La serratura rotta

di
genere
tradimenti

Questo spaccato di vita di mamma l'ho già pubblicato qualche mese fa, lo ripropongo a causa di un immondo giudizio. Giocando a pallone con i miei compagni, ho ricevuto una pallonata sulla faccia. Mi usciva il sangue dal naso, non ho avuto scelta, sono tornato a casa. C'era una macchina davanti al cancello ed un ragazzo stava smontando la serratura della nostra porta di ingresso. Vicino a lui, molto vicino c'era mamma, che quel pomeriggio indossava una vecchia minigonna, che solitamente usava in casa, molto corta. preso dalla voglia di sentire quello che dicevano non ho pensato più al mio problema, mi sono nascosto dietro un grosso vaso. Mamma ha chiesto:
Quanto tempo impieghi per la riparazione?
Vicino a te ci starei tutta la giornata.
Perché me lo chiedi?
Non vorrei che tornasse mio marito mentre lavori.
Sei una gran figa, tuo marito non dice nulla se giri nuda in casa?
E' lui che lo vuole.
Beato lui chissà quante volte ti scopa!
Cos'hai nella tasca?
E' il cazzo che vedendoti è cresciuto.
Che grosso che è.
Toccalo senti com'è duro.
Prendilo in bocca.
Aspetta fammi vedere dov'è mio figlio.
Che buono che è, sborrami in bocca che ingoio tutto.
Troia, che troia sei. Ecco sto venendo.
Ora però mi scopi, voglio venire anch'io.
Mamma si è piegata in avanti, intanto il cazzo del ragazzo, dopo il pompino aveva ripreso vigore, era enorme quel cazzo ed è subito sparito nella figa di mamma.
Sfondami la figa, mio marito ha la metà del tuo cazzo.
Cazzo sei proprio una troia.
Non ho resistito, guardando quei due mi sono fatto una sega anch'io. Hanno finito, mamma ha chiesto se poteva tornare l'indomani a controllare se funzionava tutto.
Ripasso tutti i giorni, ti apro la figa.
Dobbiamo stare attenti a mio figlio. Dopo che l'operaio è andato via, sono rientrato.
Mamma ho ricevuto una pallonata sul naso.
Ti fa male?
No, ora è quasi passato.
Mamma faccio la doccia.
Aspetta che la faccio prima io.
Alla solita ora è tornato papà ed ha chiesto:
E' venuto il tecnico della serratura?
Si, è venuto due volte perché è tornato in officina a prendere il pezzo.
Quel ragazzo che è venuto è un mio amico, si chiama Enrico,
è un bravo ragazzo, l'ho conosciuto perché fa le riparazioni dove lavoro, è veramente un bravo ragazzo.
Ha detto che domani ripassa a controllare se funziona tutto.
Quando viene offrigli il caffè
Certo amore come vuoi.
Per me le cose si complicavano perché se restavo in casa loro non scopavano, ho scelto di nascondermi per vedere il suo arrivo, infatti eccolo, mamma l'ha accolto sulla porta sempre con la stessa minigonna. Sono stati dentro molto tempo, non è andato via, ha atteso che tornasse papà. Io sono rientrato con lui.
Enrico sei proprio bravo, mi devo sdebitare con te , quanto ti devo dare?
Mario scherzi? Siamo amici, far pagare un amico è scorretto. Bene allora resta a cena con noi, mentre mi faccio la doccia Grazia ti fa compagnia, scusala è mezza nuda ma in casa gira sempre così.
E' stato un piacere per gli occhi vedere Grazia, beato te.
Mentre papà faceva la doccia ed io ero in cameretta a preparare i libri per il giorno successivo, furtivamente mi sono affacciato in cucina, mamma in ginocchio succhiava il cazzo di Enrico. A cena clima idilliaco, papà invitava continuamente mamma a offrirgli qualcosa. Alla fine:
Enrico ti è piaciuto quello che ha preparato grazia per cena?
Mario è stata ottima.
Grazia prepara il caffè per Enrico, prendi anche il digestivo.
Grazia ora io e Luca scendiamo a prendere una cosa in macchina, l'ho parcheggiata distante, non c'era posto vicino, Enrico tienile compagnia, stalle vicino che lei
è paurosa. Sono sceso con papà, abbiamo fatto una lunga passeggiata, in macchina non doveva prendere nulla, era solo una scusa per lasciare Enrico e mamma soli.


scritto il
2024-05-12
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