Con l'aria condizionata nella camera di mamma e papà.

Agosto, pomeriggio, solleone, siamo rimasti in casa per il caldo, neanche al mare si stava bene. Nella camera di mamma e papà c'era un condizionatore portatile, nella mia una piccola finestra. Non si respirava affatto. Mi sono avvicinato alla loro camera "Mamma papà, di la non si respira, posso stare un po' con voi"? Rispose mamma "Certo vieni pure, non ti scandalizzare se siamo quasi nudi" "Con questo caldo non si può tenere neanche la maglietta". Un altro mondo, non era freschissimo ma si viveva. L'occhio mi sfuggì sul cazzo di papà, la cappella non riusciva a stare nelle mutande, mamma se ne accorse, cercò di coprirlo con la mano aggravando la situazione, perché il cazzo uscì totalmente dalle
mutande. Si mise a ridere mamma con la mano copriva il cazzo impugnandolo, papà sotto
eccitazione inarcò la schiena mostrando il cazzo in tutta la sua grandezza "Ora l'hai
capito, io e papà stavamo facendo l'amore" Mi venne la risposta più attesa per loro
"Continuate pure, volete che torni nella mia camera"? "Stai pure con noi così impari,
anzi togliti le mutandine anche tu, il tuo pisello è gonfio" Si intrufolò papà "Quello
si chiama cazzo altro che pisello". Ancora mamma "Masturbati pure". Mamma sfilò il perizoma, papà buttò via le mutande, prese mamma se la posizionò sopra, mamma prese il
cazzo di papà e con un lamento se lo mise nella figa. Mamma quando la l'amore con papà
non riesce a stare zitta, solitamente la sentivo dalla mia camera, ora invece la sentivo
in diretta e la vedevo pure, incurante della mia presenza cominciò a dimenarsi e incitare
papà a spingere di più, il letto poteva cedere da un momento all'altro, raggiunsero
l'orgasmo insieme stringendosi l'uno con l'altra. Io estasiato da quella visione, ero a
cazzo dritto senza prendere iniziative. Papà mi venne in soccorso, rivolgendosi a mamma
disse "Masturbalo tu, non vedi che sta per scoppiare"? Appena mamma impugnò il cazzo fu investita da schizzi di sborra dappertutto, anche papà prese la sua parte. Mamma in modo
altruistico leccò le gocce della mia sborra dal corpo di papà esclamando "Buona questa" poi rivolgendosi a papà continuò "E' più buona della tua" lui rispose "Da oggi puoi fartene una cura". Una frase buttata li per scherzo, mamma lo prese come un ordine, si
fiondò sul mio cazzo lo prese in bocca tutto, ma proprio tutto, chiusi gli occhi, li
riaprii dopo la seconda sborrata. Vidi papà dotato di nuova energia, questa volta salì lui sul corpo di mamma, ora spingeva veramente al massimo, accompagnando ogni spinta con
offese a mamma "Troia non ti basta mai, ora te la sfondo veramente". Ancora orgasmo. poi
nudi ci rilassammo. Mamma era tra di noi con la destra impugnava il cazzo di papà e col la sinistra il mio⁸, mentre papà con due dita lavorava la figa. "Mamma soddisfatta come mai era successo, disse "Benedetta aria condizionata, ci siamo trovati in una situazione
incredibile, mai sarei stata capace di far succedere quello che è successo" Restammo
sul letto insieme, solo mamma si alzò un attimo per prendere la nostra cena dei Maxibon
dal frigo. Mamma per scherzo posò il gelato sul cazzo di papà "Stronza che cazzo fai,
così si nasconde". La notte abbiamo dormito insieme. Da allora ameno una volta alla settimana partecipavo alle loro scopate, anzi alle nostre scopate, perché anch'io ho
avuto l'onore di scopare con mamma mentre succhiava il cazzo di papà.