Gli amici di papà
di
daflavisgiorgio
genere
orge
Papà di amici ne ha tanti, ma proprio tanti soprattutto i suoi colleghi di lavoro. C'è
un motivo? Eccome se c'è un motivo, mia mamma. Mia mamma una ragazza bellissima, vestita
pochissimo, è l'attrattiva della nostra casa. Si aggiunge anche il suo carattere, sempre
solare, sempre un sorriso per tutti. Papà l'adora, mamma ha tutte le libertà che vuole.
Spesso a casa nostra ci sono delle meravigliose tavolate, lei non deve fare nulla, ci
pensano papà e gli invitati a preparare tutto. Mamma deve mettere solo la sua presenza.
Venerdì sera però sono venuti solo in due, due ragazzi che lavorano in stretto contatto con papà, sono gli ultimi assunti e papà li ha portati a casa per illustrare le strategie
di lavoro dal momento che papà è capo reparto. I due Leonardo e Sergio indossavano pantaloncini corti e maglietta aderente mettendo in mostra i loro pettorali, veramente
due fusti. A tavola non si è mai parlato di lavoro, qualcosa non mi quadrava. Forse le
strategie riguardavano altre cose anche perché mamma si è seduta tra i due, mentre io e papà ci siamo seduti di fronte a loro. Anzi papà come al solito pensava a servire a
tavola, questo era il suo compito. Altra cosa che mi faceva pensare è stata la vicinanza
dei ragazzi a mamma, quasi le erano addosso. Ho scelto la via migliore, dopo aver assaggiato qualcosa li ho salutati con la scusa dei compiti e sono andato nella mia
camera. Ho pensato bene di non chiudere bene la porta lasciando appena uno spiraglio, infatti immaginavo che dopo cena si sarebbero spostati in salotto, che sta proprio di
fronte alla mia cameretta. Ho indovinato in pieno, dopo un paio d'ore sono entrati in salotto. Accennavano solo qualcosa di lavoro, immagino che era solo per farmi sentire.
Dopo mezz'ora di silenzio assoluto mi sono avvicinato alla mia porta ed ho visto mamma seduta fra i due sul divano, mentre papà era seduto sulla poltrona di fronte a loro.
Nessuno parlava e nessuno si muoveva, era fin troppo evidente che aspettavano che il sonno mi travolgesse. Più che il sonno mi ha travolto l'eccitazione, immaginando
mamma che si dava da fare con tre uomini. Ad una tratto, forse non ce la facevano più
ad aspettare e si sono diretti in camera, hanno chiuso la porta a chiave ed a quel
punto non mi è rimasto altro da fare, una sega consolatrice e poi a nanna. Difficile
addormentarsi sapendo che mamma scopa con tre uomini ed infatti quasi ho passato la
notte a segarmi Al risveglio tutto normale abbiamo fatto colazione ed ognuno alla
propria attività. Quella notte per me è stata sconvolgente, avevo acquisito la
convinzione che avrei dovuto scopare con mamma per compensare le mie frustrazioni.
un motivo? Eccome se c'è un motivo, mia mamma. Mia mamma una ragazza bellissima, vestita
pochissimo, è l'attrattiva della nostra casa. Si aggiunge anche il suo carattere, sempre
solare, sempre un sorriso per tutti. Papà l'adora, mamma ha tutte le libertà che vuole.
Spesso a casa nostra ci sono delle meravigliose tavolate, lei non deve fare nulla, ci
pensano papà e gli invitati a preparare tutto. Mamma deve mettere solo la sua presenza.
Venerdì sera però sono venuti solo in due, due ragazzi che lavorano in stretto contatto con papà, sono gli ultimi assunti e papà li ha portati a casa per illustrare le strategie
di lavoro dal momento che papà è capo reparto. I due Leonardo e Sergio indossavano pantaloncini corti e maglietta aderente mettendo in mostra i loro pettorali, veramente
due fusti. A tavola non si è mai parlato di lavoro, qualcosa non mi quadrava. Forse le
strategie riguardavano altre cose anche perché mamma si è seduta tra i due, mentre io e papà ci siamo seduti di fronte a loro. Anzi papà come al solito pensava a servire a
tavola, questo era il suo compito. Altra cosa che mi faceva pensare è stata la vicinanza
dei ragazzi a mamma, quasi le erano addosso. Ho scelto la via migliore, dopo aver assaggiato qualcosa li ho salutati con la scusa dei compiti e sono andato nella mia
camera. Ho pensato bene di non chiudere bene la porta lasciando appena uno spiraglio, infatti immaginavo che dopo cena si sarebbero spostati in salotto, che sta proprio di
fronte alla mia cameretta. Ho indovinato in pieno, dopo un paio d'ore sono entrati in salotto. Accennavano solo qualcosa di lavoro, immagino che era solo per farmi sentire.
Dopo mezz'ora di silenzio assoluto mi sono avvicinato alla mia porta ed ho visto mamma seduta fra i due sul divano, mentre papà era seduto sulla poltrona di fronte a loro.
Nessuno parlava e nessuno si muoveva, era fin troppo evidente che aspettavano che il sonno mi travolgesse. Più che il sonno mi ha travolto l'eccitazione, immaginando
mamma che si dava da fare con tre uomini. Ad una tratto, forse non ce la facevano più
ad aspettare e si sono diretti in camera, hanno chiuso la porta a chiave ed a quel
punto non mi è rimasto altro da fare, una sega consolatrice e poi a nanna. Difficile
addormentarsi sapendo che mamma scopa con tre uomini ed infatti quasi ho passato la
notte a segarmi Al risveglio tutto normale abbiamo fatto colazione ed ognuno alla
propria attività. Quella notte per me è stata sconvolgente, avevo acquisito la
convinzione che avrei dovuto scopare con mamma per compensare le mie frustrazioni.
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Commenti dei lettori al racconto erotico