Da mamma in poi.

di
genere
tradimenti

Mi è rimasta impressa nella mente quella volta che venne il falegname a riparare la serratura scopandosi mamma piegata in avanti. Stavo giocando a pallone con i miei
compagni, quando mi è arrivata una pallonata sulla faccia. Ho scelto di tornare a casa,
ho visto che c'era una macchina davanti al cancello, c'era un ragazzo che lavorava vicino alla nostra porta. Mamma in minigonna dialogava con lui, mi sono nascosto dietro un
grosso vaso di fiori per ascoltare. "Quanto tempo impieghi per la riparazione"? "Con te
vicino ci starei tutta la giornata" è stata la risposta del ragazzo. Ingenuamente lei ha
replicato "Perché"? "Sei una figa, tuo marito non dice nulla vestita così"? "E' lui
che lo vuole" "Beato lui, chissà quante volte ti scopa" "Cos'hai nella tasca" "Non è nella tasca , è il cazzo" "Che grosso che è, mamma quanto è duro" "Prendilo in bocca"
"Aspetta fammi vedere dov'è mio figlio" Mamma piegandosi sulle ginocchia succhiava il
cazzo, "Sto per sborrare spostati" "Sborrami in bocca che ingoio tutto" "Troia!!!"
"Ora mi scopi però" "Certo fino a stasera" Sempre vicino alla porta per vedere se
tornavo, mamma si è piegata in avanti ed il ragazzo la scopava "Che bel cazzo che hai,
sfondami la figa, mio marito ha la metà del tuo cazzo, fammi morire" "Cazzo sei
proprio una troia" Mezz'ora è stato a pomparla, mi sono fatto due seghe, ero agli inizi
ma sono state bellissime. Mamma è rientrata un attimo per pulirsi, si sono salutati.
"Ripasso domani a controllare se funziona" "Ti aspetto, dobbiamo stare attenti a mio figlio" "Tranquilla dimmi tu cosa devo fare" "Ciao ti aspetto domani" "Ciao troia".
Dopo qualche minuto sono rientrato "Ciao mamma" "Ciao Luca, è appena andato via il falegname, ha riparato la serratura, ora chiude bene. Cos'hai sul viso? cosa è quella macchia rossa"? "Nulla mamma ho preso una pallonata" "Ti fa male" "No mamma, ora faccio la doccia. La sera al rientro papà le ha chiesto "E' venuto il falegname"?
"Si è venuto due volte, la prima per vedere il lavoro e subito dopo a farlo, ha detto
pure che domani ripassa per controllare" "Che bravo ragazzo Enrico, appena lo chiamo
viene subito, è proprio un amico, quando ritorna domani offrigli anche il caffè"
"Certo amore come vuoi". Sicuramente non potevo perdermi lo spettacolo, non ho
considerato che il tutto non sarebbe avvenuto sulla porta bensì in casa, quindi nascosti
alla mia vista, mi sono segato immaginando. Il ragazzo è andato via poco prima che rientrasse papà, appena Enrico è andato via sono tornato, mamma era in bagno.
Al rientro papà ha ancora chiesto se era venuto Enrico "Certo che è venuto, ti saluta,
anzi ha detto che come si trova a passare, entra per verificare se funziona tutto"
"Meglio così, quando viene trattalo bene, offrigli qualcosa e fallo riposare, quello
lavora come un matto, una sera lo invitiamo a cena per sdebitarci" "Come vuoi amore,
è veramente bravo quel ragazzo, lavora con passione ed ha tutta l'attrezzatura giusta"
Enrico veniva quasi tutti i giorni, una sera ha anche aspettato che rientrasse papà.
"Enrico sei proprio bravo mi devo sdebitare con te, quanto ti devo dare"? "Scherzi
Mario? figurati se faccio pagare un amico come te" "Bene allora resta a cena con noi"
"Questo volentieri" "Ora vado a farmi la doccia ti fa compagnia Grazia "Va bene"
Ero nella mia cameretta a studiare, papà nel bagno, mi sono affacciato furtivamente
in cucina, mamma succhiava il cazzo di Enrico. Mi chiedevo, ma papà non si accorge di
nulla? Questo spaccato di vita ha in parte mi ha formato nella crescita al punto di pensare alla mia futura moglie agire come mamma.
scritto il
2023-07-22
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