La finestra sul giardino

di
genere
voyeur

La vicenda narrata si basa su una confidenza fattami da un'amica tanto tempo fa.

Era un caldo pomeriggio di fine giugno e mi trovavo nella mia stanza a disegnare, quando ad un tratto sentii il campanello suonare, era il signor Ambrosiano, il mio vicino di casa.
domandò cortesemente lui.. e tornai in camera a finire le mie faccende, ad un certo punto sentii dei mugolii provenire dal giardino, mi affacciai alla finestra e vidi mia madre che faceva un pompino al signor Ambrosiano...ero scioccata ed indignata..ma non potevo fare a meno di osservare mia madre che con la sua bocca andava su e giù sulla turgida verga del mio vicino, mentre lui estasiato si teneva stretto ai braccioli della sdraio.
Avrei voluto fermare tutto ma non potei resistere dal non guardare.
Mentre mia madre succhiava il cazzo del signor Ambrosiano fui pervasa da un'improvvisa eccitazione e iniziai pian piano a titillarmi il clitoride mentre immaginavo quel grosso e bellissimo cazzo dentro di me.
Le mie fantasie iniziavano a farsi sempre più spinte, l'eccitazione sempre più forte, non riuscivo a smettere di toccarmi e la mia vagina si bagnava sempre di più.
Penso sempre più a quel grosso cazzo che mi penetra più e più volte sino a quando non mi inonda tutta con il suo caldo seme.
E proprio in quel momento, durante la massima eccitazione, che vidi il signor Ambrosiano venire copiosamente sul viso di mia madre.
Vedendo quella scena non riuscii più a trattenermi e venni come una fontana, ormai stremata e inebriata, mi lasciai alle spalle l'accaduto senza mai dire nulla a mia madre.
scritto il
2023-09-09
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