Fra maschi, nella grotta

di
genere
gay

Ero su un tratto di mare scosceso, scogliera ripida, pochissima sabbia, ma il mare era calmo ero solo, 45 anni, decisi di scendere fino al mare e di farmi un bagno. Non si intravedeva nessuno fra gli scogli, ma il mare era calmo. Arrivato sotto scoprii che fra gli scogli c'erano picole grotticelle, che coprivano tratti di sabbia fine. Nuotando approdai in una di quelle grotticelle, e mi accorsi che sulla sabbia era disteso un maschio nudo, che tranquillo mi guardava arrivare, sorridente. Il tipo non era neanche male, ma non potevo sapere che gusti avesse, per cui dopo averlo salutato, mi invitò a stare li, c'era fresco. Beh due maschi soli qui, azzardai .... E lui, mi guardò e disse, beh, ma siamo due bei maschi, vuoi mettere se qui ci fosse uno brutto e cattivo. Mi ero tolto anche io il costume, e si vide che il cazzo montava, come pure a lui. non ci si poteva lazare totalmente per cui mi sdraiai affianco a lui, la sua mano corse al mio cazzo, mentre mi sorrideva, mi disse, " e quando ci capita ancora un'occasione cosi? " io gli salii ddosso, e lui mi mise subito la lingua in bocca. Sentivo il suo cazzo duro affianco al mio e lui il mio, mentre ci baciavamo. Mi fece un po di complimenti per la muscolatura, si girò fra le mie cosce me lo prese in bocca e comnciò a succhiare, un pompino troppo bello, mentre io lo segavo e gli mettevo ogni tanto un dito nel buco. Lui si fermava per baciarmi, ed era veramente appassionato. Dopo un po di quel tratamento avevo proprio voglia di montarlo, per cui si girò a faccia in giu protese i fianchi e vidi un culo bianco e liscio, con un buco rosa, non esitati, nona vevamo preservativi, ma ormai non ci badavo piu, entrai un po a fatica, l'acqua di amre non lubrifica, ma dopo un po sentii il caldo interno e dopo un po stavamo sospirando entrambi, cominciammo lentamente ma poi ci davo dentro. Lui volle prolungarla, mi fece iuuscire, mi succhio ancora, e dopo un po si mise lui sotto sulla schiena apri le cosce ed ero di nuovo dentro, stavolta mentre lui mi abbracciava e baciava. Bastò poco, e stavolta schizzai con tutta la forza dentro di lui che sospirava ancora mentre veniva anche lui e mi bagnava la pancia mia e sua. Cazzo, la piu bella chiavata della mia vita e non so nemmeno come ti chiami. Non ti preoccupare, troppo bello anche per me, ma ora ci lasciamo qui così., Se ci capiterà ancora vuol dire che era destino, ma non ci crcheremo, promesso? promesso. Ma eravamo al mare, promesse di marinaio, ci rivedemmo, eccome. Ma questa è un'altra storia.
scritto il
2023-06-15
3 . 5 K
visite
1
voti
valutazione
7
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.