Tormento 2

di
genere
bondage

Tormento 2 parte 1
La povera Miranda aveva 2 lunghi aflebo infilati proprio nei capezzoli che le penetravano in profondità nel seno , così in profondità che attraveso il suo maglioncino si vedevano solo i due fili uscire dai bordi del suo petto, gli aghi erano lunghi almeno 8 centimetri l'uno, povera Miranda... La sua rapitrice subito dopo averle infilato quegli orribili aghi afferrò con vigore i due seni stringendoli nei palmi delle sue msni con violenza così da aumentare ancora di più l'agonia della povera Miranda, IIIAAAAAAAAHAHHHGGGGGGGGH, esclamò...
( Miranda: questa maledetta! Che dolore!! Come può farmi questo... Ha deciso di torturami proprio mirando ad uno dei miei punti più sensibili, mi sento il seno lancinare dal dolore, vuole distruggere il mio corpo e la mia mente indebolendomi piano piano, ma non posso permetteglielo, C'è la vita di troppe persone in ballo non posso...)
(Rapitrice: ahahahahahah che spettacolo vederla urlare in questo modo, penso di averle fatto un po' male chissà, vabbè ancora il meglio deve arrivare cara... Non resisterai per più di 5 minuti)
Tormento 2 parte 2
La rapitrice aveva una visione molto più ampia riguardo ciò che voleva infliggere alla povera soldatessa, i due aflebi erano collegati con due lunghi fili ad un generatore di corrente con voltaggio regolabile, il ciò poteva essere tutto comandato da remoto, uno strumento di tortura ben pensato... Rapitrice:"non temere piccola mia, il divertimento ancora deve cominciare" disse la rapitrice con un sorrisetto arrogante, piano piano iniziò ad accarezzare il ventre scoperto della dolce miranda che ormai iniziava a provare terrore, la rapitrice non si sa per quale motivo decise di denudare solo il ventre di Miranda, lasciandole il maglioncino addosso arrotolato poco sotto le sue due mammelle, così come le lasciò i pantaloni, decise di tagliarle la biancheria intima con una forbice strappandogliela via con violenza, ma la lasciò vestita, il maglioncino era attillato e lasciava intravedere l'intera forma del prosperoso seno di Miranda, stessa cosa per i pantaloni... La rapitrice era molto attenta ai dettagli, e voleva lasciare quanta più suspance possibile per fare impazzire la vittima, inzió ad accarezzare tutto il corpo della giovane partendo dal ventre, piano piano andò a scendere e contemporaneamente inzió ad abbassare anche i pantaloni, non perse tempo che notò una cicatrice orizzontale proprio nel basso ventre della soldatessa e intuì un dettaglio molto importante con cui avrebbe potuto giocare per tutta la durata dell'interrogatorio... Rapitrice:" cosa abbiamo qui? Ooooooohhhh... Hahahahaha, non mi sarei mai aspettata da te... Tu sei mamma! Questa é la cicatrice di un parto! Questo spiega molte cose, specialmente la prosperità del tuo seno rispetto alla tua corporatura, sapevo che ci fosse qualcosa che non andava" Miranda in quel momento rabbrividì:( mi ha scoperta, maledizione! Non le permetterò di fare leva sui miei bambini, devo resistere!) Miranda era devastata, ma l'intera operazione sarebbe andata in frantumi, e la blakrok l'avrebbe fatta franca anche questa volta, doveva rimanere impassibile, peccato che...
Rapitrice:" allora cara mia , ti do un'ultima possibilità, per chi é che lavori? Perché il tuo bel culetto é venuto fin qui a rubare documenti riservati alla blakrok?" Disse la rapitrice con aria minacciosa, miranda ormai non aveva più scampo, doveva tenere duro, miranda rispose:" non conosco alcun tipo di dettaglio, tutto ciò che so é dell'esistenza di documenti in questo luogo nient'altro!" La rapitrice ovviamente insoddisfatta della risposta allora iniziò con le maniere forti... Attivò il generatore elettrico e afferrò il telecomando con il quale inflisse una potente scossa attraverso i due aflebo collegati spietatamente al seno della povera Miranda, "IIIAAAAAAAHHHHHHHHGGGGGGHHGGGHHHHHH" urlò dal dolore la povera disperata, non appena la scossa penetrò nel due soffici seni di Miranda la poverina inarcò la schiena e tese tutti i muscoli del suo corpo dal dolore della scossa, le manette ovviamente la tesero salda al banco a cui era strettamente legata, la scarica si propagò per tutto il corpo della giovane ovviamente infliggendo la maggior parte del dolore alle sensibili mammelle di Miranda, per tutta la durata della scarica il corpo di Miranda si mosse per ogni direzione a lei possibile scuotendo i due seni lasciandoli rimbalzare a destra e a sinistra aumentando ulteriormente lo strazio alla povera soldatessa, la scossa duró allincira 4 lunghi secondi in cui miranda sentì il suo corpo abbandonarla, l'intensità della scarica fu così alta da non permetterle di respirare per tutta la durata del tormento. Una volta finita la scarica Miranda rilassò il muscoli e riprese disperatamente fiato affannandosi come non mai, successivamente la rapitrice si avvicinò alla poverina e disse:" ti é piaciuto mia cara? Sappi che abbiamo ancora tutta la notte davanti se non mi darai al più presto delle risposte!" Miranda affannosamente straziata dal dolore rispose con coraggio:" io non ho niente da dirti!" La rapitrice allora riprese un po' a giocare con la sua vittima nella speranza di poter estorcere qualcosa, poggiò una mano nel petto della giovane proprio sopra il suo cuore e disse:" sta battendo molto velocemente, sai quanto ancora potrà sopportare? Non tanto..." , Miranda avvilita rispose sotto voce:" sei un mostro... Come puoi fare questo!" La rapitrice allora sorridente disse:" che vuoi da me é solo un dato di fatto questo! Ci sono state donne qui che sono riuscite a resistere anche per più di 10 scariche, ma non avevano di certo le tette grandi quanto le tue mia cara" miranda rabbrividì Ancor una volta a tale crudele informazione, ma nemmeno il tempo di pensare ad una risposta che la rapitrice le si avvicinò e guardandola negli occhi le disse:" ti farò pentire di essere donna mia cara e soprattutto di essere mamma!" Affermando il telecomando la rapitrice inviò un'alta potente scarica al povero seno di Miranda... Non appena la scarica raggiunse il petto della giovane Miranda inarcò violentemente il copro verso l'esterno e iniziò a tremare come una pazza, "UUUIIAAAAAAAAAAAAAGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHH IIIAAAHHH AAAAAAAAAAAAHHHHHGGGGGIIIIIGGHHHHH"HHHHHHHHG" urlò la poverina sballottando le mammelle da destra a sinistra dal dolore, la scossa duró 5 secondi pireni e fu così forte da costringere miranda alle lacrime data l'impareggiabile agonia che stava subendo, il copro di una donna presenta molti più punti sensibili rispetto a quello di un uomo, i recettori del dolore sono molti dipiù specialmente nelle aree più intime, miranda stava sopportando una tortura ben più dolorosa di quanto una donna nella media potrebbe solo immaginare, miranda era determinata e forte, ma il dolore dell'elettricità a contatto col seno era impareggiabile, la scossa penetrando dalle mammelle propagandosi in tutto il corpo di Miranda torturò la poverina così tanto che anche una volta che la scarica finì il corpo della giovane continuò a scuotersi con violenza per poi placarsi solo molto dopo, miranda era disperata... Miranda:" AAAHHGGGG" disse stringendo i denti, la torturatrice le si riavvicinò e sempre con lo stesso maledetto sorriso le chiese:" ti é piaciuta cara? Penso che tu debba iniziare a parlare o per te sarà la fine" mirandaa se e se nel mentre era troppo occupata a impanicare nei suoi pensieri (miranda:"AAHHHGGG CHE MALE!! NON CE LA FACCIO PIÙ! É ORRIBILE... DEVO RESISTERE!!! ) Miranda era ancora determinata nonostante lo strazio subito , ma ancora la rapitrice non era mica pronta ad arrendersi... Avvicinandosi stavolta al generatore aumentò leggermente il voltaggio e con una frase molto provocatoria disse a miranda:" salutami i tuoi bambini piccola mia " non appena pronunciò tali parole miranda urlò con rabbia:" NOOOOOOOO MALEDETTA STRONZA!!" Per poi nemmeno un secondo dopo subire un'altra scarica , stavolta ancora più forte... "UUUAAAAAAAAAGGGGGGGGGHHHHHHH MGGGGGHSGGAAAAAAAAIIAAAIAIAAAGAGHHHHHGGGHGGGG IAAAGAGGGGAGAHAAAA IIGAAAHHHHHH" la poverina urlò, Questa scarica colpì così duramente il seno di Miranda da fare uscire fumo da sotto il maglioncino nero, il seno della giovane rimbalzò con estrema violenza in ogni direzione inseme a tutto il resto del corpo, miranda dal dolore scuoteva e urlava come una pazza, nessuna donna prima d'ora aveva mai sopportato nelle sue parti più intime una scarica di tali proporzioni senza morire, la scarica durò 6 secondi pieni... Ogni millesimo di secondo Miranda si sentì colpita da 1000 pungali che le penetravano dritto il seno senza pietà, il dolore era sproporzionato al fine, la rapitrice si stava godendo fin troppo lo spettacolo senza pensare alle conseguenze che quella povera donna avrebbe dovuto riportare per la sua intera vita, la scarica infatti devastò in profondità le ghiandole mammarie della povera madre rischiando enormemente di compromettere la funzionalità delle mammelle , una volta finita la scarica Miranda rilassò tutto il corpo eccessivamente, rilasciando le urine, la rapitrice avvicinandosi nuovamente alla affannanata e dolorante vittima notò il fumo provenire da sotto il maglione e lo rimosse scoprendo a pieno il petto della soldatessa, presentava un seno perfetto, rotondo e prosperoso, senza tardare la rapitrice afferrò una mammella e iniziò a tastare per verificarne l'integrità, dopo un minuto di palpazione sotto i gemiti doloranti di Miranda la rapitrice affermò:" mia cara se non risponderai al più presto penso proprio che potrai dire addio alle tue tette, la prossima scarica potrebbe causarti tanti tanti danni" disse la rapitrice, Miranda non aveva altra scelta se non confessare tutto ciò che sapeva, ma una sadica del genere sicuramente avrebbe sicuramente continuato la tortura senza pietà, miranda decise di sacrificarsi... Era disposta a morire per un futuro migliore anche senza di lei... La rapitrice però stava anche lei esaurendo il tempo, un'altra scarica e nel migliore dei casi il seno di Miranda smetterà di funzionare per sempre, le ghiandole mammarie della povera donna friggeranno vive e compremometteranno per sempre l'allattamento, il problema sorge proprio data la prosperità del seno di Miranda e dalla suo pessimo stato di salute attuale, la scarica ha un'altissima probabilità di uccidere la poverina sul colpo, le informazioni che Miranda deteneva però erano fondamentali...
(Miranda: non ce la faccio più, mi sento morire, mi manco il fiato e le forze per andare avanti, piccoli miei... Se la mamma non dovesse farcela sappiate che vi amo tanto...)
( Rapitrice:cazzo, sta qua non la posso mica lasciare morire così, é troppo importante, ma perché esagero sempre! Devo cercare un'altra via per estorcere queste dannate informazioni altrimenti non avremo più altre possibilità!)
Rapitrice:" piccola mia hai veramente un corpo magnifico, non ho mai visto una donna come te, ma non posso rischiare di ucciderti... É il momento di cambiare gioco! Miranda tra se e se tirò un sospiro di sollievo dato lo scampato pericolo, la torturatrice salì nel tavolo e si mise in piedi osservando miranda dall'alto al basso non si risparmiò di complimenti... Osservandole il prezioso corpo mezzo nudo la rapitrice disse:" tuo marito é molto fortunato mia cara... Immagino quanto bene tu l'abbia potuto soddisfarre con questo corpo che ti ritrovi" disse la rapitrice mentre le accarezzava i fianchi, Miranda allibita rispose:" sei una schifosa pervertita! Lasciami subito!" La rapitrice rimase sconvolta dalla determinazione della soldatessa e decise di ripartire subito con l'interrogatorio; afferrò i due fili che prendevano dal prosperoso seno e avvicinandosi all'orecchio di Miranda le sussurò:" questo ti farà un po' male piccola mia " di colpo da che era seduta sopra il ventre della giovane si alzò in piedi strappando via i due aflebi dal seno della giovane infliggendole un enorme dolore a loro volta "IIAAAGGHHGGGHHH" urlò miranda, dei leggeri zampilli di sangue iniziarono a scorgere dai capezzoli della giovane irrorando il seno di sangue, non un secondo dopo la rapitrice prese le chiavi delle manette e liberò la donna, miranda vedendo l'opportunità di scappare cercò di alzarsi e di correre ma il suo corpo non glielo permetteva... Era sfinita, senza forze, rotolando giù dal maledetto letto di acciaio si accasciò a terra, la rapitrice prese in mano una pistola e la minacciò di alzarsi immediatamente, Miranda distrutta si alzò con molta fatica mettendo le mani dietro la testa, successivamente la rapitrice, osservando le magnifiche curve di Miranda, ebbe la crudele idea di farla sfilare difronte a tutti gli altri operatori della blakrok, diede una benda negli occhi di Miranda così da farle vedere meno possibile della base e la portò nella zona più popolata della base, rapitrice:" fai sfilare questa bellezza piccola mia" disse la rapitrice all'orecchio di Miranda mentre la costrinse a camminare nella zona più popolata della base, arrivano urla fischia e manate al sedere della povera soldatessa, tutto organizzato per distruggerla psicologicamente e per umiliarla il più possibile, diverse guardie palparono più e più volte il seno alla giovane miranda facendo riaffiorare l'interminabile dolore della tortura precedente, subito dopo venne scortata in un'altra stanza dalla rapitrice stessa.
scritto il
2023-08-23
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