Attrito con la moglie, incontro di un amico.

di
genere
prime esperienze

Ormai sono otto mesi che io e mia moglie in casa ci evitiamo perfino, l'ultima volta che ci siamo parlati mi ha detto chiaro che non mi sopporta più. Non dico la nostra età, ognuno può metterla a piacere, abbiamo due figli ormai indipendenti, hanno formato la loro famiglia, non ci è mai piaciuto coinvolgerli nelle nostre storie. Sono una persona normalissima, sono sempre stato accomodante nei suoi confronti, le ho perdonato diverse
scappatelle, senza ricambiarla con la stessa moneta, accettavo che lo facesse per
farla stare bene, ho sempre rispettato le sue idee, non l'ho mai toccata con un dito sotto l'aspetto della violenza. Abbiamo scopato a più non posso nel nostro periodo migliore. Le piace fumare qualche sigaretta, le piace prendere il caffè con le amiche, ora meno, in gioventù vestiva in maniera indecente, nel senso che provava piacere a
mostrare le sue nudità, era esibizionista al massimo. Dopo questo spaccato di vita,
mi sono convinto di aderire al suo carattere, non mi parla? Va bene, la lascio fare.
Mi sottopongo a questo sacrificio per lasciare tranquilli i figli. In una delle
mie passeggiate per evitare l'oppressione della casa, ho incontrato un mio ex
compagno di scuola che non vedevo da vent'anni. "Non mi riconosci"? "Proprio no chi
sei"? "Eravamo compagni di banco"! "Cazzo Bentivoglio Marcello" "Mimmooooo" ci
siamo abbracciati con foga "Come te la passi"? "Non bene, sono appena uscito dallo
studio dell'avvocato, mi sto separando da mia moglie" Folgorato!!! "Che programma
hai ora" "Dovrei tornare al lavoro ma non ne ho assolutamente voglia" "Ti va un
caffè" "Volentieri". Ci siamo seduti nel bar vicino, ci aspettava una confessione reciproca. Un'ora a raccontarci, avevamo lo stesso problema, lui più risoluto di me, il suo consiglio è stato netto "Mandala a fare in culo" e poi ancora "Col sesso come fai"?
"Hai un'amica"? "Marcè dopo l'esperienza di mia moglie, rifuggo dalle donne, me ne
capitasse una uguale dovrei suicidarmi" "Tu come fai"? "Mi ammazzo di seghe, gusto
identico, evito malattie, costo zero" "Tu invece"? "Uso lo stesso metodo" "Bene,
abito a mezz'ora di macchina, ormai vivo solo, andiamo a casa mia, mangiamo qualcosa
e poi ti riporto, ti voglio fare un regalo" "Accettato" Abbiamo proseguito nei nostri
discorsi, siamo arrivati a casa "Mimmo in questa casa si sta nudi, appendi gli abiti,
togliti le scarpe. Ho capito perfettamente come sarebbe finita, vestiti non eravamo
messi male, ora nudi gli apprezzamenti erano reciproci. Siamo entrati nella vasca da bagno, enorme, idromassaggio al massimo. Venti minuti, ci siamo asciugati, ci siamo
diretti in camera, " Non ti muovere ti faccio tutto io" Ha iniziato con un meraviglioso pompino "Marcè sto per venire" Mi ha fatto segno di stare tranquillo, una sborrata
totale, ha ingoiato tutto. "Avevi mai goduto così"? "Sono perplesso, non ti so rispondere. Ti posso fare la stessa cosa" "Certo te lo stavo per chiedere" Ho fatto
esattamente quello che lui ha fatto a me, l'ho portato ad una sborrata micidiale,
è venuto urlando. Quello è stato l'inizio della nostra relazione. Mi sollecita ogni
giorno a lasciare mia moglie per andare a vivere con lui, non sono capace, non avrei
una giustificazione verso i miei figli. Ci vediamo spesso io e Marcello, lo raggiungo
con la mia macchina, siamo una coppia perfetta, stiamo uscendo da un incubo.
di
scritto il
2023-09-10
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