Se non si scoprono non si capiscono.
di
orgosolo
genere
tradimenti
Rientrare a casa prima del previsto, trovare la moglie sul letto che scopa con un ragazzo.
Sangue freddo, ogni reazione si può ritorcere contro, vedo lei pietrificata a gambe larghe, lui un imberbe ragazzo, che poteva morire di paura, adagiato sul suo corpo. mi viene da chiedere "Merito questo"? Il ragazzo ora tremava, stava diventando pericoloso, poteva sentirsi male. "Calmati ragazzo, tranquillo, non succede nulla, anzi finite pure quello che stavate facendo". Incredulo lui, sorpresa lei, ho dovuto insistere, rivolgendomi al ragazzo "Finite tranquillamente, ti chiedo solo che resti tutto tra noi, nessuno deve sapere nulla, certe figure non mi piacciono, Valeria aiutalo" Il cazzo del ragazzo non esisteva più. "Dai rilassatevi, state sul letto, appena vi sentite di riprendere finite la scopata" poi rivolgendomi a lui "Almeno falla godere". Sono andato in cucina lasciandoli soli a riflettere, non c'è stato verso di continuare la scopata.
Il ragazzo non riusciva neanche a parlare, Valeria non sapeva cosa fare, nessuno dei due
si aspettava una reazione del genere. Mi hanno raggiunto in salotto, lui vestito, lei
seminuda. Il ragazzo si stava riprendendo "Io non volevo, è stata Valeria ad insistere".
"Amore ho perso la testa per lui, lo vedevo bello, forte, sono stata io a circuirlo, è
stato facile portarlo a letto" "Ascolta, come ti chiami"? "Eriberto" "Senti Eriberto
non mi aspettavo da Valeria una cosa del genere, una volta che è successo c'è poco da
fare, quindi il lavoro non va lasciato a metà, se non ti senti adesso, mettetevi d'accordo per riprovarci". E' intervenuta Valeria ormai ripresasi "Dai Eri, torniamo
sul letto, fammi godere". Sono tornati in camera, hanno chiuso la porta, liberi da
fastidi. Sono stati oltre un'ora, Valeria ha magnificato le doti di Eriberto, rivolgendosi a me "Amore è stato bellissimo, sapendo che ci hai lasciato fare abbiamo
goduto all'infinito, lo posso far tornare"? "La figa è tua, tu sai a chi la devi dare".
Dentro ero eccitatissimo anch'io, non volevo dimostrarlo, Eriberto ci ha salutato, con
la promessa che sarebbe tornato, Valeria mi ha spinto sul letto, non so se è stata la
figa ancora intrisa dalla sborra del ragazzo, abbiamo fatto filotto, mi ha dilaniato,
è stato bellissimo per entrambi. Noi si scopava regolarmente prima, quella sera abbiamo
vissuto una storia meravigliosa, lei innamoratissima di me, io di lei. Eriberto a volte andava in mia assenza, era sempre Valeria ad invitarlo. Abbiamo riscoperto il sesso,
quello vero.
Sangue freddo, ogni reazione si può ritorcere contro, vedo lei pietrificata a gambe larghe, lui un imberbe ragazzo, che poteva morire di paura, adagiato sul suo corpo. mi viene da chiedere "Merito questo"? Il ragazzo ora tremava, stava diventando pericoloso, poteva sentirsi male. "Calmati ragazzo, tranquillo, non succede nulla, anzi finite pure quello che stavate facendo". Incredulo lui, sorpresa lei, ho dovuto insistere, rivolgendomi al ragazzo "Finite tranquillamente, ti chiedo solo che resti tutto tra noi, nessuno deve sapere nulla, certe figure non mi piacciono, Valeria aiutalo" Il cazzo del ragazzo non esisteva più. "Dai rilassatevi, state sul letto, appena vi sentite di riprendere finite la scopata" poi rivolgendomi a lui "Almeno falla godere". Sono andato in cucina lasciandoli soli a riflettere, non c'è stato verso di continuare la scopata.
Il ragazzo non riusciva neanche a parlare, Valeria non sapeva cosa fare, nessuno dei due
si aspettava una reazione del genere. Mi hanno raggiunto in salotto, lui vestito, lei
seminuda. Il ragazzo si stava riprendendo "Io non volevo, è stata Valeria ad insistere".
"Amore ho perso la testa per lui, lo vedevo bello, forte, sono stata io a circuirlo, è
stato facile portarlo a letto" "Ascolta, come ti chiami"? "Eriberto" "Senti Eriberto
non mi aspettavo da Valeria una cosa del genere, una volta che è successo c'è poco da
fare, quindi il lavoro non va lasciato a metà, se non ti senti adesso, mettetevi d'accordo per riprovarci". E' intervenuta Valeria ormai ripresasi "Dai Eri, torniamo
sul letto, fammi godere". Sono tornati in camera, hanno chiuso la porta, liberi da
fastidi. Sono stati oltre un'ora, Valeria ha magnificato le doti di Eriberto, rivolgendosi a me "Amore è stato bellissimo, sapendo che ci hai lasciato fare abbiamo
goduto all'infinito, lo posso far tornare"? "La figa è tua, tu sai a chi la devi dare".
Dentro ero eccitatissimo anch'io, non volevo dimostrarlo, Eriberto ci ha salutato, con
la promessa che sarebbe tornato, Valeria mi ha spinto sul letto, non so se è stata la
figa ancora intrisa dalla sborra del ragazzo, abbiamo fatto filotto, mi ha dilaniato,
è stato bellissimo per entrambi. Noi si scopava regolarmente prima, quella sera abbiamo
vissuto una storia meravigliosa, lei innamoratissima di me, io di lei. Eriberto a volte andava in mia assenza, era sempre Valeria ad invitarlo. Abbiamo riscoperto il sesso,
quello vero.
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