Mi scopo una di 37,55,60 e 62 anni-2

di
genere
etero

La seconda fu la 55enne bruttina e puritana,era la più timida delle 4,abitante e residente nel luogo di lavoro,sposata senza figli con un centralinista del tribunale molto più grande e ,a sentire gli altri,una persona viscida,non lo dava a vedere ma secondo me vedendomi faceva pensieri erotici,una volta che mi vedeva arrivare andava sempre in bagno e tornava sempre meglio curata ,una punta di lucida labbra,un colpettino di fard e io capivo,un bel giorno ,era lei che firmava le bolle del lavoro svolto,aveva lasciato la cartella in un'altra stanza purtroppo chiusa e quindi non poteva firmarmi e timbrare il documento,io un po mi scocciai,l’azienda non vuole che rientri senza bolla firmata,poi invece si ricordò di un’altra cartella al piano superiore prendemmo l’ascensore e salimmo,il breve tratto bastò a farmi sentire il profumo di donna vogliosa,dentro la stanza trovò la cartella con i documenti da firmare,prima di avviarci ci guardammo negli occhi ma lei abbassò subito lo sguardo,non la feci uscire,la presi di spalle agguantando le grosse tette sfregando l’uccello duro sul culo e baciandole il collo…..cosa fai sei scemo lasciami ….si divincolava ma non mollai,la girai e cercai la sua bocca mentre con la mano arrivai alla figa raccolta in un paio di classiche grandi slip….non voglio,smettila o grido….io non mollavo fino a quando la mia mano trovò la strada per una figa fradicia e goduriosa e pelosa,allargò le gambe mi lasciò fare e nello stesso momento aprì la bocca facendosi baciare,la feci godere con le dita ,si poggiò al muro godendo tanto,tirai fuori la mano e me la portai alla bocca ,quando lo feci a lei si scansò schifata….io non posso restare a metà strada dissi…..la presi per mano e la portai in bagno,tirai fuori il cazzo e provai a metterglielo in bocca ma non volle….io non sono avezza a queste cose,non le faccio mai…..fa niente però segami ,così,glielo misi in mano ma non riuscivo a venire così decisi di finire,le presi il viso baciando le sue labbra con romanticismo,piano piano a colpettini e lei gradiva e ricambiava……lo so che mi vuoi,lo so che vorresti fare l’amore lasciati andare,fai fare a me e ti farò vedere le stelle del firmamento dal piacere che ti darò,ti faro sentire donna la donna che meriti di essere,amata ,scopata e apprezzata questa volta mi baciò vogliosa ricordandomi che lei ha fatto solo sesso nel modo tradizionale senza uscire dai noti vincoli familiari…..le chiesi…..vuoi essere mia? Mi rispose di si…….senza se e senza ma?......si si sarò tua,anche domani ,prendo un giorno di ferie………bene,ma non a casa tua,non vorrei disturbi improvvisi di venditori porta a porta,postini,andiamo in albergo dissi,presi gli accordi per l’indomani e andammo via,alle 8 eravamo nel posto prefissato e singolarmente ci avviamo all’albergo in un luogo abbastanza appartato,lei moto timorosa aveva un cappellino sport e un paio di occhialoni,al cech-in c’era un uomo sui 40 anni e con un sorriso sornione chiesi se bastassero solo i miei documenti,l’uomo capì(chissa quanti andranno solo per scopare) e acconsentì,salimmo in camera e come fummo dentro presi a baciarla,cominciai a spogliarla piano piano ,la lasciai in reggiseno e mutandine ,io mi spogliai tutto avevo il cazzo pronto all’uso,mi avviccinai e con delicatezza la feci sdraiare nel letto dove cominciai a baciarle e carezzarle tutto il corpo,tolsi ,sempre con delicatezza in reggiseno e si presentarono due belle tette con due aureole rosa e i capezzoli ben dritti,la mia bocca si impadronì di loro slinguando e mordicchiando mentre con la mano mi impadronì della figa,era un mare di miele,tra il succhiare i capezzoli e tintillarle il grillettino era in estasi,gemeva e ansimava,stava godendo allore tolsi le mutandine e mi avventai con la bocca in quel mare di goduria dove presi a leccare le grandi labbra e a mordicchiare il clitoride,lei istintivamente sollevò il bacino e mi spinse la testa senza mollarla,lappavo in modo ampio partendo dal buco del culo a bocca aperta mi mettevo la figa in bocca e la lingua dentro ebbe un orgasmo violento,squirtò bagnandomi tutto il viso……oddio cosa ho fatto……hai goduto mia bella signora e la baciai…..senza opprimerla le chiesi di succhiarmi il cazzo e glielo presentai davanti lo prese con la mano e cominciò a baciarlo,lo mise in bocca e iniziò il classico pompino….la spronavo….tienilo fermo e fammi sentire la lingua sulla cappella….ora suona l’armonica…vai sulle palle e mangiale a una una….ora Sali su senza staccare la lingua e baciami…..dopo un bel po' si scuola era giunta l’ora di scoparla,infilai il cazzo in figa e cominciai a pompare,piano,fermo,ruotando,veloce ,d’istinto lei mi accavallò le gambe nel culo e aiutava la spinta,cominciai a parlarle….ti piace?........mmm si si si non fermarti……dimmi che sei una troia……cosa?......dimmi che sei una troia……..mmmm si sono una troia ma non fermarti….la scopavo velocemente che arrivò per lei un altro orgasmo aveva gli occhi rivoltati era in tranche,le feci cambiare posizione la volevo da dietro vedere il bel culone e lei di rimando…….fai piano con calma ,non sono pronta per queste posizioni ti prego, con altrettanto calma la posiziono a pecora sul letto e la prendo da dietro aggrappandomi ai suoi fianchi,sputai sulla rosellina e la massagiai mi aspettavo un lamento e invece niente,cominciai a spingere forte e a sculacciarla…..ti farò diventare troia la mia troia…..si si scopa scopa mi piace da matti…..uscì e mi chinai a leccarle il buco del culo……ma cosa fai non è bello non è normale…….e bellissimo invece e te ne accorgerai…..lo leccavo con delicatezza,sfiorandola la rosellina,poi a lingua piena lappavo il contorno e sentì un piccolo rantolo,allora cominciai a essere più deciso e provai a scoparlo con la lingua…….apritelo con le mani…..facendolo capì che voleva che continuassi……smisi,era ora di fargli vedere la sborra,glielo misi in bocca e cominciò a lavorarlo di lingua,sembra che la lezione sia andata benino ,stavo per venire ma non le dissi niente glielo infilai quasi tutto in bocca cominciai a segarmi fino a venirle in bocca lei si allontanò tossendo ma ormai ne aveva ingoiato un bel po' mentre gli altri schizzi le arrivarono sul viso ne presi col mio dito e gliela feci vedere…..ti è piaciuto?.......facendo il verso del dubbio rispose si e io di rimando gli misi il dito in bocca e lo leccò,quindi presi l’uccello sempre duro e me lo feci perbene pulire cosa che fece volentieri e ne fui sbalordito,andò in bagno per pulirsi il viso e quando rientrò ci buttammo nel letto e la intervistai……baciandola,allora cosa mi dici?.....è stato bellissimo non ho mai provato questo piacere questo senso di appagamento,benessere è stato meraviglioso non pensavo ,visto che ho fatto sesso solo in un modo ,sdraiata con mio marito che mi spingeva,come veniva si girava e finiva li,poche volte mi ha leccato o coccolato e io lo stesso a lui,forse agli inizi lo prendevo anche in bocca ma poi mai più…si girò venendomi sopra e baciandomi…lasciami fare mi disse……scese lentamente slinguandomi tutto mordicchiò i capezzoli fino ad arrivare al cazzo duro e comincio a lavorarlo di lingua……va bene così?.....si si continua……si sentì il classico suono ,il cazzo si bagnava tanto di saliva e come risaliva si sentiva il risucchio…..brava stai imparando bene ma ora sieditici sopra……come? Chiese….la presi per i fianchi e la sedetti sul cazzo,capì e si lascio andare in un su e giù da favola,mise i piedi sul letto e per almeno 15 minuti si cavalcò lei stava imparando in fretta,andava piano rotava il bacino andava veloce,se lo sta gustando bene,le stringevo le tette e le tiravo i capezzoli da farle male,ormai era diventata golosa,aveva orgasmi continui era semi svenuta ma sempre sul cazzo,alla fine non ne potè più e si accasciò per terra sul tappetto in un lago di umori,si fecero le 11,alle 14,00 doveva essere a casa,nel bagno era presente oltre la doccia anche la vasca,la presi e ci facemmo un bel bagno tonificante ,tornammo a letto e riprendemmo a fare sesso,questa volta con forza decisionale la presi e la posizionai a pecorina per terra sul tappetto,non riusciva a mettersi nel modo dovuto ma alla fine ci riusci e cominciai un lavoro di lingua sulla rosellina spropositatta,ci sputavo,poi introdussi un dito e lei niente,quindi due e li si spostò chiedendomi spiegazioni…….voglio il tuo culo,devo scoparti il culo,farò piano,non ti farò male,ne avrai all’inizio ma poi sarà solo piacere…….acconsentì dicendo …va bene ma fai piano ormai sono i ballo e balliamo….continuai a insalivarlo e a dilatarlo con le dita puntai la cappella alla rosellina e spinsi con delicatezza,emise un rantolo,come detto non sono molto dotato,fortuna sua, alla fine lo accolse tutto dentro e cominciai a cavalcarla,sculacciandole il culo,cambiammo varie posizioni ,sfilavo dal culo e lo infilavo in bocca prima di prenderlo in bocca controllava se era pulito ,all inizio le faceva schifo ma io sono convincente e lo prese senza remore,le ho scopato il culo per tanto tempo,dovevo venire ma volevo vederla bere la sborra così la sfilai e mettendolo in bocca l’avvisai che mi sarei svuotato nella sua bocca e che non doveva perderne neanche una goccia e così fece,io mi segavo nella sua bocca e lei a lingua fuori mi mungeva le palle,una scarica di sborra si abbattè nella sua gola ,tossiva ma ingoiava ,io col cazzo dentro non mollavo,continuai a segarmi fino all’ultima goccia…..facemmo una doccia insieme e andammo via che erano le 13,00,dal giorno è diventata sempre più porca.
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scritto il
2023-09-25
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