Cambio di rotta in corsa.
di
lisus
genere
voyeur
Con Claudia ci siamo conosciuti nella sala d'attesa del medico, eravamo li per lo stesso motivo, farci fare la richiesta per la prova da sforzo, entrambi sportivi anche se due discipline diverse, io podista, lei calciatrice in una squadra giovanile. Eravamo ancora acerbi, eravamo in tuta come si conviene a chi fa sport, solo che la sua tuta rosa era aderentissima, si notava benissimo lo spacco della figa, gli occhi andavano sempre in quella direzione. Lei se ne accorta ed invece di assumere una posa più controllata, la
metteva in evidenza. Non ci è voluto molto ed anche il mio cazzo si è mostrato attraverso
la tuta, forse lei si è resa conto della proporzione, tanto che dopo aver ritirato le richieste siamo usciti insieme. Si chiama colpo di fulmine, quella è stata l'inizio della nostra storia. Dopo una settimana, in occasione dell'assenza dei suoi genitori, mi ha
pregato di raggiungerla a casa, abbiamo fatto una scopata bellissima. Le nostre confessioni sono state immediate, lei una passione smisurata per il cazzo, altrettanto io per la figa quindi unione naturale. Ne per lei come anche per me, nonostante la nostra età non era la prima volta. In due mesi lei frequentava la nostra casa ed io la sua, i nostri genitori erano felici perché pensavano che potessimo condurre una vita più regolata, sapevano perfettamente le nostre passioni. Potevamo starcene in camera e scopare tranquillamente. Questo stato di libertà ha dato immediatamente i suoi frutti, infatti è rimasta incinta. Solitamente in questi casi iniziano liti, accuse reciproche, ritorsioni, nel nostro caso non è stato così, i nostri genitori saltavano dalla gioia.
Anche ai genitori di Claudia era successa la stessa cosa pochi anni prima, loro
giovanissimi come pure i miei. Insomma eravamo tutti in fase di formazione. La mamma di
Claudia una figa fuori dal comune, indossava minigonne, un seno travolgente. Amerigo il
marito non la lasciava un attimo, era pazza di lei. I miei, giovanissimi anche loro,
innamoratissimi anche se appena più morigerati nel vestire. Una passione accomunava tutti, ci piaceva scopare. Mai trasgressioni, ogni coppia nella propria stanza, tutti
con l'unico intento di dare sfogo alla nostra libidine, forse questa promiscuità ci
eccitava oltremodo. Claudia seguiva pedissequamente il modo di vestire della mamma.
Abbiamo abbandonato temporaneamente le nostre passioni sportive, avevamo altro da pensare, si perché oltre all'attesa del bambino stavamo frequentando la scuola.
I genitori di Claudia avevano un mini appartamento già arredato, che è diventato il
nostro nido e subito dopo è nato Romeo. Si alternavano nella nostra casa mamma e la
mamma di Claudia per accudire il bambino e gestire la casa. La domenica si stava tutti insieme, era bellissimo. Dopo il parto abbiamo ripreso io e Claudia le nostri attività sessuali, prima delicatamente, poi con tutte le nostre possibilità espresse al massimo.
Lei si è protetta, non volevamo altri figli. La prima domenica che ci hanno lasciato
il bambino, abbiamo programmato una giornata di mare, non nella spiaggia affollata ma
in quella libera, abbastanza distante da casa ma tranquilla. Non c'era molta gente, i
più vicini erano ad una cinquantina di metri, ci è venuta la voglia di scopare.
Utilizzando il carrozzino come paravento coprendoci con un telo abbiamo iniziato con
l'intento di farci una sveltina, Romeo dormiva, la sveltina è diventata una gustosissima e lunga scopata. Non ci siamo accorti che a due metri da noi si era sistemato un ragazzo
che abbastanza eccitato, aveva mezzo cazzo fuori dal costume. Ormai non potevamo tornare
indietro, lui gentilmente si è congratulato con noi ringraziandoci del meraviglioso
spettacolo a cui aveva appena assistito. Non ci restava altro da fare che prendere la
cosa con allegria, abbiamo fraternizzato, lui William, abbastanza belloccio, anche spiritoso, non si è preoccupato di coprirsi, è rimasto col cazzo fuori, come pure ero
io ed anche Claudia, tutti seminudi. Claudia aveva la figa piena di sborra, si è alzata dirigendosi verso il mare per lavarsi, io stavo attento al bambino, mentre William senza neanche chiederlo ha seguito Claudia in acqua. Si sono immersi riapparendo dopo pochi secondi dove l'acqua li copriva fino al petto. Li vedevo benissimo, hanno iniziato a
parlare, ogni tanto mi salutavano con la mano. Non potevo raggiungerli, avevo il bambino,
si avvicinavano sempre di più, non so cosa mi è preso in quel momento, avrei voluto
vederli uniti, il cazzo mi scoppiava nonostante avessi scopato da pochi minuti, loro
erano vicini ma non in contatto ed al loro ennesimo saluto con la mano ho risposto col pollice verso. Lui non si è mosso Claudia invece è entrata in contatto con lui che forse
non se l'aspettava tanto che si è spostato indietro subito raggiunto da Claudia. Sono
andati dove l'acqua era più profonda, ora avevano solo la testa fuori, le loro bocche
erano molto vicine, ancora segno col pollice verso da parte mia e le bocche si sono attaccate. Questa volta ero io ad assistere al meraviglioso spettacolo, ulteriore cenno del pollice verso autorizzando loro a scopare. Sono stati oltre mezz'ora, sono uscita mano nella mano, appena mi hanno raggiunto li ho ringraziati per lo spettacolo. Risata
generale, Claudia mi ha dato un lungo bacio "Grazie amore". Siamo stati insieme fino alle sedici, William è rimasto con noi, abbiamo diviso quello che avevamo da mangiare, e non
solo, ci siamo divisi anche la figa di Claudia. William abitava molto distante da quel posto, in senso opposto a noi. Ci siamo detti che se il caso avesse voluto farci incontrare di nuovo avremmo avuto piacere. Non è successo più nonostante siamo tornati
spesso in quel posto, a volte senza Romeo. E' successo con altri, mai più con William.
Mentre Claudia ha ripreso a provare cazzi come prima che mi conoscesse, io ho trovato
nel vederla scopare con altri la mia soddisfazione.
metteva in evidenza. Non ci è voluto molto ed anche il mio cazzo si è mostrato attraverso
la tuta, forse lei si è resa conto della proporzione, tanto che dopo aver ritirato le richieste siamo usciti insieme. Si chiama colpo di fulmine, quella è stata l'inizio della nostra storia. Dopo una settimana, in occasione dell'assenza dei suoi genitori, mi ha
pregato di raggiungerla a casa, abbiamo fatto una scopata bellissima. Le nostre confessioni sono state immediate, lei una passione smisurata per il cazzo, altrettanto io per la figa quindi unione naturale. Ne per lei come anche per me, nonostante la nostra età non era la prima volta. In due mesi lei frequentava la nostra casa ed io la sua, i nostri genitori erano felici perché pensavano che potessimo condurre una vita più regolata, sapevano perfettamente le nostre passioni. Potevamo starcene in camera e scopare tranquillamente. Questo stato di libertà ha dato immediatamente i suoi frutti, infatti è rimasta incinta. Solitamente in questi casi iniziano liti, accuse reciproche, ritorsioni, nel nostro caso non è stato così, i nostri genitori saltavano dalla gioia.
Anche ai genitori di Claudia era successa la stessa cosa pochi anni prima, loro
giovanissimi come pure i miei. Insomma eravamo tutti in fase di formazione. La mamma di
Claudia una figa fuori dal comune, indossava minigonne, un seno travolgente. Amerigo il
marito non la lasciava un attimo, era pazza di lei. I miei, giovanissimi anche loro,
innamoratissimi anche se appena più morigerati nel vestire. Una passione accomunava tutti, ci piaceva scopare. Mai trasgressioni, ogni coppia nella propria stanza, tutti
con l'unico intento di dare sfogo alla nostra libidine, forse questa promiscuità ci
eccitava oltremodo. Claudia seguiva pedissequamente il modo di vestire della mamma.
Abbiamo abbandonato temporaneamente le nostre passioni sportive, avevamo altro da pensare, si perché oltre all'attesa del bambino stavamo frequentando la scuola.
I genitori di Claudia avevano un mini appartamento già arredato, che è diventato il
nostro nido e subito dopo è nato Romeo. Si alternavano nella nostra casa mamma e la
mamma di Claudia per accudire il bambino e gestire la casa. La domenica si stava tutti insieme, era bellissimo. Dopo il parto abbiamo ripreso io e Claudia le nostri attività sessuali, prima delicatamente, poi con tutte le nostre possibilità espresse al massimo.
Lei si è protetta, non volevamo altri figli. La prima domenica che ci hanno lasciato
il bambino, abbiamo programmato una giornata di mare, non nella spiaggia affollata ma
in quella libera, abbastanza distante da casa ma tranquilla. Non c'era molta gente, i
più vicini erano ad una cinquantina di metri, ci è venuta la voglia di scopare.
Utilizzando il carrozzino come paravento coprendoci con un telo abbiamo iniziato con
l'intento di farci una sveltina, Romeo dormiva, la sveltina è diventata una gustosissima e lunga scopata. Non ci siamo accorti che a due metri da noi si era sistemato un ragazzo
che abbastanza eccitato, aveva mezzo cazzo fuori dal costume. Ormai non potevamo tornare
indietro, lui gentilmente si è congratulato con noi ringraziandoci del meraviglioso
spettacolo a cui aveva appena assistito. Non ci restava altro da fare che prendere la
cosa con allegria, abbiamo fraternizzato, lui William, abbastanza belloccio, anche spiritoso, non si è preoccupato di coprirsi, è rimasto col cazzo fuori, come pure ero
io ed anche Claudia, tutti seminudi. Claudia aveva la figa piena di sborra, si è alzata dirigendosi verso il mare per lavarsi, io stavo attento al bambino, mentre William senza neanche chiederlo ha seguito Claudia in acqua. Si sono immersi riapparendo dopo pochi secondi dove l'acqua li copriva fino al petto. Li vedevo benissimo, hanno iniziato a
parlare, ogni tanto mi salutavano con la mano. Non potevo raggiungerli, avevo il bambino,
si avvicinavano sempre di più, non so cosa mi è preso in quel momento, avrei voluto
vederli uniti, il cazzo mi scoppiava nonostante avessi scopato da pochi minuti, loro
erano vicini ma non in contatto ed al loro ennesimo saluto con la mano ho risposto col pollice verso. Lui non si è mosso Claudia invece è entrata in contatto con lui che forse
non se l'aspettava tanto che si è spostato indietro subito raggiunto da Claudia. Sono
andati dove l'acqua era più profonda, ora avevano solo la testa fuori, le loro bocche
erano molto vicine, ancora segno col pollice verso da parte mia e le bocche si sono attaccate. Questa volta ero io ad assistere al meraviglioso spettacolo, ulteriore cenno del pollice verso autorizzando loro a scopare. Sono stati oltre mezz'ora, sono uscita mano nella mano, appena mi hanno raggiunto li ho ringraziati per lo spettacolo. Risata
generale, Claudia mi ha dato un lungo bacio "Grazie amore". Siamo stati insieme fino alle sedici, William è rimasto con noi, abbiamo diviso quello che avevamo da mangiare, e non
solo, ci siamo divisi anche la figa di Claudia. William abitava molto distante da quel posto, in senso opposto a noi. Ci siamo detti che se il caso avesse voluto farci incontrare di nuovo avremmo avuto piacere. Non è successo più nonostante siamo tornati
spesso in quel posto, a volte senza Romeo. E' successo con altri, mai più con William.
Mentre Claudia ha ripreso a provare cazzi come prima che mi conoscesse, io ho trovato
nel vederla scopare con altri la mia soddisfazione.
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