Una quarta di seno e una frusta

di
genere
bondage

La storia risale a circa un anno fa quando andavo in palestra ancora alla new fitness,era una palestra non troppo grande ma con una bella comunity, in pochi mesi conobbi diverse persone tra maschi e femmine e feci amicizia con due ragazzi vane e rick una ragazza Martina, martina aveva circa 27 anni vane e rick quanto me circa 18 a testa, tutti insieme ci incontravamo quasi ogni pomeriggio insieme per allenarci e divertirci, ovviamente ci volle poco per arrivare a parlare segretamente di Martina coi ragazzi, " Martina è davvero una gran porcona" , " si è veramente sexy, ha due tette stupende ed è anche bella in faccia" i discorsi si dilungavano anche sul didietro ovviamente... Martina ha i capelli biondi corti, è alta circa un metro e sessanta è magra con un bel culo sodo da Gym girl e una quarta, l'inserzione del seno le inizia un po'più in basso e le tette le tendono ad affusolarsi però finisco con una bella forma tondeggiante quasi a goccia, insomma un gran bel corpo. Martina era una tipa anche molto femminile e ogni volta che parlavamo tende a sempre ad avere questo atteggiamento di sottomissione amichevole nei nostri confronti, poi ci guardava a tutti con quei occhi dolci che scioglievano vivi , un giorno vidi rick e vane sopra le scale fermi ad aspettare con il telefono in mano, la nostra vecchia palestra ha delle piccole finestre che si intersecano che si affacciano allo spogliatoio delle femmine e salendo le scale si può tranquillamente passare accanto a queste finestre e sbirciare dentro lo spagliato, insomma un colpo di fortuna, ma mai quanto quel giorno, infatti Martina uscì dalla doccia dello spogliatoio mezza nuda e i miei amici ne approfittarono per fare una foto, non appena scattarono si dileguarono in un nano secondo per non farsi sgamare, qualche minuto dopo voilà, abbiamo una foto di Martina, " cavolo ha due tettone pazzesche sta qua!" " Cazzo se me la devo scopare!!" Dossero rick e vane, qualche giorno dopo però ebbero l'idea di riscattarla... " Ascoltate ragazzi, diciamole di farci qualche servizietto e poi cancelliamo la foto che ne dite?" Disse vane, io ero assolutamente contrario a tutto ciò, cazzo se ci avessero scoperto saremmo finiti nei guai seri non si scherza su ste cose, ma Rick e vane non si spaventano affatto, un giorno vennero da me dicendomi che ci erano riusciti, avevano ricattato martina per qualche "prestazione" qui nello sgabuzzino della palestra in cambio dell'eliminazione della foto, "cavolo ma che cazzo vi è saltato in mente!?" Gli dissi, ma loro mi ignorarono e proseguirono col loro diabolico piano, ovviamente seppur contrario non me lo perdervo uno spettacolo del genere , entrai nello sgabuzzino che era anche abbastanza largo e mi nascosi nell'armadietto delle scope, l'armadietto era tipo uno di quelli stile americano con le prese d'aria dal quale si poteva vedere attraverso senza farsi sgamare, lo sgabuzzino era parecchio isolato dal resto della sala e si poteva parlare tranquillamente, dopo un'oretta vidi vane Martina e rick entrare dalla porta, Martina aveva ovviamente uno sguardo misto tra l'arrabbiato e il deluso, mentre rick e vane erano pronti a far festa, rick si avvicinò allo sgabuzzino prendendo una corda che si trovava proprio accanto, dal soffitto dello sgabuzzino sporgeva un ferro del cementro armato dal quale si poteva benissimo girare attorno una corda, di conseguenza in qualche minuto legarono martina dalle braccia ponendole in parallelo l'una con l'altra, cavolo era un vero rapimento, Martina non si era ancora cambiata, aveva una magliettina bianca con degli shorts di jeans super attillati che le risaltavano al massimo il sedere, ovviamente la legarono di fronte a loro però la vista in effetti non era niente male, ricordo che subito dopo le strapparono via la maglietta lasciandola in reggiseno e in quel momento Martina disse:" ragazzi come potete fare questo ad una vostra amica!" O qualcosa del genere, subito dopo ricordo rick e vane iniziare a trattarla male e a insultarla tastandole incessantemente le tette, Martina nel mentre si dimenava e gemeva dell'imbarazzo, nel mentre rick la riempiva di schiaffi, dopo un quarto d'ora circa Rick le strappò via il reggiseno, " cavolo che tettone!" Disse uno dei due, Martina era girata di schiena ma potevo lo stesso vederle i tondi lati dei suoi due seni da dietro da quanto erano grandi, ricordo Martina in disperazione che urlava:" Ragazzi vi prego basta farò ciò che volete ma vi prego smettetela di toccarmi così forte le tette mi fate male!" Rick infatti le stringeva con forza il seno e la strattonava a destra e a sinistra per infliggerle più dolore possibili, Martina accompagnava il tutto con dei lunghi mugolii di disperazione; dopo poco ricordo vane iniziare a schiaffeggiarle le tette, ogni schiaffo nonostante fossi dietro di lei le riscrivo a vedere il seno rimbalzare dal lato opposto all'impatto grazie anche alle leggere torsioni del suo busto, ad ogni ceffone Martina urlava in pena, chissà quanto staca soffrendo, prese circa almeno una trentina di schiaffi totali, dopo che vane e rick si placano martina restò a sospirare dal dolore per un po'prima di dire le ultime parole prima del vero "trattamento" :" ragazzi vi farò quello cbe volete ma vi prego basta tortura non ce la faccio più!" Rick e vane le fecero un sorriso, rick si avvicinò e le tirò i capelli indietro e le disse:" ora iniziamo a divertirci sul serio" nel mentre vidi vane tirare fuori una frusta nera di media dimensione, circa un metro tutta nera , Martina non appena la vide ricordo inzió a piangere e a ribbelarsi disperatamente scuotendo ancora di più quelle tettone, in qualche secondo successe l'improbabile, vane iniziò a frustare violentemente le tette di Martina senza alcuna pietà, ad ogni colpo vedevo seppur da dietro le tette di Martina rimbalzare con altrettanta violenze dal lato opposto accompagnando lo spettacolo con le urla strazianti di quella povera ragazza, il suono della frusta che squarciava il seno di Martina era lo stesso di un frustino per cavalli, essendo piccola la frusta riusciva a tornare indietro di contraccolpo con velocità tanto che Martina si beccava circa una frustata su ogni tetta al secondo, Martina urlava e piangeva disperata piegando un ginocchio verso l'alto e sbattendo i piedi pee terra cercando di smorzare inutilmente il dolore, ogni frustata il suo busto ruotava e non appena si fermava un'alto colpo era già pronto per tormentarla ancora, Martina si prese dozzine e dozzine di frustate in pochi minuti, ogni qual volta che be trovava la forza implorava di smettere ma vane e rick continuavano imperterriti. Dopo 10 minuti di frustate vane gettò l'arnese e si avvicinò alla povera Martina ormai completamente storidita dal dolore, le afferrò le tette da davanti e la inzió a strattonare a destra e a sinistra facendo agonizzare Martina dal dolore, dopo un paio di spintoni Marina urlo:" FACCIO CIÒ CHE VOLETE VI PREGO BASTA FRUSTATE PERÒ PERFAVORE SCOPATEMI E BASTA!!!" Nella disperazione urlò Martina, rick però non ne aveva abbastanza, " prima di consumarti voglio divertirmi ancora " disse rick, avvicinandosi le tolse i pantaloncini e le strappò le mutandine lasciandola completamente nuda, il bellissimo culone di Martina perfettamente difronte a me wow, " adesso ci divertiamo ancora di più piccola " disse rick, ricordo che non appena lo disse le sferrò un potente calcio dritto nella vagina prendodole le labbra con la punta delle sue scarpe da trekking cosa che secondo me le fece ancora più male, non appena impattò nella sensibile area Martina fece un leggero sobbalzo in su per poi chiudere le cosce e avvicinare entrambe le ginocchia abbassando la testa lasciando un urlo di dolore assai acuto, Martina stendeva nuda e indifesa in balia di rick e vane e ancora non avevano mica finito, ricordo cbe Rick le disse una roba del tipo:"sono stanco delle tue tette ora voglio vederti da dietro" avvicinandosi iniziò a modificare la posizione della corda girandola dal lato opposto verso l'armadietto............... (Parte 2?)
di
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2023-09-08
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