, pieno e gonfio come non ne avevo mai visti in più il costumino blu elettrico ne esaltava la maestosità.
Chiudo gli occhi faccio un bel sospiro e cerco di non pensare al quel maschione anche perché cominciavo a sentire più caldo del solito sopratutto tra le gambe, perciò mi alzo e vado a farmi il bagno.
L’acqua fresca mi calmò i bollori, cavolo solo aver guardato quel manzo mi aveva scaldato in quel modo….Laura controllati mi dissi.
Tornai al lettino per la tintarella e la coppietta non c’era, per fortuna mi dissi e ripresi a prendere il sole.
Dopo mezz’ora sento una voce profonda che mi dice “guarda che se continui cosi ti scotterai”, io quasi sobbalzo non mi aspettavo nessuno, apro gli occhi ed era il maschione con un drink in mano seduto sul suo sdraio.
Gli sorrido d’istinto e gli dico che aspettavo mio figlio per farmi dare la crema ma che ha conosciuto una compagnia di ragazzini ed e sempre con loro a giocare.
Lui sorridendomi a sua volta mi dice “ che problema c’è posso aiutarti io con la crema se per te non è un problema”.
Io quasi balbettando gli dissi che non volevo che poi la sua ragazza se la prendesse sia con lui che con me, lui scoppiò in una sonora risata e mi disse che era sua sorella.
Beh se le cose stanno cosi ti ringrazio e gli porsi la crema solare.
Mi girai di schiena e lui mi mise una generosa quantità di crema e comincio a spalmarmela, aveva mani grandi e sapienti e mi rilassai subito, non venivo toccata da un uomo da molto tempo, nel mentre mi disse che si chiamava Alessio e che era originario della Sicilia ma viveva a Bologna da sempre, e infine mi disse che mi trovava molto affascinante e che appena arrivato mi aveva notato e ha scelto quell’ombrellone apposta.
A quelle parole ebbi un brivido mi sentii avvampare e cominciai a bagnarmi, lui mi disse di girarmi che avrebbe messo la crema anche avanti visto che aveva già le mani sporche, io mi girai pancia su e lui fece un sorriso sornione, io gli chiesi perché ridesse e lui mi ripose,…” hai freddo per caso” io diventai paonazza si riferiva evidentemente a miei capezzoli che erano diventati durissimi e spingevano il costume, sembravano due grosse ciliegie.
Non sapevo che rispondere e gli dissi è l’arietta del mare anche se di aria non ce ne era affatto.
Fini’ di mettermi la crema ovunque e andò a farsi il bagno.
Tornò quasi subito si piazzò davanti a me togliendomi il sole dal viso e mi disse ti va se ci beviamo qualcosa assieme?
Accettai e andammo al bar, prendemmo un aperitivo e chiacchierammo del più e del meno e il tempo passo in fretta, arrivarono mio figlio e mia figlia e andammo a casa.
Alessio mi saluto’ con un ciao mammina.
Quella notte mi masturbai quasi ferocemente ero piena di voglia, avevo in mente quel corpo e quel pacco cosi pieno le sua mani sul mio corpo, affondavo le dita nel mio sesso che era fradicio massaggiavo il clitoride durissimo ed esplosi in un orgasmo fortissimo che mi fece tremare, mi addormentai molto più rilassata.
Il giorno seguente Alessio e la sorella non erano in spiaggia, un pò mi è dispiaciuto ma mi godetti la giornata comunque.
Li ritrovai il giorno dopo, appena arrivarono la sorella si mise a prendere il sole con le cuffiette e Alessio mi chiese se volevo farmi un bagno con lui, gli sorrisi e mi alzai e ci dirigemmo in mare.
Chiaccherammo e scherzammo come due ragazzini lui era veramente bello non mi sembrava vero che mi avesse notata, poi mi si avvicinò e mi sussurro all’orecchio “sai io impazzisco per le MLIF come te” io sorrisi d’istinto e lui mi baciò subito dopo, un bacio da film la sua lingua cercava la mia e io la sua ma non ero libera di testa e se mi avessero viso i miei figli o se qualcuno mi conoscesse….in quell’istante mi prese dai fianchi e mi tirò a sé, sentivo il suo pacco duro premermi sul pube, ero eccitata come una ragazzina avevo una voglia matta ma gli dissi non qui ti prego.
Alessio si stacco dalla mia bocca mi prese per mano e mi disse vieni con me, mi portò in una cabina della spiaggia e mi disse l’ho affittata io per tutto il periodo della villeggiatura tranquilla, entrammo chiuse con il chiavistello e subito la sua bocca si incollò alla mia, limonammo duro le sue mani mi presero il culo e lo strinse con tale forza da fami male ma io ero andata a fuoco bruciavo, mi slaccio il reggiseno e le mie tettone furono sue ne prese una per mano e mi leccò e succhiò i capezzoli lentamente a volte mordicchiandoli io avevo già il respiro affannato, si abbassò mi bacio il ventre e nel mantre mi ha sfilato lo slip poi si e alzato e mi ha fatto sedere su una panca, si è inginocchiato mi ha aperto le gambe tuffandosi sulla mia figa ormai oscenamente bagnata.
Leccava come non mi aveva mai leccato nessuno esplorava tutta la mia fica dalle grandi labbra alle piccole labbra entrava ed usciva con la lingua mi succhiava il clitoride e passava la lingua fino al buco del culo.
Dopo 5 minuti cosi, venni in un orgasmo fortissimo e lui non si spostò di un millimetro continuo a leccare e succhiare i miei umori molto copiosi finche il mio orgasmo non si placò
Si alzò e mi fece alzare e mi baciò di nuovo, sentivo il mio sapore sulla sua lingua e la cosa mi fece eccitare molto, ma adesso era il mio turno io volevo il cazzo.
Mi chinai altezza pacco misi le mani ai lati dello slip e lo feci scivolare a terra, ne usci’ un cazzo esagerato era mezzo duro ma era almeno 21 cm già cosi, io a chinino tutta nuda e con la fica all’aria ripresi a bagnarmi,lui mi prese dai capelli invitandomi a prenderglielo in bocca, aveva un sapore buonissimo fortda maschio la cappella era umida dall’eccitazione e io accolsi quel canzone tutto in bocca cominciando un lento e goloso pompino, succhiavo la cappella come una caramella poi leccai tutta l’asta fino alle grosse palle che presi in bocca una alla volta mentre segavo quel cazzo maestoso, poi lo ripresi in bocca lui mi prese dalla nuca e cominciò a scoparmi in bocca sempre più forte fino che si inarco e mi sborrò in bocca una quantità esagerata di sperma che io ingoiai tutto fino all’ultima goccia come una vera troia, ma dentro di me pensai ,ha sbossato di già e ora rimango a secco……
Lui mi fece alzare e come leggendomi nel pensiero mi disse “ mammina tranquilla la festa è appena cominciata”.
Mi girò spalle al muro e sentii subito la sua cappella puntare la mia fica e con un colpo di bacino entrarmi dentro fino all’utero, mi mancò il fiato e lui prendendomi dai capelli mi ha dato un paio di sculacciate molto forti e ha cominciato a scoparmi in maniera quasi violenta…..ma dio quanto mi piaceva mi stava facendo godere come mai avevo goduto, il primo orgasmo venne dopo 3/4 colpi e gli altri a seguire, non ricordo quanto venni ma venni parecchie volte.
Mi stava scopando duro mi sentivo dominata, mi dava della troia della puttana e tutto ciò non faceva altro che farmi eccitare ancora e ancora, poi lo tolse e lo puntò al buco del culo, ebbi un attimo di paura visto le dimensioni ma ero troppo eccitata, inarcai la schiena esponendo il buchetto proibito alla sua furia, mi lubrifico con la saliva e comincio a farsi strada, il mio ano cedette lentamente ma una volta entrata tutta la cappella ebbi una fitta, lui si fermò un attimo mi baciò il collo dandomi tempo di prendere fiato e poi entro tutto fino alle palle, cominciò a scoparmi il culo ancora più forte che in figa ….riusci’ a farmi venire anche dal culo e dopo che se ne accorse esplose tutto il suo piacere dentro di me.
Eravamo entrambi sudatissimi lui tirò fuori quel maestoso cazzo dal mio ano distrutto e gli pendolo tra le gambe poi mi girò e mi bacio con una passione tale da farmi sognare ad occhi aperti,mi prese la testa e mi disse ora ripuliscilo a dovere troia, e cosi feci senza battere ciglio.
Ci rimettemmo in sesto ed uscimmo dalla cabina, al mio ombrellone cera mio figlio che mi aspettava e perciò mi allontanai da Alessio e lo raggiunsi, lui arrivo poco dopo al suo ombrellone e la bionda gli chiese dove era finito, lui la bacio in bocca con la lingua e dandole una palpata al sedere andarono a fare il bagno.
Altro che sorella….
Io sono Laura ho 41 anni e sono mamma di due figli una femmina di 18 e un maschietto di 12, sono separata in quanto il mio ex marito dopo più di 20 anni si è rivelato un perfetto stronzo, non mi dava più attenzioni e non mi faceva più sentire amata.
I primi di luglio io e i miei figli partiamo per Riccione, dove abbiamo preso in affitto un appartamento per tutta la stagione.
Arriviamo e ci sistemiamo ci sono due camere una per me e una per i ragazzi e anche se mia figlia maggiore brontola perché non vuole suo fratello in camera se ne dovrà fare una ragione io ho bisogno dei miei spazi dove nella solitudine e nel silenzio della notte a volte posso sfogare le mie voglie di donna che non ha un compagno.
Quel giorno arrivammo nel pomeriggio e tra sistemare e dare una pulita non andammo in spiaggia ma cenammo ed uscimmo per un gelato.
l’indomani ci alzammo facemmo colazione e andammo in spiaggia, io adoro l’odore del mare mi inebria. Prendemmo posto sotto il nostro ombrellone e iniziammo la nostra vacanza.
Mio figlio tempo zero era già in acqua mia figlia nel suo bikini andò a fare una passeggiata ascoltando la sua musica nelle cuffiette come sempre e io mi preparai a prendere il sole, indossavo un costume due pezzi nero e verde lime, nulla di sexy , ma le mie tettone si facevano notare comunque.
Che bello il caldo del sole sul mio corpo che prende a rilassarsi sento la pelle imperlarsi di sudore e il venticello mi da quel brivido leggero da farmi drizzare i capezzoli.
Le giornate viaggiano veloci quando si è in ferie è una cosa risaputa, ma la seconda settimana capitò qualcosa di inaspettato, mentre prendevo il sole nell’ombrellone a fianco al mio si piazzano una coppia di fidanzati almeno credo potranno aver avuto entrambi sui 30 anni, lei bionda capelli a caschetto magra un bel culetto ma le tette le aveva dimenticate a casa , lui.... dio mio che maschione , un metro e 90 moro occhi chiari , si sfila la maglietta e mostra un corpo scolpito ma non esagerato già abbronzato glabro wow, ed infine abbassa i pantaloncini e rimane in costume, aveva lo slip con gambe tornite e per fortuna avevo gli occhiali da sole perché lo sguardo mi si e soffermato sul pacco, pieno e gonfio come non ne avevo mai visti in più il costumino blu elettrico ne esaltava la maestosità.
Chiudo gli occhi faccio un bel sospiro e cerco di non pensare al quel maschione anche perché cominciavo a sentire più caldo del solito sopratutto tra le gambe, perciò mi alzo e vado a farmi il bagno.
L’acqua fresca mi calmò i bollori, cavolo solo aver guardato quel manzo mi aveva scaldato in quel modo….Laura controllati mi dissi.
Tornai al lettino per la tintarella e la coppietta non c’era, per fortuna mi dissi e ripresi a prendere il sole.
Dopo mezz’ora sento una voce profonda che mi dice “guarda che se continui cosi ti scotterai”, io quasi sobbalzo non mi aspettavo nessuno, apro gli occhi ed era il maschione con un drink in mano seduto sul suo sdraio.
Gli sorrido d’istinto e gli dico che aspettavo mio figlio per farmi dare la crema ma che ha conosciuto una compagnia di ragazzini ed e sempre con loro a giocare.
Lui sorridendomi a sua volta mi dice “ che problema c’è posso aiutarti io con la crema se per te non è un problema”.
Io quasi balbettando gli dissi che non volevo che poi la sua ragazza se la prendesse sia con lui che con me, lui scoppiò in una sonora risata e mi disse che era sua sorella.
Beh se le cose stanno cosi ti ringrazio e gli porsi la crema solare.
Mi girai di schiena e lui mi mise una generosa quantità di crema e comincio a spalmarmela, aveva mani grandi e sapienti e mi rilassai subito, non venivo toccata da un uomo da molto tempo, nel mentre mi disse che si chiamava Alessio e che era originario della Sicilia ma viveva a Bologna da sempre, e infine mi disse che mi trovava molto affascinante e che appena arrivato mi aveva notato e ha scelto quell’ombrellone apposta.
A quelle parole ebbi un brivido mi sentii avvampare e cominciai a bagnarmi, lui mi disse di girarmi che avrebbe messo la crema anche avanti visto che aveva già le mani sporche, io mi girai pancia su e lui fece un sorriso sornione, io gli chiesi perché ridesse e lui mi ripose,…” hai freddo per caso” io diventai paonazza si riferiva evidentemente a miei capezzoli che erano diventati durissimi e spingevano il costume, sembravano due grosse ciliegie.
Non sapevo che rispondere e gli dissi è l’arietta del mare anche se di aria non ce ne era affatto.
Fini’ di mettermi la crema ovunque e andò a farsi il bagno.
Tornò quasi subito si piazzò davanti a me togliendomi il sole dal viso e mi disse ti va se ci beviamo qualcosa assieme?
Accettai e andammo al bar, prendemmo un aperitivo e chiacchierammo del più e del meno e il tempo passo in fretta, arrivarono mio figlio e mia figlia e andammo a casa.
Alessio mi saluto’ con un ciao mammina.
Quella notte mi masturbai quasi ferocemente ero piena di voglia, avevo in mente quel corpo e quel pacco cosi pieno le sua mani sul mio corpo, affondavo le dita nel mio sesso che era fradicio massaggiavo il clitoride durissimo ed esplosi in un orgasmo fortissimo che mi fece tremare, mi addormentai molto più rilassata.
Il giorno seguente Alessio e la sorella non erano in spiaggia, un pò mi è dispiaciuto ma mi godetti la giornata comunque.
Li ritrovai il giorno dopo, appena arrivarono la sorella si mise a prendere il sole con le cuffiette e Alessio mi chiese se volevo farmi un bagno con lui, gli sorrisi e mi alzai e ci dirigemmo in mare.
Chiaccherammo e scherzammo come due ragazzini lui era veramente bello non mi sembrava vero che mi avesse notata, poi mi si avvicinò e mi sussurro all’orecchio “sai io impazzisco per le MLIF come te” io sorrisi d’istinto e lui mi baciò subito dopo, un bacio da film la sua lingua cercava la mia e io la sua ma non ero libera di testa e se mi avessero viso i miei figli o se qualcuno mi conoscesse….in quell’istante mi prese dai fianchi e mi tirò a sé, sentivo il suo pacco duro premermi sul pube, ero eccitata come una ragazzina avevo una voglia matta ma gli dissi non qui ti prego.
Alessio si stacco dalla mia bocca mi prese per mano e mi disse vieni con me, mi portò in una cabina della spiaggia e mi disse l’ho affittata io per tutto il periodo della villeggiatura tranquilla, entrammo chiuse con il chiavistello e subito la sua bocca si incollò alla mia, limonammo duro le sue mani mi presero il culo e lo strinse con tale forza da fami male ma io ero andata a fuoco bruciavo, mi slaccio il reggiseno e le mie tettone furono sue ne prese una per mano e mi leccò e succhiò i capezzoli lentamente a volte mordicchiandoli io avevo già il respiro affannato, si abbassò mi bacio il ventre e nel mantre mi ha sfilato lo slip poi si e alzato e mi ha fatto sedere su una panca, si è inginocchiato mi ha aperto le gambe tuffandosi sulla mia figa ormai oscenamente bagnata.
Leccava come non mi aveva mai leccato nessuno esplorava tutta la mia fica dalle grandi labbra alle piccole labbra entrava ed usciva con la lingua mi succhiava il clitoride e passava la lingua fino al buco del culo.
Dopo 5 minuti cosi, venni in un orgasmo fortissimo e lui non si spostò di un millimetro continuo a leccare e succhiare i miei umori molto copiosi finche il mio orgasmo non si placò
Si alzò e mi fece alzare e mi baciò di nuovo, sentivo il mio sapore sulla sua lingua e la cosa mi fece eccitare molto, ma adesso era il mio turno io volevo il cazzo.
Mi chinai altezza pacco misi le mani ai lati dello slip e lo feci scivolare a terra, ne usci’ un cazzo esagerato era mezzo duro ma era almeno 21 cm già cosi, io a chinino tutta nuda e con la fica all’aria ripresi a bagnarmi,lui mi prese dai capelli invitandomi a prenderglielo in bocca, aveva un sapore buonissimo fortda maschio la cappella era umida dall’eccitazione e io accolsi quel canzone tutto in bocca cominciando un lento e goloso pompino, succhiavo la cappella come una caramella poi leccai tutta l’asta fino alle grosse palle che presi in bocca una alla volta mentre segavo quel cazzo maestoso, poi lo ripresi in bocca lui mi prese dalla nuca e cominciò a scoparmi in bocca sempre più forte fino che si inarco e mi sborrò in bocca una quantità esagerata di sperma che io ingoiai tutto fino all’ultima goccia come una vera troia, ma dentro di me pensai ,ha sbossato di già e ora rimango a secco……
Lui mi fece alzare e come leggendomi nel pensiero mi disse “ mammina tranquilla la festa è appena cominciata”.
Mi girò spalle al muro e sentii subito la sua cappella puntare la mia fica e con un colpo di bacino entrarmi dentro fino all’utero, mi mancò il fiato e lui prendendomi dai capelli mi ha dato un paio di sculacciate molto forti e ha cominciato a scoparmi in maniera quasi violenta…..ma dio quanto mi piaceva mi stava facendo godere come mai avevo goduto, il primo orgasmo venne dopo 3/4 colpi e gli altri a seguire, non ricordo quanto venni ma venni parecchie volte.
Mi stava scopando duro mi sentivo dominata, mi dava della troia della puttana e tutto ciò non faceva altro che farmi eccitare ancora e ancora, poi lo tolse e lo puntò al buco del culo, ebbi un attimo di paura visto le dimensioni ma ero troppo eccitata, inarcai la schiena esponendo il buchetto proibito alla sua furia, mi lubrifico con la saliva e comincio a farsi strada, il mio ano cedette lentamente ma una volta entrata tutta la cappella ebbi una fitta, lui si fermò un attimo mi baciò il collo dandomi tempo di prendere fiato e poi entro tutto fino alle palle, cominciò a scoparmi il culo ancora più forte che in figa ….riusci’ a farmi venire anche dal culo e dopo che se ne accorse esplose tutto il suo piacere dentro di me.
Eravamo entrambi sudatissimi lui tirò fuori quel maestoso cazzo dal mio ano distrutto e gli pendolo tra le gambe poi mi girò e mi bacio con una passione tale da farmi sognare ad occhi aperti,mi prese la testa e mi disse ora ripuliscilo a dovere troia, e cosi feci senza battere ciglio.
Ci rimettemmo in sesto ed uscimmo dalla cabina, al mio ombrellone cera mio figlio che mi aspettava e perciò mi allontanai da Alessio e lo raggiunsi, lui arrivo poco dopo al suo ombrellone e la bionda gli chiese dove era finito, lui la bacio in bocca con la lingua e dandole una palpata al sedere andarono a fare il bagno.
Altro che sorella….
2
3
voti
voti
valutazione
2.7
2.7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Mi ritrovo troia del mio capo ufficio
Commenti dei lettori al racconto erotico