Quella volta che ho fatto scopare mia moglie da...
di
crimiosvaldo
genere
voyeur
Ricordo la data, 24 maggio delle scorso anno, eravamo stati a trovare i suoi genitori, nel percorso di ritorno ci siamo fermati su una spiaggia abbastanza isolata, abbiamo lasciato la macchina alla fine della strada, un tratto a piedi, ed eccoci arrivati nel paradiso terrestre. Non c'era un granello di sabbia, pietre e cespugli, non c'era anima viva.
C'era un piccolo scoglio proprio sulla riva, abbiamo lasciato i vestiti e siamo entrati
in acqua. Non era caldissima, dopo l'impatto però il corpo si è abituato a quella temperatura. Ha cominciato a toccarmi, l'acqua ci arrivava alle ginocchia, girati di spalle alla spiaggia non ci eravamo accorti che era arrivato un ragazzo, più che ragazzo era un uomo, avrà avuto circa quarant'anni. Evidentemente ci ha visti nudi, si è spogliato, ci ha raggiunti, avevo il cazzo dritto perché il contatto con Anna mi fa
questo effetto. Siccome questo signore si avvicinava lei si è stretta a me con la schiena, ho preso i suoi seni tra le mani e le ho baciato il collo. Ormai lui col cazzo dritto era a mezzo metro dalla figa di Anna, si è fermato, ed io alquanto eccitato,
con movimenti impercettibili l'ho spinta fino a toccarsi ed appena la figa di Anna ha toccato
il suo cazzo lui ci ha abbracciati. I nostri cazzi sono entrati in contatto sotto la
figa di Anna, ci siamo guardati, ed è entrato nella figa. Anna si stringeva a lui, li ho lasciati fare, mi sono distaccato.
L'acqua ci arrivava appena alle ginocchia, se arrivava qualcuno succedeva un casino.
Sono uscito dall'acqua per mettermi sulla stradina ed avvisarli se c'era pericolo.
Anna si era scatenata, era abbrancata al collo del tizio che la martellava in maniera
violenta, io col cazzo dritto, non ero vicinissimo ai vestiti,
mentre ammiravo quella scopata portentosa mi toccavo. L'orgasmo alquanto rumoroso li ha travolti.
mi hanno raggiunto, lui ha ripreso i vestiti e senza neanche salutarci è sparito.
Lei vedendo le mie condizioni si è piegata in avanti, un invito a proseguire, le ho
sborrato nella figa. Ci siamo rivestiti, mentre tornavamo mi ha chiesto perché.
Non ho avuto una risposta, siamo rimasti in silenzio, non ne abbiamo più parlato.
C'era un piccolo scoglio proprio sulla riva, abbiamo lasciato i vestiti e siamo entrati
in acqua. Non era caldissima, dopo l'impatto però il corpo si è abituato a quella temperatura. Ha cominciato a toccarmi, l'acqua ci arrivava alle ginocchia, girati di spalle alla spiaggia non ci eravamo accorti che era arrivato un ragazzo, più che ragazzo era un uomo, avrà avuto circa quarant'anni. Evidentemente ci ha visti nudi, si è spogliato, ci ha raggiunti, avevo il cazzo dritto perché il contatto con Anna mi fa
questo effetto. Siccome questo signore si avvicinava lei si è stretta a me con la schiena, ho preso i suoi seni tra le mani e le ho baciato il collo. Ormai lui col cazzo dritto era a mezzo metro dalla figa di Anna, si è fermato, ed io alquanto eccitato,
con movimenti impercettibili l'ho spinta fino a toccarsi ed appena la figa di Anna ha toccato
il suo cazzo lui ci ha abbracciati. I nostri cazzi sono entrati in contatto sotto la
figa di Anna, ci siamo guardati, ed è entrato nella figa. Anna si stringeva a lui, li ho lasciati fare, mi sono distaccato.
L'acqua ci arrivava appena alle ginocchia, se arrivava qualcuno succedeva un casino.
Sono uscito dall'acqua per mettermi sulla stradina ed avvisarli se c'era pericolo.
Anna si era scatenata, era abbrancata al collo del tizio che la martellava in maniera
violenta, io col cazzo dritto, non ero vicinissimo ai vestiti,
mentre ammiravo quella scopata portentosa mi toccavo. L'orgasmo alquanto rumoroso li ha travolti.
mi hanno raggiunto, lui ha ripreso i vestiti e senza neanche salutarci è sparito.
Lei vedendo le mie condizioni si è piegata in avanti, un invito a proseguire, le ho
sborrato nella figa. Ci siamo rivestiti, mentre tornavamo mi ha chiesto perché.
Non ho avuto una risposta, siamo rimasti in silenzio, non ne abbiamo più parlato.
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