Eccitante esperienza in camper con Egle.
di
paolopa
genere
esibizionismo
Nelle corse podistiche amatoriali, che solitamente si svolgono la domenica, siccome prevalentemente si vedono le solite facce, si dialoga con tutti e sembra di essere tutti amici, almeno in partenza perché all'arrivo c'è battaglia vera ed avvengono dei sorpassi micidiali. La soddisfazione di arrivare novantesimo invece che centesimo è quasi vitale.
Tra le partecipanti, c'era Egle, un ragazza con la passione oltre che della corsa aveva anche quella di mostrare il suo corpo, infatti indossava divise strettissime senza intimo, vederla era uno spettacolo, la forma della figa vista attraverso i suoi calzoncini era un'attrattiva per tutti ed i molti le correvano vicino per godere di quella splendida visione. Tra questi c'ero anch'io, cercavo di starle sempre vicino, prima della gara, nel corso di questa ed anche dopo l'arrivo, insomma avevamo legato ed
anche lei mi cercava. Abbiamo deciso di frequentarci, mi ha rivelato che le piaceva eccitare, come se non me ne fossi accorto, una delle vittime ero io, le ho detto anche
che mi piaceva molto il suo modo di fare. Lavorava come commessa in un centro commerciale, io dipendente di un ente pubblico con l'idea di formare una famiglia, non
volevo più dipendere dai miei genitori, lei con lo stesso problema abbiamo deciso di
andare in affitto in un appartamentino ammobiliato ed unirci nella convivenza per il
momento. Anche nella vita di tutti i giorni vestiva in modo appariscente, quasi mai
intimo, minigonne ascellari, tacchi altissimi e trucco vistoso, l'estetista era una
sua amica la preparava in maniera sublime. Io non ero male, tutt'altro, lei era una
dea, faceva cadere gli occhi degli uomini, anche le donne la guardavano con malcelata
invidia. Era eccitante fuori, in casa, nel letto, le scopate non si contavano. Il cazzo
le piaceva, spesso lo chiedeva nei momenti più strani. Abbiamo lasciato le gare podistiche pur restando allenati con le nostre uscite giornaliere dopo il lavoro.
Vita meravigliosa al punto che dopo un anno abbiamo regolarizzato col matrimonio la
nostra posizione. Un mio collega mi ha informato che voleva sostituire il camper che
aveva e piuttosto che permutarlo preferiva venderlo in proprio cercando di realizzare
qualcosa in più. L'accordo è stato molto facile, Otello mi ha fatto veramente un buon prezzo, senza nascondere nulla, mi ha informato dei problemi che il mezzo aveva, ho
valutato che con poca spesa l'avrei reso agibile al massimo. Egle è stata felicissima,
compatibilmente con le esigenze di lavoro, giravamo continuamente, il tempo libero si trascorreva sul camper, questo ha accentuato la sua forma di esibizionismo, i posti
dove potevamo stare nudi li conoscevamo tutti, con una differenza notevole, ora i
ragazzi che la guardavano mostravano apertamente delle stupende erezioni, lei
soddisfattissima, io ancora di più, diventava urgente rientrare in camper e scopare selvaggiamente. La nostra trasgressione è iniziata quando al nostro camper se ne
posizionato un altro con un solo ragazzo Romeo, anche lui nudista convinto.
Abbiamo fatto amicizia condividendo le nostre passioni, poi però succede quello che
non ti aspetti, seduti sulle poltroncine del nostro camper si parlava dei posti
che lui e la sua ragazza frequentavano abitualmente, indicandoci i siti.
Era venuto solo perché lei era impegnata con uno degli ultimi esami universitari.
Egle non nascondeva affatto la sua figa, anzi cercava di esporla spudoratamente, tanto
che il cazzo di Romeo ebbe una erezione violenta a cui è seguita la mia irresistibile,
spontaneamente mi sono avvicinato a lei baciandola, quella è stata la scintilla.
Abbiamo richiuso le poltroncine trasformandole in letto, Egle letteralmente impazzita,
anche noi a dire il vero, tutto ci è sembrato lecito, anche quando ho invitato Romeo
a scoparla, vederla in quel modo, avvinghiata al suo corpo con il cazzo che penetrava
a fondo procurandole un piacere che la faceva urlare, non ho resistito, mi sono sborrato
tra le mani. Loro hanno continuato imperterriti. Mi sono disteso al loro fianco, era
straordinariamente appagante vedere Egle e Romeo scopare, ora lo facevano delicatamente,
le loro bocche unite. Ero disteso in senso opposto a loro quindi ero molto vicino alla
figa di Egle, non ho resistito ho iniziato a leccarla nonostante avesse il cazzo di
Romeo dentro, leccavo tutto anche quando hanno raggiunto l'orgasmo e le sborra usciva
lentamente dalla figa, ho leccato tutto. Un piacere mai provato forse non paragonabile
agli orgasmi provati con Egle. Quella è stata l'inizio di una nuova vita per me, tutta
la giornata ho voluto vedere Romeo ed Egle scopare. La sera siamo rientrati, nel viaggio
di ritorno abbiamo commentato la giornata appena vissuta, lei soddisfatta al massimo
io non da meno, sicuramente avremmo potuto ripetere quella deliziosa giornata. Comunque
non abbiamo perso il vizio di scopare tra noi, lo facevamo con più soddisfazione.
Consapevoli ormai delle nostre piacevoli trasgressioni, abbiamo continuato, per Egle
non era difficile accalappiare ragazzi di suo gradimento e scoparseli sotto i miei occhi.
Si può godere in tanti modi, certi si fanno rompere il culo, io almeno quello lo conservo
integro.
Tra le partecipanti, c'era Egle, un ragazza con la passione oltre che della corsa aveva anche quella di mostrare il suo corpo, infatti indossava divise strettissime senza intimo, vederla era uno spettacolo, la forma della figa vista attraverso i suoi calzoncini era un'attrattiva per tutti ed i molti le correvano vicino per godere di quella splendida visione. Tra questi c'ero anch'io, cercavo di starle sempre vicino, prima della gara, nel corso di questa ed anche dopo l'arrivo, insomma avevamo legato ed
anche lei mi cercava. Abbiamo deciso di frequentarci, mi ha rivelato che le piaceva eccitare, come se non me ne fossi accorto, una delle vittime ero io, le ho detto anche
che mi piaceva molto il suo modo di fare. Lavorava come commessa in un centro commerciale, io dipendente di un ente pubblico con l'idea di formare una famiglia, non
volevo più dipendere dai miei genitori, lei con lo stesso problema abbiamo deciso di
andare in affitto in un appartamentino ammobiliato ed unirci nella convivenza per il
momento. Anche nella vita di tutti i giorni vestiva in modo appariscente, quasi mai
intimo, minigonne ascellari, tacchi altissimi e trucco vistoso, l'estetista era una
sua amica la preparava in maniera sublime. Io non ero male, tutt'altro, lei era una
dea, faceva cadere gli occhi degli uomini, anche le donne la guardavano con malcelata
invidia. Era eccitante fuori, in casa, nel letto, le scopate non si contavano. Il cazzo
le piaceva, spesso lo chiedeva nei momenti più strani. Abbiamo lasciato le gare podistiche pur restando allenati con le nostre uscite giornaliere dopo il lavoro.
Vita meravigliosa al punto che dopo un anno abbiamo regolarizzato col matrimonio la
nostra posizione. Un mio collega mi ha informato che voleva sostituire il camper che
aveva e piuttosto che permutarlo preferiva venderlo in proprio cercando di realizzare
qualcosa in più. L'accordo è stato molto facile, Otello mi ha fatto veramente un buon prezzo, senza nascondere nulla, mi ha informato dei problemi che il mezzo aveva, ho
valutato che con poca spesa l'avrei reso agibile al massimo. Egle è stata felicissima,
compatibilmente con le esigenze di lavoro, giravamo continuamente, il tempo libero si trascorreva sul camper, questo ha accentuato la sua forma di esibizionismo, i posti
dove potevamo stare nudi li conoscevamo tutti, con una differenza notevole, ora i
ragazzi che la guardavano mostravano apertamente delle stupende erezioni, lei
soddisfattissima, io ancora di più, diventava urgente rientrare in camper e scopare selvaggiamente. La nostra trasgressione è iniziata quando al nostro camper se ne
posizionato un altro con un solo ragazzo Romeo, anche lui nudista convinto.
Abbiamo fatto amicizia condividendo le nostre passioni, poi però succede quello che
non ti aspetti, seduti sulle poltroncine del nostro camper si parlava dei posti
che lui e la sua ragazza frequentavano abitualmente, indicandoci i siti.
Era venuto solo perché lei era impegnata con uno degli ultimi esami universitari.
Egle non nascondeva affatto la sua figa, anzi cercava di esporla spudoratamente, tanto
che il cazzo di Romeo ebbe una erezione violenta a cui è seguita la mia irresistibile,
spontaneamente mi sono avvicinato a lei baciandola, quella è stata la scintilla.
Abbiamo richiuso le poltroncine trasformandole in letto, Egle letteralmente impazzita,
anche noi a dire il vero, tutto ci è sembrato lecito, anche quando ho invitato Romeo
a scoparla, vederla in quel modo, avvinghiata al suo corpo con il cazzo che penetrava
a fondo procurandole un piacere che la faceva urlare, non ho resistito, mi sono sborrato
tra le mani. Loro hanno continuato imperterriti. Mi sono disteso al loro fianco, era
straordinariamente appagante vedere Egle e Romeo scopare, ora lo facevano delicatamente,
le loro bocche unite. Ero disteso in senso opposto a loro quindi ero molto vicino alla
figa di Egle, non ho resistito ho iniziato a leccarla nonostante avesse il cazzo di
Romeo dentro, leccavo tutto anche quando hanno raggiunto l'orgasmo e le sborra usciva
lentamente dalla figa, ho leccato tutto. Un piacere mai provato forse non paragonabile
agli orgasmi provati con Egle. Quella è stata l'inizio di una nuova vita per me, tutta
la giornata ho voluto vedere Romeo ed Egle scopare. La sera siamo rientrati, nel viaggio
di ritorno abbiamo commentato la giornata appena vissuta, lei soddisfatta al massimo
io non da meno, sicuramente avremmo potuto ripetere quella deliziosa giornata. Comunque
non abbiamo perso il vizio di scopare tra noi, lo facevamo con più soddisfazione.
Consapevoli ormai delle nostre piacevoli trasgressioni, abbiamo continuato, per Egle
non era difficile accalappiare ragazzi di suo gradimento e scoparseli sotto i miei occhi.
Si può godere in tanti modi, certi si fanno rompere il culo, io almeno quello lo conservo
integro.
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