Differenza tra padre e figlio

Una scena che ha contribuito a formare la mia identità sessuale. Sentivo un vociare in casa, guardo l'orologio, erano le due di notte, la voce era quella dei miei genitori ma
ce n'era anche un'altra che non riconoscevo, furtivamente mi sono alzato, andando verso la cucina ho intravisto mio padre che preparava dei caffè, scorgendomi ancora un pochino c'era mamma seduta sulle gambe di Gino, un amico di papà. Una situazione raccapricciante di cui non riuscivo a rendermi conto, sono tornato a letto anche se ormai il sonno si era estinto. Non so altri nella stessa situazione come avrebbero reagito, io ad un primo periodo di smarrimento ho immaginato che a papà piacesse vedere mamma tra le braccia di
un altro, questo pensiero ha provocato in me una forte eccitazione, avevo quindici anni,
l'immediata reazione è stata quella di masturbarmi con grande piacere, mai mi era successo di godere in modo così esasperato. Reazioni imprevedibili, ho tolto mutande e
maglietta, restare nudo nel letto in quel momento mi dava un senso di libertà, una sensazione nuova. Certo, mi masturbavo anche prima, a volte con Mirko mio compagno fidato, quella notte è stato diverso. Mi immedesimavo in papà, costruivo delle fantasie,
lo vedevo mentre si masturbava guardando mamma fare l'amore con Gino. Estasi totale, avrei pagato un tesoro per assistere ad una scena del genere, cercavo di rinsavire, nulla
da fare, l'eccitazione era superiore ad ogni cosa. Tutto in una notte fino a quando, nella mia mente è apparsa una figura di donna, l'ho identificata come se fosse mia moglie, delicatamente si è spogliata completamente, in quel momento è apparso Gino che
l'ha scopata brutalmente sotto i miei occhi provocandomi un piacere sommerso dal sudore.
Che strazio, possibile che la visione di mamma, seduta sulle gambe di un altro uomo ha
generato in me una confusione mentale da cui non riuscivo a distaccarmi? Purtroppo quello
stava accadendo. Il giorno ha spazzato tutte le fantasie, il riprendere le attività
normali, colazione, scuola, il saluto mattutino a mamma e papà che ora li vedevo normali,
ha cancellato tutto. Per qualche giorno, per l'impegno gravoso della scuola, mi ha distolto dalle atrocità sessuali, fino al giorno che rientrando da scuola ho trovato
Gino in casa, mamma stava preparando il pranzo, li ho salutati, sono andato in bagno per lavare le mani, sono tornato in cucina, mamma aveva appena messo il solito piatto di pasta, c'era il posto a tavola anche per Gino "Mangi con noi Gino"? E' intervenuta mamma
"Si Gino pranza con noi perché alle quattro ho un appuntamento col medico, papà non ha
potuto assentarsi dal lavoro, mi accompagna lui" Come mi fosse apparso il simbolo del
fumetto con scritto sopra -mamma vai a scopare con Gino oggi?- E' intervenuto anche Gino
facendomi tornare alla realtà "Fabio come va a scuola"? "Va bene, l'impegno è tanto,
non vedo l'ora di sbrigarmi ed iniziare a lavorare per formare una famiglia" "Cavolo
come corri, sei un ragazzo? Hai trovato la ragazza ideale? "Il solito giro di compagne di scuola, nessuna di queste la vedo come mia probabile moglie, ne voglio una bellissima,
una che deve stupire il mondo" "Hai aspirazioni altissime, sai Fabio in tutte le cose ci sono i pro ed i contro, una ragazza bellissima potrebbe suscitare l'interesse di altri
uomini" "E allora? Non ci vedo nulla di male" "Contento tu"! Con questi discorsi avevamo finito il pranzo, mamma aveva già sistemato la cucina, era andata a prepararsi,
io intanto stavo preparando il caffè, mamma tardava, seduto sul divano Gino si avvicina
al mio orecchio "Fabio stai attento, le donne sono imprevedibili" "Tranquillo Gino, quando succederà ti chiederò qualche consiglio" Appare mamma con una scia di profumo
avvolgente, una gonna a mezza coscia, il tacco altissimo, ed il seno che a fatica stava
nella camicia: "Mamma sei bellissima, beato papà" "Fabio non so a che ora torno, papà sa tutto, se si dovesse far tardi in frigo c'è la cena pronta" "Bene mamma, state attenti". Tutto potevo pensare non che mamma andasse dal medico, una figa stratosferica
con l'uomo che se la scopava col permesso di mio padre, non c'era medico che teneva.
Ho ripreso a studiare ed alle 19 rientrano mamma e papà insieme, molto facile pensare che mamma e Gino fossero stati a scopare con l'intervento di papà. Lui smette alle cinque di lavorare quindi...!!! (....................) Oggi sono sposato con Alessandra, donna
bellissima come da mia aspirazione, mi piace il suo modo di fare sbarazzino, non ho mai
pensato di godere mentre lei scopa con altri, anzi tutto l'opposto, la voglio solo per me, non sono in grado di prevedere una mia pazzia, al momento opportuno si valuterà.