Di chi è questa bocca

di
genere
scambio di coppia

Se apriste questa porta ora sicuramente vedreste me, Mattia ,in una delle mie pratiche sessuali preferite ovvero il facesitting.
Seduta sul mio viso a donarmi si suoi fluidi "magici" c'è Maddalena, morettina, centosessanta centimetri di sensualità e porcaggine a vari livelli.
L'ho conosciuta in una spa prive della mia città.
Quella domenica mi stavo rilassando nella mia nudità sdraiato su un lettino dopo essermi lasciato trastullare dalle bollicine dell'idromassaggio e circondato da ben poche persone, praticamente ero solo, poi, bagnoturco, sauna e lettino e li ho preso un libro e mi son messo a leggere.
"Un libro in una sauna dove si scopa?"
queste furono le sue parole, nemmeno mi ero accorto che si fosse seduta vicino a me.
Alzato lo sguardo la squadrai da testa ai piedi, bella, morbida al punto giusto, fighetta depilata, tette belle sode e un sorriso da far venir voglia.
"Questo legge" disse a suo marito, già c'è sempre un marito, Alessio, un bell'uomo uno é settantacinque circa, rasato a zero, glabro e a quel che si vede una dotazione non male.
Qui iniziò la nostra amicizia fatta di sesso, cene e sesso, hobby, divertimento confidenze e...sesso.
Quel pomeriggio ci appartammo in una stanzetta e li scoprii che come a me anche ad Alessio piace succhiare e non solo, il cazzo, si siamo bisex entrambi, ma non fu quella sera che ci concedemmo l'un l'altro, quella sera fu Maddalena a godere appieno dei nostri cazzi e dei nostri corpi.
Ma arriviamo alla sera in questione, ero li su invito dei miei amici ad una festa con una trentina di persone tra coppie e singoli/e come me.
Villa, proprietari un tantino eccentrici, quando misi piede in quella abitazione c'era già gente che scopava in giro per le varie stanze.
Dopo i giusti ossequi alla proprietaria e una stretta di mano al padrone di casa ci bevemmo qualche bicchiere di bollicine e tra una chiacchiera e l'altra finimmo dopo un paio di ore in una stanza al primo piano.
Nudi e vogliosi ci buttammo sul letto e steso tra quelle lenzuola mi gustai , prima il cazzo di Alessio mentre Maddalena succhiava voracemente il mio poi mi di diede la sua figa in faccia da leccare e gustare e da li sotto potevo vedere il cazzo di Alessio che spariva avidamente tra le sue labbra rossissime.
I suoi umori colavano tra le mie labbra e la mia eccitazione era alle stelle e qui sentii una mano accarezzarmi il pene e poi una lingua leccarlo dalle palle fino al glande per poi farlo sparire in quella bocca espertissima.
Chi era?
Di chi era quella bocca? e quelle mani esperte?
Con la lingua giocava con il glande, si soffermava a torturare il frenulo e poi via di nuovo ingoiato.
Ci so fare con la lingua e dopo un abile lavoro l'orgasmo di Maddalena riempì la mia bocca in quel momento mugugnai qualcosa e cominciai a schizzare sperma, colpii la schiena di Maddy ma credo che una parte sia finita anche sul viso di quella abilissima bocca.
Guardò in giù e mi disse "scusa ma io il cazzo dentro lo voglio", si tolse e a gambe spalancate si fece penetrare dal marito.
Tutto impiastricciato di umori tirai su la testa e mi apparve il viso dolcissimo angelico e spermato di Viviana.
Sorrideva divertita si avvicinò alla mia faccia e cominciò a leccare gli umori "buoiniii"
poi si mise davanti a me a cucchiaio e accarezzandole il fianco guardavamo insieme i due porcellini coniugi che ci davano dentro di brutto.
Le mie carezze sul fianco si avvicinarono al bacino per poi insinuarsi tra le cosce che ad ogni centimetro di avvicinamento si aprivano sempre di più.
la sentii contorcersi ansimare e godere e... ancora ridere.


scritto il
2023-07-14
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