Cornuto e… guardone (Parte 1)
di
Zippu
genere
voyeur
Sono un cinquantenne che ne dimostra... sessanta, colpa certo dei tanti chili in più (e del pancione conseguente) e dei tanti capelli in meno, ma anche del mio carattere timido e riservato. Io e mia moglie insieme formiamo una coppia a dir poco improbabile: lei è di qualche anno più giovane di me, disinvolta e disinibita, assidua frequentatrice di palestra e praticante di jogging, sempre tonica e in forma a dispetto delle maternità, tradite solo da una leggera pancetta e da qualche smagliatura su fianchi e cosce. Dopo la seconda figlia ha voluto rifarsi il seno, un sacrificio economico non indifferente (in famiglia lavoro solo io) ma ampiamente ripagato da un paio di tette da urlo che fanno la loro porca figura sul corpo snello e sodo. Inutile dire che, pur non essendo bellissima di viso né molto alta, fa arrapare tutti i maschi che incrocia specie in spiaggia (abitiamo in una cittadina a breve distanza dal mare), dove indossa (si fa per dire...) micro-bikini che lasciano poco spazio all'immaginazione... Io l'ho sempre assecondata e approvata nei suoi atteggiamenti disinibiti, un po' perché lei è una "femmina alfa" (ho sempre sospettato che mi abbia sposato solo perché remissivo e facile da dominare), un po' perché confesso di provare piacere a vederla esibita e desiderata dagli altri uomini, pur essendone innamoratissimo. So che molti mi considerano un cornuto, ma pur indagando discretamente non ne ho mai avuto le prove... Del resto, durante le maternità e finché i nostri figli erano piccoli mia moglie si è sempre dedicata a tempo pieno alla famiglia da mamma esigente e premurosa, da parte mia poi ho sempre cercato in tutti i modi di soddisfarla sessualmente, supplendo con la lingua e le dita alla scarsa esuberanza del mio membro (12 cm scarsi e per giunta con qualche difficoltà di erezione..) e alla mia vocazione "contemplativa"... Infatti provo più piacere a guardare piuttosto che a... darmi da fare, vocazione risalente a un episodio della mia gioventù (ho assistito casualmente e di nascosto a una fantastica scopata tra la moglie di mio zio e il suo giovane amante) che certamente ha influito sui miei gusti non solo sessuali, tanto che guardare è diventato un mio... hobby. Non fraintendetemi, non sono esattamente un guardone (o almeno non credevo di esserlo fino a ciò che sto per raccontare...) ma un… birdwatcher! Nel tempo libero, cioè, mi diletto a osservare gli uccelli e per questo porto sempre con me un binocolo di precisione. Lo avevo naturalmente anche quel pomeriggio dei primi di giugno, quando chiuso l'ufficio in anticipo mi sono recato in auto presso una spiaggia poco frequentata non lontano da casa nostra, un ambiente naturalistico selvaggio e poco conosciuto caratterizzato da molte dune che si addentrano verso l'interno, dove cresce una fitta macchia mediterranea ricca di querce, lecci e ginepri, in cui è possibile fare interessanti osservazioni su specie rare. Avevo un'oretta libera prima di passare a prendere i figli al doposcuola (le lezioni sarebbero terminate di lì a un paio di giorni), incombenza che di solito svolge mia moglie: quel giorno però mi aveva telefonato dicendo che sarebbe andata in un locale sulla spiaggia per un aperi-pranzo di fine corso con i colleghi della palestra, e quindi avrebbe fatto un po' tardi. Non le avevo chiesto in che locale e in quale spiaggia per non ricevere la solita allusione acida alla mia presunta gelosia, sicuramente però sarebbe stata una location più movimentata di quella in cui stavo andando io, decisamente fuori mano (bisogna percorrere alcuni chilometri di sterrato pieno di buche per raggiungerla) e di solito semideserta durante la settimana, animandosi un po' solo nel week-end e intorno ferragosto. Immaginate perciò la mia sorpresa quando, nel parcheggiare l'auto sul piccolo spiazzo da cui si accede alla spiaggia distante un centinaio di metri, lo vedo già occupato da ben due auto, una delle quali è l'utilitaria di Carla, la migliore amica di mia moglie che sapevo essere con lei in quando iscritta alla stessa palestra! Lo spazio per la manovra è molto ridotto, così preferisco tornare indietro di qualche metro e parcheggiare in una rientranza del vialetto, dove peraltro la mia auto risulta quasi invisibile a chi transita. Intanto rimugino su cosa ci faccia Carla in quella spiaggia: coniugata con prole, gran mignottone, non mi stupirei se stesse godendosela con il proprietario dell'altra auto... Punto il binocolo sulla spiaggia, effettivamente deserta tranne una macchia di colore che si intravede in lontananza. Metto a fuoco e resto basito: sedute o stese a chiacchierare allegramente e bere birra su lettini e teli da spiaggia stesi sulla sabbia ci sono due coppie. I "lui" non li conosco, sono entrambi i classici tipi tosti palestrati e tatuati, sui 25-30 anni, in bermuda e bandana. Le "lei" invece le conosco bene: una come mi aspettavo è Carla, in topless e perizoma, l'altra che certo non mi aspettavo è... mia moglie, non è in topless ma è quasi più nuda dell'amica, con un tanga microscopico che deve aver comprato per l'occasione perché non gliel'ho mai visto addosso... La prima cosa a cui stupidamente penso è che mia moglie si sta vedendo davvero con dei colleghi della palestra, certo però che come "aperitivo" è piuttosto strano! Decido di restare a guardare, combattuto tra gelosia ed eccitazione... Dopo un po' vedo Carla che si alza seguita da uno dei due ragazzi, raccolgono le loro cose mentre lei si rimette il reggiseno e si annoda un pareo, immagino che stiano tutti per andarsene e così vado a nascondermi dietro la mia auto. Qualche minuto dopo in effetti sento Carla e l'amico salire sull'auto di lei e li vedo allontanarsi passandomi davanti, penso che i suoi figli vanno a scuola con i nostri e immagino con una punta di eccitazione come la troia impiegherà il tempo che le rimane prima di passare a prenderli... ma piuttosto che alle corna altrui dovrei pensare alle mie! Di mia moglie e dell'altro infatti non c'è traccia, evidentemente sono rimasti in spiaggia. Prendo coraggio (sai che figura di merda se invece me li trovo davanti...) e arrivo fino all'auto di lui, una costosa sportiva che non potrei mai permettermi, mi inginocchio nascosto prudentemente dal cofano e punto il binocolo, mettendo a fuoco con il massimo ingrandimento. Mia moglie e il ragazzo sono ancora lì, seduti uno di fronte all'altro sui lettini, parlano fitto e non riesco a leggergli le labbra, ma percepisco con fastidio ed eccitazione una certa intimità tra i due. A un certo punto si alzano, mia moglie raccoglie un telo da spiaggia e prende la borsa di paglia con le sue cose personali, immagino che stiano per andar via anche loro e invece no, si dirigono dalla parte opposta, verso l'interno, camminando fra le dune mano nella mano! Ho la gola secca, il cuore mi batte all'impazzata. Come uno zombie, li seguo a debita distanza, per fortuna conosco bene quell'ambiente per esserci stato molte volte ad osservare gli uccelli, così taglio per un sentiero che mi porta dritto nel silenzio del bosco dunale, rotto solo dal frinire delle prime cicale di stagione. Fa già molto caldo, ma non sudo solo per questo. Vago nella macchia muovendomi con cautela, è tutto un susseguirsi di vallette intervallate da dune di sabbia e circondate da querce, more e cespugli di ginepro. Mi sembra di udire delle voci soffocate, con molta prudenza mi avvicino a un fitto cespuglio dietro il quale si apre un avvallamento protetto da sabbia e vegetazione. Non mi serve il binocolo, mi basta scostare con delicatezza le fronde per avere una visuale fin troppo nitida di quello che succede pochi metri sotto di me. Il ragazzo è in piedi, i bermuda calati sulla sabbia, guarda verso il basso mentre con una mano sulla nuca di mia moglie le guida la testa avanti e indietro sul suo cazzo e con l'altra le pastrugna con avidità le belle tettone nude schizzate fuori dal micro reggiseno arrotolato sul petto, lei glielo succhia accovacciata sui talloni impugnandolo con una mano e tenendo nel palmo dell'altra i suoi grossi coglioni rigonfi!
"Tò... tò... ingoialo fino alle palle, pompinara!!" lo sento incitarla volgarmente pompandola in bocca con vigorosi colpi di reni, poi dalla fessura tra i rami da cui mi godo lo spettacolo vedo mia moglie tirarsi indietro tossendo lacrimosa.
"Cough cough... wow amore ce l'hai enorme, è troppo grosso... così mi strozzi!!" lo supplica lei con occhi imploranti da sotto in su, insolitamente e incredibilmente sottomessa e remissiva, impugnando a due mani quel cazzo da paura che mi appare ora alla vista in tutta la sua oscena potenza, un bastone nodoso curvato all'insù di almeno 20 cm con una cappella pronunciata e turgida gocciolante della sua saliva! “Ecco un uccello che non avrei mai voluto vedere…” mi esce spontaneo di pensare con amara comicità!
Lui ride strofinandole come per sfregio quel ben di dio sulla faccia stravolta.
"Ti piace 'sto bel cazzone, eh, maiala?!? Altro che il cazzettino moscio di quel cornuto di tuo marito!!!"
"Mmmhhh sììì, mi piace, è proprio un cazzo super, amore!!!" mugola con una vocina da micetta che non le conosco la mia porca metà, leccandolo e succhiandolo in punta di cappella, senza osare ingollarlo di nuovo. Dovrei essere umiliato e incazzato per quello che sento e che vedo, ma incredibilmente mi eccito ancora di più a segarmi, stupito di sentirmi finalmente in mano un cazzo duro come non mi succedeva da anni con mia moglie!
(segue
"Tò... tò... ingoialo fino alle palle, pompinara!!" lo sento incitarla volgarmente pompandola in bocca con vigorosi colpi di reni, poi dalla fessura tra i rami da cui mi godo lo spettacolo vedo mia moglie tirarsi indietro tossendo lacrimosa.
"Cough cough... wow amore ce l'hai enorme, è troppo grosso... così mi strozzi!!" lo supplica lei con occhi imploranti da sotto in su, insolitamente e incredibilmente sottomessa e remissiva, impugnando a due mani quel cazzo da paura che mi appare ora alla vista in tutta la sua oscena potenza, un bastone nodoso curvato all'insù di almeno 20 cm con una cappella pronunciata e turgida gocciolante della sua saliva! “Ecco un uccello che non avrei mai voluto vedere…” mi esce spontaneo di pensare con amara comicità!
Lui ride strofinandole come per sfregio quel ben di dio sulla faccia stravolta.
"Ti piace 'sto bel cazzone, eh, maiala?!? Altro che il cazzettino moscio di quel cornuto di tuo marito!!!"
"Mmmhhh sììì, mi piace, è proprio un cazzo super, amore!!!" mugola con una vocina da micetta che non le conosco la mia porca metà, leccandolo e succhiandolo in punta di cappella, senza osare ingollarlo di nuovo. Dovrei essere umiliato e incazzato per quello che sento e che vedo, ma incredibilmente mi eccito ancora di più a segarmi, stupito di sentirmi finalmente in mano un cazzo duro come non mi succedeva da anni con mia moglie!
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