Papà per favore in mia assenza scopa con Frida la mia mogliettina

Nonostante la mia età,ho solo ventitré anni, il mio datore di lavoro mi ha chiesto di dirigere il gruppo operativo dislocato a Nairobi.
Sposato da appena un anno con Frida ho cercato di oppormi senza successo purtroppo. Con Frida abbiamo valutato la possibilità che venisse con me, era impensabile portarla in un posto ai limiti della civiltà.
La decisione purtroppo fu quella meno auspicata, io a Nairobi lei a casa.
Lasciare Frida da sola a casa non mi lasciava tranquillo perché lei abbastanza disinibita, non avrebbe trovato difficoltà a trovarsi qualcuno con cui scopare.
Anzi nei preparativi per la mia partenza valutammo questa ulteriore possibilità di riallacciare col suo vecchio fidanzato, Giulio, con cui avevamo un rapporto di amicizia.
Fu lei stessa a scartarlo. Partì da lei la proposta di farsi scopare da papà. "Ho sempre desiderato tuo padre, questa è l'occasione buona, dobbiamo trovare il sistema per farlo tenendo tua mamma fuori da questa situazione". "Anche se un po' mi vergogno vogliamo parlargliene insieme"?
"No, non ti immischiare, resta pulito, la parte della troia la faccio io, ho avuto occasione di fargli capire che lo desidero, sono convinta di avere validi argomenti".Ormai ero convinto che la soluzione migliore era quella, avrei voluto parlarne direttamente con papà, mi distolse ancora dal farlo.
Potevo tornare due giorni ogni tre settimane, il lavoro era da ultimare al più presto per non entrare in penale.
La sera prima della partenza andammo a cena da loro per definire i dettagli.
Ho raccomandato a papà di andare a trovarla almeno una volta al giorno per vedere se avesse avuto bisogno di qualcosa. Intervenne anche mamma che obbligò papà a seguirla giornalmente per tutte le sue necessità.
La notte prima di partire non abbiamo proprio dormito io e Frida, abbiamo scopato continuamente, abbiamo immaginato che papà la scopasse, era un'eccitazione mai provata prima.Io in modo
particolare pensando che in quella figa ci sarebbe entrato il cazzo di mio padre, cioè il cazzo che mi aveva generato, mi mandava fuori di testa al punto di pentirmi di non averci pensato prima a fare scopare Frida da papà.Idealizzavo quella penetrazione in quella splendida figa. Sborravo come un cavallo. Che stronzo che sono, non solo ma con una moglie così troia era la soluzione straordinaria quella che io e papà avremmo scopato insieme Frida. La partenza non fu traumatica, tutt'altro, sono partito col cazzo dritto. Avevamo la possibilità di sentirci tutte le sere col satellitare allora. Mi raccontava che era stato più facile del previsto, anzi non aspettava altro che scoparla.la sera solo nel mio capanno mi dissanguavo con le seghe specie quando Frida mi raccontava i particolari.
Fu lei stessa a mettere al corrente papà della nostra decisione, cioè quella che doveva essere lui a sostituirmi nello scopare Frida.
Scopavano almeno una volta al giorno, a volte anche due e perfino tre.
Al mio ritorno, dopo tre settimane tutto normale apparentemente per non
far capire nulla a mamma.
Non so quante scopate abbiamo fatto io e Frida in quei due giorni, veramente le scopate le facevo solo io perché a causa dell'eccitazione fui preso dalla sindrome di eiaculazione precoce, appena le puntavo il cazzo nella figa sborravo.
Lei non si preoccupava affatto tanto il cazzo glielo avrebbe dato papà a metri.
Tre mesi passarono anche troppo in fretta con grande dispiacere di Frida. La rassicurai subito dicendole che non ci sarebbero state variazioni, lei poteva scopare con papà anche sotto i miei occhi, anzi avrei voluto essere coinvolto.
Successe esattamente così
con la sola variante che la prima scopata era riservata a loro,mi chiamavano "frocio" dovevo succhiare il cazzo di papà e leccare la figa di Frida, poi loro scopavano e Frida succhiava il mio cazzo.
Ogni giorno papà trovava una scusa per raggiungere Frida e scoparla in mia assenza. Che delizia quando scopavamo ed io li solleticavo con la lingua tra figa e cazzo. Quanta sborra di papà ho ingoiato raccogliendola dalla figa di Frida.