Capodanno
di
minguss
genere
etero
Quello che narrò e la storia vera del capodanno di quest'anno, che cambiato il modo di vedere la mia famiglia, dando una visione ben diversa da quella che ho sempre mitizzato, ovvero persone intoccabili e integerrime, rivelando invece la verità di donne normali considerate in quell'occasione come oggetti di svago e desiderio.
Il 31 dicembre le amiche di mia moglie per la sera dell'ultima sera dell'anno organizzano la festa a casa di una di loro in base ad una rotazione legata al numero di persone quest'anno è toccato a noi la nostra villetta alla periferia di una città Emiliano Romagnola (per questione di privacy dirò solo che comincia con la lettera R) ha ospitato la bellezza di 24 persone perciò lascio immaginare il vociare e il rumore che vi si sviluppava dentro, il tutto contornato da una musica a tutto volume.
Il cenone esotico organizzato dalle donne era riuscito a dare quel tocco di magica atmosfera in un ambiente già saturo di persone alticce e disinibite che aspettavano il via dei giochi e dei balli per dare libero sfogo alla loro carica erotica.
Tutto e cominciato con un gioco molto semplice e sempre di moda, quello del “BACIO” la gente in circolo una fa girare una bottiglia e secondo alla posizione dove si ferma, la persona che l'ha fatta girare la dovrebbe baciare se è donna e mollare una piccola sberla se è uomo.
Premetto mia moglie Carla e una donna di 44 anni ancora molto appetibile lo stesso discorso vale sia per le sue amiche e colleghe di lavoro (mia moglie è insegnante), tutte chi più chi meno gravitanti sulla stessa fascia di età, sta di fatto che quella sera era presente anche mia figlia Emanuela di 23 anni, e siccome il suo ragazzo per motivi di lavoro si trovava su di una piattaforma all'estero si era aggregata a noi.
Riprendendo il discorso precedente la semplicità del gioco stava nel fatto che il tutto si esaurisce con un bacio oppure uno schiaffetto, ma quella sera qualcuno decise di renderlo più piccante aggiungendo la voce “Via l' indumento” al posto del normali parametri, con lo scopo di renderlo più interessante ed eccitante sia l'uomo che la donna dovevano eliminare un capo di vestiario quando il collo della bottiglia si fermava davanti a loro.
Ed anch'io lo trovai simpatico.... e perché no!! eccitante.... finché erano i vestiti delle altre donne a finire per terra, ma quando la cosa mi colpii direttamente e mia moglie e mia la figlia e furono oggetto di commenti piccanti e sguardi libidinosi un qualcosa scattò in me che mi turbò non poco.
Mia moglie (ma in generale tutti) forse per l'alto quantitativo di liquori e di spumante bevuti allo scoccare della mezzanotte avevano dato alla festa una versione godereccia e libertina poi il gioco aveva trasformato quella che doveva essere una serata in allegria in una mezza orgia, le donne che mia moglie aveva sempre detto essere delle brave mamme e delle moglie fedeli ora sembravano delle messaline.
Nel marasma generale io ed Emanuela ci guardammo in faccia e sebbene avessi bevuto qualche bicchiere di champagne il mio stato di lucidità era ancora alto ma non si poteva dire altrettanto di mia figlia cercai di ricoprirle il busto rimasto scoperto dopo il gioco ma lei si oppose ed in stato confusionale disse:
“Che c'è papà non ti piacciono le mie tette”
Rimasi allibito dalla risposta di Emanuela e la rimproverai, i balli e la confusione era totale Rita la migliore amica di mia moglie ballava sopra il tavolo del soggiorno accompagnata dall'incitamento dei presenti mia moglie stava baciandosi con un suo collega di lavoro un morso mi prese allo stomaco e sarei voluto correre la ed incazzarmi, ma la gelosia e l'eccitazione mi bloccarono al punto di avere un erezione quando lui le palpo il sedere.
Vedere mia moglie desiderata da questa persona che a malapena conoscevo mi portò ad uno stato emozionale elevatissimo al punto che persi ogni ogni ritegno quando mia figlia si appoggiò a me le accarezzai il seno lei ubriaca disse:
“Papà cosa fai? Allora ti piacciono le mie tette, sai a Pino (il suo fidanzato) gli piace infilarci il cazzo in mezzo, rimasi allibito ma contemporaneamente eccitato al punto che gli sollevai la gonna e la toccai fra le gambe.
Non sono andato oltre, sta di fatto che quella sera mia moglie se la sono scopata in più persone e lo stesso discorso vale per mia figlia.
Alla fine della festa ho raccolto i miei cocci, ovvero Mia moglie quando è rinsavita dall'esperienza vissuta ha durato per una giornata a chiedermi scusa rendendosi disponibile in tutto e per tutto,riguardo a mia figlia da quello che mi hanno detto c'era la fila per scoparla, con il risultato finale di rimanere incinta per merito di un preservativo rotto.
Non si può certamente dire che la serata non sia stata priva di emozioni credo che di feste di capodanno a casa nostra non se ne faranno più, anche se il mio sogno ritenuto irrealizzabile fino a poco tempo fa di far prostituire mia moglie lungo i viali di una città vicina da oggi ha qualche chance in più, ed anche mia figlia con il pancione mi stimola al punto che se il suo fidanzato la ripudia non fa nulla, vorrà dire che mi scoperò pure lei.
Il 31 dicembre le amiche di mia moglie per la sera dell'ultima sera dell'anno organizzano la festa a casa di una di loro in base ad una rotazione legata al numero di persone quest'anno è toccato a noi la nostra villetta alla periferia di una città Emiliano Romagnola (per questione di privacy dirò solo che comincia con la lettera R) ha ospitato la bellezza di 24 persone perciò lascio immaginare il vociare e il rumore che vi si sviluppava dentro, il tutto contornato da una musica a tutto volume.
Il cenone esotico organizzato dalle donne era riuscito a dare quel tocco di magica atmosfera in un ambiente già saturo di persone alticce e disinibite che aspettavano il via dei giochi e dei balli per dare libero sfogo alla loro carica erotica.
Tutto e cominciato con un gioco molto semplice e sempre di moda, quello del “BACIO” la gente in circolo una fa girare una bottiglia e secondo alla posizione dove si ferma, la persona che l'ha fatta girare la dovrebbe baciare se è donna e mollare una piccola sberla se è uomo.
Premetto mia moglie Carla e una donna di 44 anni ancora molto appetibile lo stesso discorso vale sia per le sue amiche e colleghe di lavoro (mia moglie è insegnante), tutte chi più chi meno gravitanti sulla stessa fascia di età, sta di fatto che quella sera era presente anche mia figlia Emanuela di 23 anni, e siccome il suo ragazzo per motivi di lavoro si trovava su di una piattaforma all'estero si era aggregata a noi.
Riprendendo il discorso precedente la semplicità del gioco stava nel fatto che il tutto si esaurisce con un bacio oppure uno schiaffetto, ma quella sera qualcuno decise di renderlo più piccante aggiungendo la voce “Via l' indumento” al posto del normali parametri, con lo scopo di renderlo più interessante ed eccitante sia l'uomo che la donna dovevano eliminare un capo di vestiario quando il collo della bottiglia si fermava davanti a loro.
Ed anch'io lo trovai simpatico.... e perché no!! eccitante.... finché erano i vestiti delle altre donne a finire per terra, ma quando la cosa mi colpii direttamente e mia moglie e mia la figlia e furono oggetto di commenti piccanti e sguardi libidinosi un qualcosa scattò in me che mi turbò non poco.
Mia moglie (ma in generale tutti) forse per l'alto quantitativo di liquori e di spumante bevuti allo scoccare della mezzanotte avevano dato alla festa una versione godereccia e libertina poi il gioco aveva trasformato quella che doveva essere una serata in allegria in una mezza orgia, le donne che mia moglie aveva sempre detto essere delle brave mamme e delle moglie fedeli ora sembravano delle messaline.
Nel marasma generale io ed Emanuela ci guardammo in faccia e sebbene avessi bevuto qualche bicchiere di champagne il mio stato di lucidità era ancora alto ma non si poteva dire altrettanto di mia figlia cercai di ricoprirle il busto rimasto scoperto dopo il gioco ma lei si oppose ed in stato confusionale disse:
“Che c'è papà non ti piacciono le mie tette”
Rimasi allibito dalla risposta di Emanuela e la rimproverai, i balli e la confusione era totale Rita la migliore amica di mia moglie ballava sopra il tavolo del soggiorno accompagnata dall'incitamento dei presenti mia moglie stava baciandosi con un suo collega di lavoro un morso mi prese allo stomaco e sarei voluto correre la ed incazzarmi, ma la gelosia e l'eccitazione mi bloccarono al punto di avere un erezione quando lui le palpo il sedere.
Vedere mia moglie desiderata da questa persona che a malapena conoscevo mi portò ad uno stato emozionale elevatissimo al punto che persi ogni ogni ritegno quando mia figlia si appoggiò a me le accarezzai il seno lei ubriaca disse:
“Papà cosa fai? Allora ti piacciono le mie tette, sai a Pino (il suo fidanzato) gli piace infilarci il cazzo in mezzo, rimasi allibito ma contemporaneamente eccitato al punto che gli sollevai la gonna e la toccai fra le gambe.
Non sono andato oltre, sta di fatto che quella sera mia moglie se la sono scopata in più persone e lo stesso discorso vale per mia figlia.
Alla fine della festa ho raccolto i miei cocci, ovvero Mia moglie quando è rinsavita dall'esperienza vissuta ha durato per una giornata a chiedermi scusa rendendosi disponibile in tutto e per tutto,riguardo a mia figlia da quello che mi hanno detto c'era la fila per scoparla, con il risultato finale di rimanere incinta per merito di un preservativo rotto.
Non si può certamente dire che la serata non sia stata priva di emozioni credo che di feste di capodanno a casa nostra non se ne faranno più, anche se il mio sogno ritenuto irrealizzabile fino a poco tempo fa di far prostituire mia moglie lungo i viali di una città vicina da oggi ha qualche chance in più, ed anche mia figlia con il pancione mi stimola al punto che se il suo fidanzato la ripudia non fa nulla, vorrà dire che mi scoperò pure lei.
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Commenti dei lettori al racconto erotico