San Valentino (film scritto)

di
genere
tradimenti

Premessa: si tratta di una sintesi di alcuni capitoli erotici da me scritti per l'idea di un film formato da brevi e distinti episodi. In San Valentino il sottinteso conduce a scoprire, ma solo a fine episodio, quando viene mostrato il viso, che gli altri uomini desiderati da lui per la lei sono in realtà sempre interpretati da lui. Una sorta di eterno sognatore che mediante ruoli viene da lei aiutato a esaudire dei tradimenti idealizzati. Questo mix di testi comprende breve sintesi di quattro degli episodi principali: "San Valentino", "Due Pezzi di caffè", "Le mille e una moglie" e "Nome e cognome del marito?". Buona lettura.

Ogni San Valentino lei attende da lui una lettera d'amore e lui esaudisce il desiderio. Lei, per ricambiare, esaudisce a sua volta il desiderio di lui, lasciandolo libero a ciascuna di tali ricorrenze di inserire nel testo della lettera, oltre i pensieri sentimentali e romantici, anche quello che è il principale desiderio erotico di quel momento in relazione al loro rapporto di coppia. Durante il susseguirsi degli anni per lei le lettere si rivelano spesso una sorpresa e seppur con sempre maggior perplessità decide ugualmente, per amore e per assecondarlo, di esaudire le richieste. Dopo il matrimonio e in concomitanza con l'avvento degli smartphone, realizza per lui i primi selfie casalinghi, completamente nuda, pur studiando per bene le pose fisiche, in modo da non esibire il viso e le principali grazie naturali, cautela dovuta nell'eventualità di non previsti osservatori sconosciuti, o peggio ancora conosciuti. Dando poi però una ulteriore svolta al proprio curriculum morale, il San Valentino successivo accetta di coinvolgere una terza persona, per l'esattezza un vicino di casa, seppur solamente da spettatore e del tutto inconsapevole del progetto in atto. In un video selfie di pochi secondi lei passeggia per le stanze di casa con addosso un accappatoio bianco slacciato e naturalmente spalancato. A ogni passo o movimento, il seno danza verso destra e sinistra, senza controllo ma sincronizzato e dettagliatamente contemplabile in caso di fermo immagine. Nel video lei augura al suo lui l'ennesimo buon San Valentino. Prima inquadra il viso, poi giù, poi ancora giù, fino alla lei della lei, allestita calva per l'occasione. Il video viene poi trasferito su una penna USB, pronto al suo effettivo compito. Dalla finestra lei e lui osservano arrivare il vicino e quando è entrato dal portone lei scende una rampa di scale, ripone sui gradini la penna USB e torna di fretta in casa. Il giorno dopo il vicino si è fatto più gentile e incontrandolo sulle scale, tra sguardi compiaciuti e domande mai udite prima, lei lo trova, senza esserne sorpresa, più cortesemente interessato del solito. La penna USB viene restituita, con le scuse da parte del vicino per averne visualizzato il contenuto, in realtà a scopo di individuarne il titolare. Il vicino si congeda da lei con aggiunta di complimenti dai sottintesi non meglio identificabili. Nei successivi San Valentino i desideri di lui si intensificano in propositi e relative maggiori tensioni. La vuole scioccata nell'emotività. In un'altra lettera, lei è maestra di catechismo. Avendo perduto una scommessa con uno dei genitori, riguardante una regola appartenente a un'altra religione, è costretta per essere di parola a improvvisare una sorta di danza del ventre. Mentre segue il ritmo della musica che incalza sempre più, si genera un involontario e plateale roteare del seno, con conseguente effetto ottico delle areole a formare veloci e continui cerchi. Quei cerchi, alternati a rimbalzi volgari e inarrestabili, tendono eccessivamente i pochi veli indossati velocemente e annodati senza competenza, che cadono uno dopo l'altro sul tappeto, mentre il vincitore della scommessa perde la pazienza e la situazione degenera. Delle lettere lei tollera l'idea e la fantasia, ma le pare davvero troppo. Ed è con il desiderio di questo ultimo San Valentino che lui sfida la soglia della separazione e del divorzio. Lei è sulla poltrona ginecologica. Parzialmente denudata e in modo del tutto approssimativo, cosce spalancate all'indietro a mo' di catapulta. Con l'anulare destro e sinistro, ai quali porta rispettivamente il vecchio anello di fidanzamento del primo San Valentino e la fede nuziale, indica al medico di essere pronta ed esattamente dove. Ma come riporta la lettera, con le donne di un certo tipo si inizia direttamente dal sedere. Il preliminare con certe mogli è accomodarlo lì. Allontanando loro le natiche l'una dall'altra e separandole quanto basta, si richiede contemporaneamente alle donne di quella natura di pronunciare a voce alta il nome e il cognome del marito. Natiche tra le quali appare inoltre del tutto vano, a livello contraccettivo, l'utilizzo e il prezzo dei profilattici. Vano appare anche per lei ammonirlo, a versi composti da tutte le vocali e con imbarazzati sorrisi amari, rammentandogli di essere sposata. Sposata a un medico troppo intento a leggere la propria lettera d'amore di San Valentino scritta per la moglie, per evitare di iniziare a spingere...
scritto il
2023-06-05
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